Newly Industrialized Countries (NIC)

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Testo

Essendo situati in una parte di mondo non totalmente sviluppata economicamente i Nic si identificano in quattro zone dette i quattro dragoni: SINGAPORE, TAIWAN, COREA del SUD E HONG KONG.
Queste città, poste nella parte sud-orientale dell’Asia, hanno subito uno straordinario sviluppo economico a partire dagli anni ’70 arrestatosi bruscamente nel 1997 a causa della crisi economica abbattutasi in quella zona del globo.

E’ una repubblica situata nell'estremità meridionale della penisola malese, comprendente un'isola principale e oltre cinquanta isolotti adiacenti. Singapore è separata dalla penisola malese dallo stretto di Johor, mentre a sud lo stretto di Singapore la divide dall'arcipelago indonesiano di Riau. La città di Singapore si trova all'estremità sudorientale dell'isola ed è uno dei più importanti centri portuali e commerciali del Sud-Est asiatico.
TERRITORIO
Il territorio di Singapore è prevalentemente pianeggiante. La costa, bassa e sabbiosa, è caratterizzata in alcuni tratti dalla presenza di barriere coralline. Numerosi sono i fiumi dal corso breve: il principale è il Seletar, mentre il Singapore e il Rochor attraversano il centro della città. La fitta foresta pluviale che caratterizzava un tempo l'isola è stata a poco a poco disboscata per lasciare il posto agli insediamenti. Oggi la giungla si estende soltanto in una limitata area collinare nel centro del paese.
POPOLAZIONE
Singapore ha una popolazione di 3.490.356 abitanti composta da cinesi (78%), da malesi e indonesiani (14%) e da minoranze di indiani e pakistani. L'isola è popolata essenzialmente dai discendenti degli immigrati che la raggiunsero dopo la fondazione della città di Singapore nel 1819.
ECONOMIA
La struttura economica di Singapore è quella di un paese altamente industrializzato; tra le cosiddette "tigri" asiatiche, a partire dal 1996 ha goduto di un tasso di crescita annuo dell'8,5%. L'enfasi posta tradizionalmente sul commercio internazionale è andata diversificandosi nel settore manifatturiero, di prevalenza costituito da industrie leggere ad alto capitale, e in quello dei servizi finanziari.
Agricoltura L'agricoltura non rappresenta una risorsa economica di rilievo a causa della scarsità dei terreni coltivabili e della povertà dei suoli. I prodotti principali sono noci di cocco, caucciù, patate dolci, manioca, tabacco e frutta. Le moderne tecniche intensive rendono il territorio agricolo di Singapore una delle aree più produttive del mondo; il paese è inoltre specializzato nella coltivazione delle orchidee. Notevole importanza hanno per il fabbisogno alimentare interno la pollicoltura e l'allevamento di volatili da cortile e di suini.
Industria
A Singapore si è assistito a un rapido sviluppo industriale a partire dagli anni Sessanta, nonostante la necessità di importare materie prime. Uno dei settori maggiormente sviluppati è quello petrolchimico; notevole importanza hanno inoltre gli impianti per la lavorazione dello stagno e della gomma naturale, l'industria cantieristica e navale.

Isola del Mar Cinese, separata dal continente dallo stretto di Formosa, è bagnata a nord dal Mar Cinese orientale, a est dall'oceano Pacifico e a sud dal Mar Cinese meridionale. Il paese, oltre all'isola di Taiwan, comprende le isole di Pescadores, le piccole isole di Quemoy, al largo della città di Amoy , e Matsu. Taiwan ha una superficie di circa 36.000 km² e la sua capitale è Taipei.
TERRITORIO
L'isola è caratterizzata dalla presenza di un'elevata catena montuosa che la percorre in tutta la sua lunghezza. I versanti orientali dei rilievi scendono a picco sull'oceano con altissime e aspre pareti rocciose, mentre quelli occidentali digradano dolcemente verso l'ampia e fertile pianura affacciata sullo stretto di Formosa. Tutti i fiumi del paese hanno un corso breve e a regime torrentizio.
Il clima del paese è influenzato dai monsoni che determinano estati calde e umide, e miti stagioni invernali.
Il clima caldo-umido favorisce nel paese la crescita di una rigogliosa vegetazione, caratterizzata da foreste tropicali e subtropicali.
POPOLAZIONE
La popolazione di Taiwan comprende tre gruppi etnici principali: i taiwanesi (84%), i cinesi (14%) e gli aborigeni (2%).
ECONOMIA
L'isola ha sostenuto programma di industrializzazione e, negli anni Novanta, il settore manifatturiero rappresentava la voce principale dell'economia del paese. La politica economica messa in pratica attraverso una serie di piani pluriennali avviati a partire dal 1953, era volta soprattutto ad aumentare la produzione e a sviluppare le industrie di beni destinati ai mercati stranieri. Nel 1991 venne lanciato un nuovo piano economico della durata di sei anni, che prevedeva ingenti investimenti per lavori pubblici e che venne portato a termine nel 1993, quando il PNL raggiunse i 220 miliardi di dollari (10.660 pro capite), con un tasso di crescita economica attestato intorno al 6% annuo.
Agricoltura
Il 25% del territorio di Taiwan è coltivabile e agli inizi degli anni Novanta il settore agricolo impiegava solo il 13% della forza lavoro. I principali prodotti, coltivati soprattutto nella fertile pianura occidentale, sono riso, canna da zucchero, patate dolci, patate, cassava, ortaggi, frutta e soia destinati in prevalenza al consumo interno; per il mercato delle esportazioni vengono invece coltivati tabacco, spezie, banane, agrumi, arachidi, tè e caffè. Di discreta rilevanza è l'allevamento, perlopiù di maiali, manzi e bufali (utilizzati soprattutto come animali da tiro), pecore, capre e animali da cortile.
Industria
Taiwan si è affermata negli ultimi anni per la produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, soprattutto radio, televisori, videoregistratori, calcolatori elettronici e computer. Di rilievo sono inoltre l'industria metallurgica, chimica, tessile e dell'abbigliamento, alimentare, cartaria, della raffinazione del petrolio, della plastica, del tabacco e del cemento.

