Paraguay

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Paraguay (Stato)

Repubblica (República del Paraguay) dell'America Meridionale.
Superficie: 406.752 km2.
Popolazione: 4.124.000 ab.
Capitale: Asunción.
Lingua: ufficiale lo spagnolo, d'uso il guaraní.
Religione: cattolica.
Unità monetaria: il guaraní.
Confini: confina a nord con la Bolivia, a est col Brasile, a sud e ovest con l'Argentina. Ordinamento: Repubblica presidenziale.

GEOGRAFIA
Il Paraguay, attraversato da nord a sud dal fiume omonimo, è da questo diviso in due aree distinte: la regione orientale, con una serie di colline e altipiani che scendono verso la valle del fiume Paraná e verso la pianura alla sinistra del fiume Paraguay; la regione occidentale (Chaco), che è un grande tavolato stepposo inciso da fiumi che spesso si perdono in acquitrini. Il clima è subtropicale. Il fiume più importante è il Paraguay: il Paraná, al confine col Brasile e l'Argentina, è troppo periferico e meno navigabile. La popolazione è composta da Amerindi, Guaraní, meticci e pochi Europei. L'economia è essenzialmente agricola, ma si è ancora ben lontani da un razionale sfruttamento del suolo. Cotone, tabacco, caffè e frutta alimentano una piccola corrente di esportazioni, alla quale contribuiscono anche un rilevante allevamento bovino e lo sfruttamento delle foreste. L'industria ha interesse locale. Il principale asse di comunicazioni è il fiume Paraguay: il porto di Asunción può essere raggiunto da navi di medio tonnellaggio.

STORIA
Scoperto probabilmente da Aleixo García tra il 1521 e il 1526, il Paraguay entrò a far parte, negli anni seguenti, dell'impero spagnolo. Nel XVII sec. vi svolsero un'importante attività missionaria i gesuiti che vi organizzarono una rete di paralisi agricole autonome, ricondotte sotto il controllo del governo centrale solo dopo un'aspra guerra e l'espulsione dei gesuiti dalla colonia. Ottenuta l'indipendenza dalla Spagna nel 1811, a capo della nuova Repubblica si pose J. G. Rodriguez de Francia, che governò dal 1814 al 1840. I suoi successori furono impegnati nella lotta contro l'Argentina e il Brasile, che non volevano riconoscere il nuovo Stato. Durante la guerra (1865-1870), i numerosi insuccessi indebolirono e distrussero l'esercito, così che il Paraguay dovette accettare durissime condizioni di pace (20 giugno 1870), cedendo parti di territorio all'Argentina. Nel 1932, dopo anni di tensione, si giunse a un conflitto aperto con la Bolivia, che mirava ad assicurarsi uno sbocco fluviale verso il mare. La guerra ebbe termine nel 1935, grazie alla mediazione della Società delle Nazioni. Nel 1954 con un colpo di Stato s'insediò al potere il generale A. Stroessner che, rieletto per sette volte consecutive, governò mantenendo una linea di conservazione finché (febbraio 1989) non fu rovesciato dal generale riformista A. Rodriguez. Nel maggio 1992 libere elezioni hanno eletto alla presidenza il conservatore J.C. Wesmoy.

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