Giacomo Leopardi

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Testo

GIACOMO LEOPARDI
VITA
NACQUE A RECANATI IL 29 GIUGNO 1789
Il padre era di idee fortemente conservatrici
La madre molto cattolica
Egli compi’ i suoi primi studi sotto la giuda del precettore di casa Leopardi, l’abate Sebastiano Sanchini.
Poi prosegui’ i suoi studi nella ricca biblioteca del padre
Imparo’ senza insegnanti il greco, l’ebraico, lo spagnolo e l’inglese.
Porto’ anche a termine la traduzione del secondo libro dell’Eneide e comincio’ a dedicarsi alla produzione poetica
Si era manifestata in lui una grave forma di cifosi, il grande studio danneggio inoltre gli occhi e per la gracilita’ del suo fisico fu sempre sottoposto a gravi malanni.
1819 crisi depressiva durante la quale medito’ anche il suicidio
cerco’ di fuggire da Recanati ma il suo tentativo falli a causa del padre e fu costretto a rimanere li in solitudine confortato solo dai fratelli Carlo e Paolina.
Cosi’ si manifesto’ la vena poetica del Leopardi per la prima in tutta la sua forza:
L’infinito
La sera del di’ di festa
Idilli
Zibaldone
Nel 1822 parti’ finalmente da Recanati ma il soggiorno a Roma si rivelo’ subito una delusione
Torno’ a Recanati, in seguito si reco’ a Milano, dove avvio un proficuo lavoro di collaborazione con l’editore Stella, poi a Bologna dove si innamoro’, non corrisposto di Teresa Carniani Malvezzi e infine a Firenze dove entro’ in contatto con l’ambiente dell’ "antologia" di Vieussex e poi qualche mese a Pisa.
Il 1829 per il poeta fu anno di grande infelicità: costretto a soggiornare fra la "gente zotica" del suo paese natio trascorse i suoi giorni in uno stato depressivo che si interruppe solo nel settembre (le Ricordanze, La quiete dopo la tempesta, il sabato del villaggio, canto notturno di un pastore errante dell’Asia)
Leopardi lascio’ per sempre Recanati e si trasferì a Firenze.
Furono per il poeta i piu’ intensi e felici della sua vita:
L’amicizia con Antonio Ranieri offrì alla sua esistenza con un punto d’appoggio affettivi e pratici
L’amore per Fanny Targioni Tozzetti infuse in Leopardi una nuova energia e una inusitata sicurezza si se’
Nel 1831 il Comitato provvisorio di Recanati nomino’ il poeta deputato dell’Assemblea nazionale di Bologna in questo periodo si dedico’ alle questione politiche e all’attività culturale militante
Crea il giornale LO SPETTATORE FIORENTINO.
Nel 1833 l’amore per la Targioni Tozzetti si concluse con l’ennesima delusione scrisse a se stesso, Apasia.
Leopardi parti’ con Ranieri alla Napoli dove sarebbe rimasto fino alla morte.
Nel 1835 OPERE.
MORI’ 14 GIUGNO 1837

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