La morte del comunismo, la crisi dell'Urss e la dissoluzione dell'impero sovietico in Europa centro-orientale ci riconducono per molti aspetti all'Europa del 1919. Anche oggi come allora il crollo di una grande potenza multinazionale ha improvvisamente liberato le energie nazionali che essa imprigionava all'interno delle sue frontiere e della sua zona d
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Un sondaggio condotto da Abacus, durante e dopo la crisi di governo del 1998, sfata un luogo comune secondo il quale tra i giovani c'è una diffusa ignoranza della politica. Al contrario, la maggioranza degli intervistati, ragazzi tra i 18 e i 24 anni, passerebbe a pieni voti un esame di cultura politica generale sia pure con qualche comprensibile incert
Quaranta milioni di morti fu il tragico bilancio della seconda guerra mondiale: un carico di dolore che non ci ha insegnato assolutamente nulla. Il misterioso e atroce gioco dei potenti continua a svolgersi senza nessuna interruzione, usando come pedina la vita dell’uomo.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale l’umanità intera sperò che l’incubo
Quaranta milioni di morti fu il tragico bilancio della seconda guerra mondiale: un carico di dolore che non ci ha insegnato assolutamente nulla. Il misterioso e atroce gioco dei potenti continua a svolgersi senza nessuna interruzione, usando come pedina la vita dell’uomo.
C’è però da osservare che è cambiato il genere di conflitto che attraversa il
Esistono oggi al mondo più di 180 Stati indipendenti. Un capillare decentramento politico è succeduto al crollo dei vecchi imperi coloniali. Tuttavia questa moltiplicazione di identità particolari non ha tolto valore alle demarcazioni più generali ed elementari, come quella fra paesi e continenti «ricchi» e «poveri», fra un «Nord» e un «Sud» del mondo,
Distrutti i vecchi schemi della cultura positivistica, rinnegati i miti consolatori dell’800, immerso in un mondo sfiduciato nelle prospettive della scienza e della vita politica e sociale, posto di fronte all’ascesa vertiginosa della borghesia capitalistica che impone un modello di società tutto basato sulla logica del capitale e del profitto come unic
LE SALE
IL MUSEO E’ COMPOSTO DA 27 SALE:
SALA 1 LA PRIMA SALA E’ DEDICATA ALLA BATTAGLIA DEL 7 SETTEMBRE DEL 1706, IN CUI GLI AUSTRO-PIEMONTESI VINSERO I FRANCESI COSTRINGENDOLI A LEVARE L’ASSEDIO A TORINO.
IN QUESTA SALA SI NOTANO UN RILIEVO IN MARMO RAFFIGURANTE IL RITORNO DI VITTORIO EMANUELE I DOPO LA CADUTA DI NAPOLEONE, IL
La scienza e lo sviluppo tecnologico hanno, però, spesso prodotto mostri come Iroshima, Seveso o Chernobyl, come le malattie del lavoro o la degradazione dell’ambiente naturale, come l’ermafrodita prodotto da un’applicazione sbagliata delle tecnologie dell’ingegneria genetica, come i pericoli che dai laboratori che applicano le tecnologie della biologia
(Il processo incessante di sviluppo ha causato l’inquinamento e la saturazione della produzione.)
L’espansione economica e lo sviluppo tecnologico creano sempre nuovo benessere e nuove possibilità di vita, ma nello stesso tempo danno luogo a sempre più numerosi scarti e residui, ad un accumulo di cose inservibili. All’affacciarsi continuo di nuove
È vero, sta nascendo una nuova civiltà. Molti valori tradizionali vanno in crisi, mentre ne nascono di nuovi. Tra quelli oggi dominanti ve ne sono molti che guardano al sociale, all’impegno per gli altri, in una società in cui l’inefficienza dello Stato e, più in generale, delle istituzioni pubbliche viene considerata intollerabile. Ecco, quindi, il con