Disabili: appunti di psicologia

Materie:Appunti
Categoria:Psicologia

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Testo

• Menomazione, disabilità e handicap
Danno o menomazione
Disabilità
Handicap
Perdita o anomalia delle strutture psicologiche, fisiologiche o anatomiche.
Restrizione o carenza nello svolgere un’attività in modo normale.
Condizione di svantaggio in conseguenza ad una disabilità che limita la possibilità di essere normale. Minorato o disabile
• Inserimento e integrazione
Con il termine inserimento si fa solitamente riferimento al processo cognitivo tramite il quale una persona entra a far parte di un contesto di vita che finora vi era estraneo. Inserimento è il processo preliminare perché si possa arrivare all’integrazione. Con il termine integrazione ci si riferisce a quel processo che porta ad una partecipazione attiva in un particolare contesto di vita, all’ assunzione di un ruolo desiderato alla condivisione di compiti,alla cooperazione e alla collaborazione.
• Il ritardo mentale
Per ritardo mentali si intende la difficoltà che ha il soggetto riguardante la sfera interattiva. Il ritardo può essere:
• Il RM lieve(Q.I. da 50 a 70)è il più frequente e può essere causato da fattori genetici o ambientali. Anche le difficoltà intellettive emergono con evidenzia solo nell’età scolastica. Arrivano circa allo stato operativo concreto. La maggior parte di esse raggiunge anche una piena indipendenza nella cura di se, e nelle abilità domestiche.
• Il RM moderato(Q.I. da 35 a 55)la maggior parte dei soggetti con questo livello di RM acquisisce capacità comunicative durante la prima fanciullezza,lo sviluppo della compressione e dell’uso del linguaggio è lento e il livello di funzionamento che raggiungono in quest’area è modesta. Arrivano fino allo stadio properativo
• Il RM grave(Q.I. da 20 a 40)i soggetti con questo ritardo evidenzia un marcato decifit motorio o associati che indicano la presenza di un danno o di un alterato sviluppo del SNC clinicamente significativo. Arrivano fino allo stadio senso motorio
• Il RM gravissimo(Q.I. sotto il 20\25)si evidenzia una notevole vastità della lesione a sistema nervoso centrale. I soggetti sono solidamente immobili, forme,molto rudimentali, di comunicazioni non verbale con emissioni di suono.
• La sindrome di Down
La sindrome di down è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule, invece di 46 cromosomi c’ne sono 47 vi è un cromosoma in più nella 21 coppia, infatti si chiama anche trisomia 21
• Caratteristiche fisiche:
• Ipotonia e rallentamento psicomotorio il bambino segue tutte le tappe dello sviluppo psicomotorio e posticipa l’acquisizione di posture e di condotte motorie
• Hanno la flaccidità nei muscoli masticatori e gli procura difficoltà alla masticazione di cibi solidi
• L’ipotonia colpisce anche i muscoli fonatori, spesso vi sono difficoltà di articolazione del linguaggio
• Disturbi sensoriali
• Per la vista può essere presente lo strabismo e altri decifit come la miopia o l’ipermetropia
• Per l’udito può esserci la sordità che interferisce con i processi di acquisizioni del linguaggio.
• Carattistiche psicologiche
L’ aspetto psicologico più importante da considerare è la presenza di ritardo mentale, causato da un’ alterazione cromosomica che ha prodotto un danno funzionale al SNC non c’è quindi una lesione celebrale che h prodotto un danno distruttivo per questo sono rari i casi di epilessia.
• La disabilita sensoriale
• Disabilità visiva
Questa disabilità deriva da una patologia irreversibile,che non può essere migliorata attraverso trattamenti farmacologici, chirurgici, ne corretti mediante uso di lenti convenzionali. Una distinzione va posta tra una situazione di cecità presente fin dalla nascita o dai primi anni di vita mentre la cecità che subentra in età adulta ha delle ripercussioni anche su piano psicologico. Il bambino cieco è per insicurezza, che comunque deriva dal non vedere, gli provoco un ritardo nello sviluppo psico – motorio soprattutto nei primi anni di vita.
Il bambino vedente:
Il bambino non vedente

• La disabilità uditiva
• Disabilità motoria
• Concetti fondamentali legati alla motricità
• Il tono è la tensione dei muscoli.
• Lo schema corporeo è dato dall’organizzazioni delle diverse percezioni che si riferiscono al nostro corpo e che permette di orientare il corpo e il suo movimento nello spazio e nel tempo.
• Immagine del corpo l’ immagine del corpo confluisce, insieme ad altri dati,nella costruzione dell’immagine di se:una negativa immagine del proprio corpo contribuirà perciò alla formazione di un’immagine di se negativa
• Paralisi celebrali
Con il termine paralisi celebrali infantili si intende definire u vasto ed eterogeneo gruppo di affezioni che hanno in comune un evidente disturbo motorio, cronico e non progressivo, di origine cerebrale come esito di una lesione cerebrale precoce

oltre al disturbo motorio compaiono con frequenza il ritardo mentale e l’epilessia associate al disturbo motorio. La PCI è una condizione stabile e definitiva, non può migliorare anzi aggravarsi.

Esempio



  


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