Machiaveli Niccolò

Materie:Riassunto
Categoria:Letteratura
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Data:19.12.2005
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Testo

Machiaveli Nicolò
La vita:
* 1469 Nasce da una famiglia nobile ma modesta di Firenze
* 1506 compito di dare a Firenze un esercito cittadino fino al 1512
* a causa del suo lavoro(segretario, cioè era l’attuale ministro degli esteri) avrà molti incarichi: scriverà molte lettere e in questo modo si realizzerà il grande apprendistato politico di Machiavelli
* prende così corpo l’idea machiavelliana della politica come gioco complesso tra forza, diplomazia e simulazione. Qui si forma anche l’attitudine che ritroviamo nelle opere maggiori a interpretare ogni azione alla luce degli interessi profondi e dei fini che la causano
* 1512 i Medici tornano a Firenze dopo essere stati cacciati nel 1494
* 1513 non è più segretario perché viene accusato di aver preso parte alla congiura medicea (conosce in questo modo la prigionia e la tortura)
* 1513 verrà esiliato ==> comincia a scrivere il Principe e lo concluderà
* 1516 frequenta riunioni con giovani appassionati di politica e letteratura
* 1516 pubblica la Mandragola, L’Asino, Belfagor arcidiavolo
* intanto il contrasto con i Medici diminuisce e ottiene qualche incarico
* 1521 conosce Gucciardini
* 1520 pubblica la biografia di Castruccio Castracani
* 1525 Istorie fiorentina (a termine) = eccezionale acutezza interpretativa
* 1525 commedia Clizia
* 1527 morte

1. Uomo dalla lunga esperienza politica
2. Lui ha un pensiero politico moderno, vuole fondare una scienza della politica basata su una ricerca delle leggi
3. Machiavelli è il fondatore del pensiero politico moderno
4. “ “ ha un grande amore per la cultura classica; si fa domande profonde sull’uomo e sul proprio tempo
5. Le opere di questo autore sono la più tradotte al mondo insieme a Dante
6. Lavora alla corte dei Medici a Firenze e dedica al suo padrone l’opera più importante Il Principe
» Questa opera fu scritta per educare alla politica un principe e conservare il potere
» 1559 Entrerà nell’indice dei libri proibiti dalla chiesa (ovviamente come ogni libro vietato sarà letto, tradotto e divulgato più degli altri
» Utilizza il principio causa –effetto se un principe fa questo gli succederà una determinata cosa che avrà un effetto
» Le azioni del principe non sono dettate dalla morale ma attraverso la contingenza dei fatti = realtà ==> l’uomo è cattivo per natura ma può avere una condotta morale

I ”Diversi tipo di principato”è il sommario indice dell’opera il Principe che propone una classificazione dei diversi tipi di principato e di come possono essere acquisiti; nella sua essenzialità rivela da subito la concretezza espressiva del trattato

Antropomentismo = uomo centro del mondo, di tutto
Mandragola è scritta da Nicolò ed è forse una delle più belle commedie del secolo

Lettere scritte per conoscenti che appartenevano alla sfera privata
1. concetto politico o ipotesi di “mosse” storiche
2. sbalzi d’umore
3. c’è sempre uno spirito beffardo verso tutto e tutti in ogni scritto

Il Principe:
* 26 brevi capitoli; scritta tra 1513 tra l’estate e l’autunno in esilio
* dinamiche della conquista, del mantenimento e della perdita del potere del principe
* cerca di individuare i mezzi che consentano a un principe di conservare il potere e al suo stato di sopravvivere come entità indipendente
* questi mezzi dovrebbero servire per risolvere il problema della instabilità politica in Italia → per non annegare nel mare infinito della politica
* il principio per mantenere bene uno stato no è l’essere buono, pietoso e leale , altrimenti si perde il potere,bisogna invece garantire ai sudditi il benessere e la sicurezza
* se il principe non segue questa regola compie un vero peccato
* il fine giustifica i mezzi : il principe è solo al centro dell’umanità pronta a tradirlo, mossa soltanto dai propri egoistici interessi. Il principe deve essere pronto a dannarsi l’anima per la sopravivenza dello stato e la conservazione del poter (conosce la violenza e il tradimento e deve aver il coraggio di attraversarli)

virtù - fortuna
Natura dell’uomo malvagia → realtà effettuale
morale → ↨adesso-oggi
la virtù deve battere la fortuna : i fatti devono essere a proprio vantaggio

virtù
fortuna
l’uomo è contro il destino
il buon principe saprà portare dalla propria parte la fortuna;
valore militare, coraggio, intraprendenza, intelligenza, sagacia decisione
l’oscuro e l’indeterminabile ; tutto quanto
si trova si situa al di là delle possibilità
revisionali dell’uomo
Conoscere il ruolo della virtù è:
1. rendere plausibile un operazione come quella tentata scrivendo il Principe
2. conoscere le leggi che regolano la realtà politica per poterla controllare e indirizzare

nel Principe c’è un continuo “si deve” “è necessità” “conviene”

grande concretezza del linguaggio machiavelliano ==> con immagini tratte da esperienze di arti e mestieri

la dedica di Machiavelli :
racconto di una esperienza diretta con quello che ha vissuto e sentito dire

Esempio