Con il San Giorgio in marmo (1416, Museo del Bargello, Firenze), che testimonia una nuova visione dell'uomo, centro del mondo e della natura, Donatello conciliò la lezione classica propria della cultura umanistica con l'eleganza formale del gotico. Il bassorilievo sul basamento della statua raffigura La liberazione della principessa dal drago, entro uno
Storia Dell'arte
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Per la prima volta dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente una parte consistente dell’Europa si ritrova nuovamente a far parte di un’unica entità politica; Carlo Magno non pianifica, però, un impero dinastico: alla sua morte (814) lascia che venga diviso tra i suoi eredi, e suddiviso ancora alla morte di questi, e ancora fino, a polverizzarsi. Sol
• Attica: collocabile tra la prima e la seconda metà del VI secolo si sviluppò soprattutto ad Atene e nei territori limitrofi, rispetto a quella dorica presenta una maggior cura nella rappresentazione e nel proporzionamento dei vari particolari anatomici.
• Ionica: pure essendo contemporanea a quella attica, è caratterizzata da una maggiore raffinat
SIMONE MARTINI (1248-1344) –maestà (sala del mappamondo,palazzo pubblico di siena)1314-1315 ricca cornice con 20medaglioni raffiguranti il redentore santi e profeti. Sfondo blu. i santi e i profeti si accalcano a semicerchio attorno al trono della vergine. Ricco baldacchino sorretto da aste dorate,da idea di profondità. I xsonaggi sotto al baldacch
LA TEMPESTA
Tempesta” è il titolo con cui è comunemente noto il dipinto di Giorgione (tela 82x73 cm), nella galleria dell’accademia a Venezia.
Quest’opera fu commissionata dal nobile veneziano Gabriele Vendramin. L’opera come voleva l’autore è allegorica. Rappresenta in primo piano due personaggi tranquilli dietro uno sfondo inquietante: essi so
Le tre figure rappresentate all’ombra degli alberi sono state interpretate simbolicamente: la donna vestita di rosso potrebbe essere la Carità; l’uomo al centro, con il suo mantello blu, la personificazione della Fede; quello a destra del quadro (forse lo stesso Friedrich, che in effetti più volte si ritrasse con quel particolare copricapo) una raffigur
Doumier
Courbet.
Kant: filosofia positivista che influenza sulla fiducia della capacità conoscitiva delle scienza in grado di intervenire nell’analisi della società :risolvere i problemi matriali e spirituali dell’uomo.
COROT
Nuovo taglio compositivo
Luce colore puro
Cliché vère : studio legato alla fotografia:lastra di vetr
G. è un artista libero: la sua produzione non è mai imbrigliata dalla luce ideale dei classicisti, né intorpidita dalla fantasia dei romantici.
IL FATTORE UMANO FU IL VERO PROTAGONISTA DELLE SUE OPERE.
L’ELEGANZA ROCOCO’
Nella serie dei cartoni per arazzi appare evidente la disponibilità di G. riadattarsi anche a temi molto lontani dalla su
Il capostipite indiscusso di questa corrente fu Gustave Courbet, uomo di saldi principi morali e di grande onestà intellettuale. I dipinti realistici avrebbero avuto un pubblico, diverso da quello dei Salun, in grado di capire senza sconvolgersi. Il programma dei realisti escluderà pitture mitologiche e religiose perché si concentrerà sulla pittura cont
Il motivo dominante delle pitture nelle catacombe è l’idea dell’aldilà come unione tra l’anima e Dio (concezione escatologica cristiana). Nelle rappresentazioni più antiche sono presenti i temi classici rappresentati con l’allegoria (rappresentare un’immagine per mostrarne un’altra). In seguito compaiono figurazioni bibliche ed evangelistiche, semp