Tecnologia Meccanica

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Download: 529Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 10 kb    Pag: 8    Data: 20.12.2000

La Sabbia
La sabbia è costituita da frammenti minutissimi derivati dal frazionamento di pietre più grosse e può essere di tre tipi: di cava, di fiume o di mare. La sabbia marina si secca con difficoltà, perché s'inumidisce molto facilmente e scorre via, quindi non sopporta i pesi e non dà nessun affidamento. È invece ottima quella sabbia che s

Download: 145Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 1    Data: 15.01.2001

IL VETRO
Materiale omogeneo e compatto, impermeabile, isolante elettrico.
PROPRIETA’ FISICO-CHIMICHE
Amorfo
Trasparente
Resistente agli attacchi degli acidi.
Pessimo conduttore elettrico e termico
PROPRIETA’ MECCANICHE
Resist. Compressione
Elasticità
Durezza
Fragilità
PROPRIETA’ TECNOLOGICHE
Pl...

Download: 476Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 6 kb    Pag: 4    Data: 16.01.2001

Esiste una relazione tra la forza (corrispondente alla resistenza del provino) e l’allungamento, tale relazione ci fornisce importanti informazioni su alcune delle proprietà meccaniche caratteristiche del materiale preso in esame:
- Limite di snervamento
- Resistenza alla trazione
- Allungamento a rottura
- Strizione
La deformazione

Download: 414Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 7 kb    Pag: 6    Data: 16.01.2001

La mur. facciavista richiede una cura maggiore: per avere giunti dello stesso spessore si mette tra corso e corso un listello di spessore che viene rimosso dopo la posa. La finitura dei giunti si può fare per costipazione o per rigiuntaggio. La prima si esegue lisciando + volte la malta con un farro sagomato, la seconda si asporta con un ferro ad unghi

Download: 258Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 1    Data: 16.01.2001

MOTORE A SCOPPIO A 2 TEMPI Come funziona
1°tempo: La salita del pistone provoca:
- una depressione nella parte inferiore della coppa;
- l’entrata della miscela;
- la compressione della miscela.
2°tempo: La scintilla della candela fa esplodere la miscel...

Download: 98Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 2 kb    Pag: 1    Data: 24.01.2001

LA DUTTILITA'
Si da questo nome alla proprietа dei corpi di lasciarsi ridurre in fili senza rompersi. Il metallo piщ duttile и il platino a 1000; infatti si ottengono fili dello spessore di 1/20 di micron.
Nelle leghe in oreficeria, la scala di duttilitа non coincide con quella della malleabilitа. Si allungano piщ facilmente, prima de...

Download: 55Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 1 kb    Pag: 1    Data: 24.01.2001

LA MALLEABILITA'
E' la proprietа dei corpi metallici di lasciarsi ridurre in lamine senza comparse di screpolature. Il metallo piщ duttile и l'oro; possono ottenersi lamine cosi' sottili da lasciar passare luce verdastra. In commercio si trovano fogli di circa 1/10 di micron. Piщ un metallo и malleabile e piщ resiste alla laminazioone. L'...

Download: 250Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 1    Data: 25.01.2001

6) NOTTOLINO A FRIZIONE che slitta quando la forza di chiusura esercitata sul pezzo ha raggiunto il valore prestabilito;
IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO dello strumento è il seguente: per ogni giro completo del tamburo la vite avanza di una lunghezza pari al suo passo P. Questo avanzamento della vite viene diviso in parti uguali e visualizzato da

Download: 203Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 15 kb    Pag: 6    Data: 30.01.2001

Il mezzo aereo ha rivoluzionato la condotta della guerra nel corso di questo secolo. Dai primi esperimenti in cui gli aeroplani costituivano piattaforme di osservazione per dirigere il fuoco dell'artiglieria, passando per l'invenzione del bombardamento aereo e le offensive di bombardamento strategico della seconda guerra mondiale, fino alla deterrenza n

Download: 251Cat: Tecnologia Meccanica    Materie: Appunti    Dim: 12 kb    Pag: 6    Data: 06.02.2001

il feedback è il segnale di ritorno.
Questo schema ha delle variabili: variabile di controllo: è l’unione del controllore e dell’attuatore che possono variare per fare diverse azioni;
variabile da controllare: è il fine di tutto il processo e agisce sul sensore che serve per rilevarla.
C’è poi l’azione di controllo che agisce sul processo