| Materie: | Appunti |
| Categoria: | Storia Dell'arte |
Voto: | 2.5 (2) |
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| Data: | 22.02.2001 |
| Numero di pagine: | 1 |
| Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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IL GOTICO INTERNAZIONALE
Dalla metà del trecento a circa la metà del quattrocento: nuovo stile evoluto dal gotico al di fuori del rinascimento.
La situazione politica in Europa è grave, i comuni sono diventati signorie feudali e anche la chiesa sta perdendo potere.
L’Italia è politicamente in crisi, e anche la religione: si affermano culti personali, incertezze e ramificazioni non approvate del culto cristiano.
LE TENDENZE ARTISTICHE
Il tardo-gotico che sia afferma presso le corti è espressione della moda del tempo: sfarzosa e appariscente.
Si afferma in quasi tutte le corti, e si diffonde senza particolari cambiamenti da un’area geografica all’altra.
IL GOTICO INTERNAZIONALE E’ DETTO ANCHE “CORTESE”
• Rappresenta la nuova classe che emerge nel corso del 300 assumendo molta importanza: la SIGNORIA.
E il distacco della nobiltà dal popolo.
Come la corte papale d’Avignone, che avendo perso il suo potere politico deve rappresentare la sua nobiltà con l’arte.
La sua caratteristica saliente è di nascondere la corporeità, per affermare l’amore cortese, dello spirito e della mente.
E’ in pratica l’opposto della cultura borghese che trova un suo degno rappresentante in Giotto.
