Più che essere una consapevole e chiara poetica,il Neorealismo nasce da uno stato d’animo,da una diffusa ma generica volontà di incidenza sul reale,dal bisogno di testimoniare e raccontare il vissuto.Lo scopo della sua formazione era anche quello di isolare gli scritti ermetici e di porsi come testimone della realtà storica,sociale e politica.Inoltre si
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• Dal capitolo I al capitolo XI l’autore affronta le diverse tipologie di principato, dalla concezione generale fino alla nuova acquisizione. Dopo aver esaminato attentamente le varie forme di principato (civile, ereditario, misto, ecclesiastico, e di nuova concezione) si sofferma, dando spazio ed interesse alle due forme che più ritiene valide: il prin
Lasciato il collegio a causa delle difficoltà economiche, Giovanni si trasferisce a Rimini. Superati gli esami di licenza liceale, si iscrive alla facoltà di Lettere all’università di Bologna: tra i suoi professori c’è Giosuè Carducci. Avvicinatosi al socialismo viene però privato del sussidio che gli è necessario per continuare gli studi: la morte del
La vita → Giuseppe Ungaretti nasce nel 1888 ad Alessandria, in Egitto. Qui trascorre la prima giovinezza. L’Egitto era un ambiente internazionale,che consente al poeta di formarsi in condizioni d’estrema apertura a tutte le correnti di pensiero. L’Egitto lo influenzerà soprattutto per quanto riguarda il paesaggio.
Gli anni passati in Francia fra il
Per un periodo della sua vita viaggia con una compagnia teatrale nella quale vi è una giovane e bella attrice con cui vive per breve tempo un amore platonico.Nel 1924, per quanto riguarda l’aspetto politico,si iscrive al partito fascista,non essendo assolutamente fascista e per questo guardato molto malamente dal regime.Viene accusato di svolgere azioni
Anche gli scapigliati hanno un loro centro: milano, città molto vivace sotto il punto di vista economico e sociale.
I loro temi principali erano: una critica violenta e radicale all’affarismo, al materialismo borghese che si manifesta in una sfida alle convenzioni sociali. Erano molto individualisti, il loro punto in comune però, oltre alla sfida al
Montale indaga l uomo e il suo isolamento nel mondo, osservati anche rispetto al fluire di natura e storia, come insegnavano i filosofi esistenziali e i poeti francesi Charles Baudelaire innanzitutto e inglesi ne americani Robert Browning, Thomas Stearns Eliot ed Ezra Pound. La grandezza del poeta genovese risiede in quella straordinaria abilità nel ten
Temi fondamentali sono la pazzia e la solitudine. La pazzia assume nelle sue opere il significato di una fuga dalla realtà, di un rifugio con cui l’individuo, presa coscienza del suo essere “uno, nessuno e centomila”, difende la sua esistenza. Per Enrico la pazzia diventa una scelta di vita, un modo per sfuggire al passare del tempo. Al di là de