Ritratto di Violette Heymann: il busto della giovane donna è privo di chiaroscuri ed è realizzato mediante toni chiari stesi con leggerezza, così da rendere la finezza spirituale, mentre la disposizione di profilo, le allontana dalla nostra realtà e conferisce qualcosa di vago e sognante al dolce viso incorniciato dalla folta capigliatura castana, non v
Storia Dell'arte
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Nel 1319 Simone Martini dipinse una tavola per l’altar maggiore del convento di Santa Caterina da Pisa e l’anno successivo una per il duomo di Orvieto.
Nel 1328 tornт a lavorare nella Sala del Mappamondo illustrando in un’ enorme affresco la vittoria di Siena su alcuni feudi confinanti. L’impresa militare era di poco conto ma egli la seppe trasfo
Spazio:.
In totale i piani sono tre: quello con San Martino e Costantino, uno dove ci sono i musicanti, e lo sfondo.
All’interno poi del primo piano, gli spazi si sovrappongono, creando più profondità.
Infatti i due servitori toccando Martino gli passano davanti, le vesti dei vari personaggi di accavallano e i corpi sono scorciati con divers
Al tempo la costruzione della statua fu ordinata dallo stesso Marco Aurelio, era una delle statue che ornavano l’intera città romana nella sua epoca e in quella di Costantino.
Marco Aurelio era un uomo di superiori qualità morali e di grande cultura, era un filosofo e anche uno scrittore, seguace della filosofia stoica, cerca l’unità, vive la vita
Paolo Veronese - Affreschi di villa Barbaro pag. 670
Opera a Venezia al tramonto del rinascimento, nell'ambito del tardo manierismo; ha una visione calma, equilibrata, luminosa. Accosta i colori senza fonderli con passaggi graduali e si serve dei colori complementari: egli abolisce il nero ed usa un'ombra colorata, complementare del colore vicino ed
La morte di Marat [1793]
Nell’opera due estremi si congiungono:«Il verismo implacabile della cosa vista e a costruzione calcolata nel modo più sapiente, per tramutare l’orrore in sublime senza perdere la sua crudezza. I colori acidi sottolineano in una illuminazione contrastatala precisne penetrante del disegno.
Dominique Ingres
Il Sogno di
Le signorine sulla riva della Senna, 1857→ in questo quadro Courbert non rappresenta personaggi mitologici e la scena è situata in mondo reale. Le due ragazze sdraiate sono vestite secondo la moda del tempo. Nei loro volti un po’ volgari, si vede la loro storia: sono due amiche andate a fare una passeggiata. L’artista le ha ritratte come di sorpresa, in
Una teoria funzionale dell'architettura tornerа anche nel nostro secolo, ma lo stesso spirito e la stessa polemica antibarocca porteranno negli stessi anni alla formulazione delle teorie neoclassiche. Tanto piщ che il culto dell'antico trovava rispondenza, specialmente in Francia, nelle tendenze anticlericali dell'illuminismo: l'opposizione al rococт, c
IL PONTETRAE IL NOME DA LUCIANO PLAUZIO URGULANIO, RICORDATO NELL’EPIGRAFE CHE FRONTEGGIA IL MAUSOLEO, CHE APPARTIENE APPUNTO A QUELLA FAMIGLIA. LA PITTORESCA MERLATURA CHE CORONA IL MONUMENTO E’ RINASCIMENTALE.
DAL SEPOLCRO DEI PLAUTII, SI RAGGIUNGE, POCO PIU’ DI UN CHILOMETRO A SUD-EST, VILLA ADRIANA. LA VILLA SI PUO’ RAGGIUNGERE, CON UN PERCORSO
Secondo Breton, bisogna cercare il modo di giungere ad una realtà superiore (appunto una surrealtà), in cui conciliare i due momenti fondamentali del pensiero umano: quello della veglia e quello del sogno.
Il Surrealismo è dunque il processo mediante il quale si giunge a questa surrealtà. Pertanto Breton definisce così il Surrealismo:
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