I MALAVOGLIA
TRAMA – I Malavoglia sono pescatori di Aci Trezza e possiedono una barca: la Provvidenza. La famiglia è composta da: Padron ‘Ntoni (il nonno); Bastianazzo (il figlio); Maruzza ( la moglie di Bastianazzo); e dai nipoti ‘Ntoni, Luca, Mena, Alessi e Lia. Padron ‘Ntoni parte con la barca a vendere altrove un carico di lupini, ma n
Italiano
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Letterati estranei al positivismo accusano la scienza di essere materialista e indifferente alle necessità più profonde dell’uomo quali sentimenti, morale, fede. Su questo presupposto, ci fu un rifiorire di ritorni alla religione e alle filosofie idealiste, spiritualiste e mistiche. Si afferma la superiorità dell’azione nel pensiero, dell’intuizione su
Dei poeti siciliani, attraverso la trascrizione toscana, ci sono giunte 87 canzoni e 19 sonetti.
Il sonetto è una forma metrica sconosciuta ai provenzali , quindi esso è invenzione della scuola siciliana.
Come inventore del sonetto viene indicato Jacopo da Lentini detto il Notaro, una delle personalità più notevoli della scuola siciliana.
So
In questo capitolo è forte la contrapposizione tra paesaggio e figura umana, che rende i segni della carestia.
XII
Manzoni narra la rivolta milanese di S.Martino dell’11 Novembre 1628 quando il popolo, esasperato dalla fame e dalla politica inetta del vice governatore Ferrer dette l’assalto ai forni.
Renzo arriva a Milano.
Renzo prende p
Prendendo in esame l’episodio del mito riguardante Medea e Giasone a Corinto, si possono notare numerose differenze tra la Medea di Euripide e quella di Alvaro. Innanzitutto mutano l’incipit e l’excipit, nella Medea di Alvaro infatti non vi è il prologo, presente invece nell’opera di Euripide. Dal punto di vista della trama, mentre in Euripide i doni ch
A completare il pastiche di generi si trova la presenza del romanzo storico. La vicenda, infatti, è collocata in un periodo storico preciso, citato nel prologo e importante per capire tutto il contesto in cui si svolge l’azione “…al fiume dell’anno del Signore 1327 in cui…”. L’idea di romanzo storico è resa anche dalla presenza di un vero e proprio past
Nel 1334 compose la Caccia di Diana (secondo il modulo allora in voga della rassegna di gentildonne), e intanto intensificò il lavoro di scrittore. Prese parte attiva alla stimolante vita della corte angioina di Napoli e pare abbia avuto una relazione con una figlia illegittima del re, che si cela forse dietro la Fiammetta immortalata in diverse sue ope