I due nobili congiunti

Materie:Scheda libro
Categoria:Narrativa

Voto:

2.5 (2)
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Data:23.01.2006
Numero di pagine:2
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Testo

TITOLO: I due nobili congiunti
AUTORE: William Shakespeare
GENERE: Commedia
TRAMA: Il romanzo si apre con Arcite e Palamone, due amici inseparabili, che vanno in combattimento contro Teseo, che vuole distruggere Tebe; ne rimangono feriti e Teseo, osservandoli buoni combattenti, li fa curare imprigionare. Un giorno dalla prigione Palamone nota per primo Emilia e la fa notare anche ad Arcite. Da adesso in poi sarà una lotta continua tra i due fino ad arrivare davanti a Teseo, dove ammettono ciò che è successo, e lui decide di farli tornare tra un mese con tre cavalieri ognuno, e chi costringerò il cugino a toccare l’obelisco, conquisterà Emilia (Figlia di Teseo), l’altro perderà la testa. Intanto in carcere si discute tra il dottore e il carceriere, perché la figlia del carceriere è perdutamente innamorata di Palamone. Il dottore infine consiglia al fidanzato della figlia del carceriere di fargli credere di essere lui Palamone, e così risolverà il problema. Nel frattempo sono arrivati Palamone e Arcite per lo scontro, al quale Emilia decide di non assistere; verrà successivamente avvisata da un servo che il vincitore è Arcite. Purtroppo Arcite rimane gravemente ferito in una cavalcata e prima di morire lascia la possibilità di sposare Emilia a Palamone. Così si conclude la commendia.
ANALISI: Il testo si suddivide in cinque atti. I personaggi principali sono Arcite e Palamone. I personaggi secondari: Teseo, Ippolita, Emilia, Carceriere, la Figlia, fidanzato e varie comparse: il dottore e i cavalieri. I personaggi principali vengono presentati principalmente direttamente da Teseo, dove inizialmente li descrive. Nel testo in generale sono presenti concertati tra i vari personaggi; prevalgono anche molti dialoghi tra i protagonisti e vari monologhi di Emilia dove esprime le sue opinioni su Arcite e Palamone. Il narratore è esterno al racconto con focalizzazzione zero. Dal punto di vista stilistico-espressivo si avvale di una lingua semplice e quotidiana, in linea con i personaggi e le situazioni. La storia in generale scorre velocemente.
Le didascalie, come caratteristica di Shakespeare, sono scarse; ne troviamo solamente quelle di movimento dei personaggi ed inizialmente quelle di luogo.
COMMENTO PERSONALE: Il testo semplice e scorrevole mi ha molto attirato. Il susseguirsi degli eventi mi è molto piaciuto. La storia in generale è affascinante. Mi è anche molto piaciuto perché in questa sua ultima opera, Shakespeare racchiude un po’ tutti i suoi eventi principali: il duello, la pazzia e la spettacolarità degli interventi soprannaturali.

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