Uomini e donne nella società araba

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Uomini e donne nella società araba

Il Corano è fonte di leggi, ma ha anche un contenuto religioso.

La donna nel Corano: la poligamia
Per la religione islamica, la donna e l’uomo sono posti sullo stesso identico piano. Sotto il punto di vista sociale invece non è così. Sono quattro le imposizioni che vengono date alle donne: il ripudio, il Burka, l’obbligo della segregazione e la poligamia. Quest’ultima però è accettata anche dal Corano.

Il ripudio e l’obbligo del velo
Il ripudio è ad esclusivo favore del marito che decide unilateralmente se farlo o no, senza giudice.
Questo, insieme alla poligamia, è un fattore destabilizzante per la donna. In più l’obbligo del velo, sancito dal Corano stesso, contribuisce ancora di più alla sottomissione della donna che ha il culmine con la segregazione negli Haram (poi Harem)

La donna araba prima dell’islam
Anticamente, prima che Maometto diffondesse la parola del Corano, era praticato l’infanticidio femminile quindi era ovvio che non essendoci più donne che uomini la poligamia difficilmente poteva sussistere.
Il Corano vieta quest’omicidio di massa e quindi la poligamia è entrata a far parte della società araba anche se con un limite: non si possono avere più di 4 mogli.

Le ragioni storiche delle disposizioni del Corano
In realtà si può capire dalla storia il vero perché della diffusione della poligamia. Durante la guerra del 625 molti seguaci di Maometto furono uccisi e fu permesso alle vedove di risposarsi. Una volta che è diventata una norma generale solo ai nobili fu consentita. Solo Maometto poté infrangere la regola delle 4 mogli, arrivando a 9. In realtà ne ebbe solo una. Anche il portare il velo e la segregazione furono limitati solo alle mogli e ai figli di Maometto.

Le prescrizioni del Corano e gli usi del Medio Oriente
Come giustificazione del velo e della segregazione si può pensare al fatto che Dio ha creato l’Uomo più forte della Donna e l’ha posto come suo protettore. Inoltre le Donne devono rispettare il marito e se sono rispettabili si sottomettono agli Uomini che hanno il compito di proteggerle. Se una Donna dovesse disobbedire, come professa il Corano, “Ammonitele, segregatele, picchiatele, ma se tornano ad obbedire, allora basta.”.
Per quanto riguarda il velo serve per proteggere la donna da eventuali molestie e la rende rispettabile. L’uso del velo è da ricercarsi anche nell’antica Grecia.

L’inasprimento dell’antifemminismo dopo Maometto
In alcuni passi del Corano, Maometto sostiene che la donna al suo tempo godeva di troppa libertà fino a diventare addirittura socialmente pericolosa. Per questo è adottato il Burka, per seguire il consiglio del Profeta cioè tenere bassi gli sguardi e nascondere il proprio corpo. Con il passare del tempo, questo consiglio diventa una regola sempre più rigida. Insieme a questa costrizione e al ripudio associato alla poligamia, gli uomini affermano sempre di più il loro potere sulle donne. La considerano di tale turbamento da nasconderla nel velo e negli Harem.

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