Imperatori dell'impero romano d'occidente

Materie:Riassunto
Categoria:Storia
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Testo

IMPERATORI DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE

RAPPORTI SENATO
RAPPORTI PROVINCE
CARATTERE
ALTRO
1. Ottaviano Augusto( 31aC/14 dC)
Lo colmò di onori, mantenendo su di esso un grande controllo; ne venne eletto capo; il Senato gli riconosce l’auctoritas.
27 aC- riforma delle province: tiene per sé solo 6 province, rinunciando a tutte le altre.
Fu un grande uomo politico, intelligente e amante della letteratura.
Con Ottaviano cessa la vivacità politica, poiché detiene sia l’IMPERIUM ( potere di comando) che la TRIBUNICIA POTESTAS( potere di opporsi).
2. Tiberio ( 14 dC/ 37 dC)
Nei primi anni di regno, rapporto di prudenza e rispetto per le istituzioni.
Uomo prudente, onesto e rispettoso.
Demitizzò la figura del princeps, e sottolineò la sacralità civile. Leggi contro la diffamazione, satira e critica. Non amava Roma.
3. Caligola ( 37 dC/41 dC)
Inizialmente molto disponibile, poi violentemente pazzo.
Pazzo e violento.
Dopo una grave malattia mentale, prese decisioni insensate ( fece uccidere famigliari, nominò senatore il suo cavallo ecc.)
4. Claudio ( 41 dC/ 54 dC)
Buoni rapporti.
Riprese le guerre di espansione in Mauritania e Britannia.
Uomo timido, sgraziato, balbuziente ma molto colto e studioso di storia e antiquaria.
Varò molte opere pubbliche ( acquedotti, porti…) e fu un buon amministratore.
5. Nerone ( 54 dC/ 68 dC)
I primi anni sono fatti di buoni rapporti.
Non considera le province dell’Impero.
Carattere e atteggiamento strano.
Quinquennium Neronis sono gli anni in cui è affiancato da Seneca. Nel 64 dC vi fu l’omicidio Pisoni.
6. Vespasiano ( 69 dC/79 dC)
Uomo sobrio e fu un buon princeps.
Fu perseguita l’utilitas publica: promuovere la sicurezza e il benessere dei cittadini. 60 dC= 1° diaspora.
RAPPORTI SENATO
RAPPORTI PROVINCE
CARATTERE
ALTRO
7.Tito ( 79 dC/ 81 dC)
Optimus princeps. Delizia del genere umano.
8. Domiziano ( 81 dC/ 96 dC)
Ignorò il Senato e ci fu una politica anti-Senato.
Spostò il confine in Britannia. Perse in Dacia.
Uomo autocrate, volle onori divini. Culto orientale Iside e Apis “ dominus et deus”.
9. Nerva
Venne eletto dal Senato stesso.
Uomo anziano, mite e privo di ambizioni, grande oratore.
Con Cocceio Nerva inizia il principato per adozione.
10. Traiano ( 99 dC/ 117 dC)
Ottimo rapporto con il Senato.
Conquista la Dacia. Massima espansione dell’Impero.
Primo imperatore di origine spagnola. Sobrio e rispettoso.
Muore in Cilicia nel 117 dC.
11. Adriano ( 117 dC/ 138 dC)
Fortificò i confini e costruì il VALLUM BRITANNICO.
Uomo di raffinata cultura, innamorato del mondo greco.
Viaggiò molto all’interno dell’impero.
12. Antonino Pio ( 138 dC/ 161 dC)
Bloccò la spinta dei popoli che volevano entrare nell’Impero.
Uomo molto equilibrato.
Fu il più lungo periodo di pace e tolleranza a Roma.
13. Marco Aurelio( 161dC/ 180 dC)
Il limes venne oltrepassato dai Quadi e Marcomanni.
Principe colto, onesto e amorevole verso il prossimo.
Primo principato colleggiale.
14. Commodo ( 180 dC/ 192 dC)
Rapporto negato.
Fu insensibile ai problemi dell’Impero.
Uomo bizzarro, instabile e insensibile e affascinato dal potere orientale.
Venne assassinato dalle sue guardie nel 192 dC.
15. Settimio Severo ( 192 dC/ 211 dC)
Conquistò parte della Mesopotamia e intraprese una spedizione in Britannia.
Uomo rozzo e incolto.
Annona militare. Costituì la sua guardia personale con legioni danubiane.
16. Caracalla ( 211 dC/ 217 dC)
Concede la cittadinanza romana a tutti.
Carattere buono e giusto.
Nel 212 dC Consitutio Antoniniana.
RAPPORTI SENATO
RAPPORTI PROVINCE
CARATTERE
ALTRO
17. Aureliano ( 270 dC/ 275 dC)
Si fece divinizzare diffondendo il culto del dio Mitra.
Fece costruire intorno a Roma una nuova e poderosa cinta di mura.
18. Diocleziano ( 285 dC/ 305 dC)
Riforma sulle province per riscuotere le tasse più facilmente. Rafforzò i confini.
Durissime persecuzioni contro i cristiani.
Stabilì un sistema di successione, dividendo l’impero in 4 parti.
19. Costantino ( 312 dC/ 337 dC)
Mantiene l’assetto dato da Diocleziano per le province, ma fondò la nuova capitale.
Attuò una politica filocristiana.
Nel 313- Editto di Milano. Il cristianesimo fu riconosciuto come libera religione.
20. Giuliano l’Apostata( 361 dC/ 363 dC)
Era d’accordo con l’aristocrazia senatoria romana.
Fronteggiò la pressione dei barbari in Gallia e in Germania.
Grande generale romano, fu detto “il traditore”.
Cercò di riportare il paganesimo a Roma.
21. Flavio Valente( 364 dC/ 378 dC)
Scontro in Tracia con i Goti, con una grande sconfitta.
Adrianopoli nel 378 dC.
22. Teodosio ( 379 dC/ 395 dC)
Divise l’impero in Occidente e Oriente.
Politica filocristiana.
Nel 380- Editto di Tessalonica. Il cristianesimo diventa religione di stato.
23. Romolo Augustolo ( 475 dC/ 476 dC)

Venne deposto dopo pochi mesi dal capo barbato Odoacre.

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