2. Portoghese – occupazione di basi commerciali (eccezion fatta per il Brasile). Stessa modalità per il colonialismo Olandese.
L’Inghilterra perde tutti i territori del continente Europeo nella guerra dei 100 anni, seguita da quella dei 30 anni 1618 – 1648 (una guerra di religione, conseguenza della riforma, combattuta prima negli stati germanici po
Letteratura
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Lo svolgimento ha preso avvio poco meno di tre anni fa dalle inchieste aperte da alcuni giudici di Milano sulle cosм dette tangenti - che sarebbe piщ corretto definire secanti, come mi faceva notare un amico matematico -; le inchieste, oramai passate alla storia col nome di Tangentopoli, sono tuttora in corso.
Per cercare di comprendere quel che s
Oggi.
ATTO PRIMO
Salotto in casa del Consigliere Agazzi.
Uscio comune in fondo; usci laterali a destra e a sinistra.
SCENA PRIMA
La SIGNORA AMALIA, DINI, LAUDISI
Al levarsi della tela Lamberto Laudisi passeggerà irritato per il salotto.
Sui quarant'anni, svelto, elegante senza ricercatezza, indosserà una giacca viola con r
Dalle origini al Trecento
Gli influssi delle scuole di retorica latine, oltre che dei volgari di Francia, sono già visibili nella prima esperienza di una lirica d'arte in volgare, dispiegatasi in Sicilia tra il 1230 e il 1266 alla corte sveva di Federico II e di suo figlio Manfredi. Non a caso la scuola siciliana nacque a Palermo presso la corte de
Interlocutori sono Socrate, Ippia di Elide, Prodico di Ceo, Callia, Alcibiade e Protagora.
Apre la discussione Protagora, che afferma essere la sofistica la base del progresso umano e l'unica scienza capace d'insegnare la virtù politica (l'arte di convivere in società), ma Socrate non si dichiara d’accordo.
Protagora dunque, per dimostrare la
Questa frantumazione dell’”io” è un riflesso di quello che stava accadendo nella società dei primi anni del secolo: infatti la massiccia industrializzazione, il formarsi di enormi metropoli, riducono il singolo a un’insignificante rotella di un meccanismo: l’individuo non conta più come prima, si disgrega, si smarrisce, si indebolisce e si perde a causa
Ogni capo di Stato, specialmente fra i monarchi del Rinascimento, aveva una sua corte e dei suoi poeti che ne celebravano le gesta, in modo da offrire gloria e notorietà al proprio "datore di lavoro", nonché, soprattutto, di stipendio, alimentando così il fenomeno del mecenatismo, rinato dopo alcuni secoli di assenza. Con mutuo interesse, il sovrano e