La Corea del Sud è una repubblica dell'Asia orientale; a nord confina con la Corea del Nord, a ovest è bagnata dal Mar Giallo, a est dal mar del Giappone e a sud dallo stretto di Corea, che la separa dal Giappone. La superficie territoriale, di 99.268 km², include le numerose isole situate al largo delle coste meridionali e occidentali. Lo stato della Corea del Sud nacque nel 1948, dopo la seconda guerra mondiale, in seguito alla ripartizione della penisola tra le forze di occupazione statunitensi a sud e quelle sovietiche a nord. Seoul è la capitale e la città più grande del paese.
TERRITORIO
Il territorio della Corea del Sud è costituito in prevalenza da montagne: la catena principale è quella dei monti Taebaek, che si estende da nord a sud lungo la costa. Le pianure occupano un quarto della superficie del paese. I due fiumi più lunghi del paese, il Naktong e l'Han, nascono dai monti Taebaek; altri importanti corsi d'acqua sono il Kum, lo Yongsan e il Tongjin.
Clima
Il clima è fondamentalmente di tipo continentale, con inverni freddi e secchi ed estati calde e piovose.Il litorale meridionale è soggetto, sul finire dell'estate, a violenti tifoni portatori di nubifragi.
POPOLAZIONE
La popolazione è di 46.416.796 abitanti; a causa della rapida urbanizzazione.
La Corea del Sud, come quella del Nord, è uno dei paesi etnicamente più omogenei al mondo, infatti non è presente alcuna minoranza etnico-linguistica. I coreani discendono da stirpi mongole.
Lingua e religione
La lingua nazionale è il coreano, appartenente al gruppo linguistico uralo-altaico.Le religioni maggiormente professate sono il buddhismo, il cristianesimo e il confucianesimo.
ECONOMIA
In passato l'economia si basava fondamentalmente sull'agricoltura, ma a partire dai primi anni Sessanta nel paese iniziò un processo di industrializzazione straordinariamente rapido incentrato sullo sviluppo dell'industria leggera, sulla creazione di quella pesante, sull'incremento dell'esportazione e sullo sviluppo tecnologico d'alto livello; la crescita economica è stata inoltre incentivata da aiuti finanziari e investimenti stranieri, soprattutto americani e giapponesi.
Industria
Nel paese si producono soprattutto autoveicoli, apparecchiature elettriche, macchinari, navi, prodotti chimici e fertilizzanti, ferro e acciaio, prodotti tessili, alimentari, rame, legno compensato e cemento; pienamente sviluppati sono il settore dell'elettronica e quello della raffinazione del petrolio.
Hong Kong è una ex colonia britannica dell’ Asia orientale, suddivisione amministrativa della Cina a statuto speciale. Bagnata dal Mar Cinese meridionale, è composta dall'isola di Hong Kong, dalla penisola di Kowloon e dall'isola Landau, ha una superficie complessiva di 1091,94 km2.
TERRITORIO
Il territorio è prevalentemente collinare.
Hong Kong ha un clima subtropicale a causa del monsone sud-occidentale, un vento equatoriale caldo e umido. Durante i mesi estivi si verificano spesso violenti tifoni.
POPOLAZIONE
Hong Kong ha una popolazione di 6.061.400 abitanti. Il 97% è costituito da cinesi, sono inoltre presenti numerosi filippini, britannici, indiani, portoghesi, americani e più di 35.000 rifugiati vietnamiti, che vivono in campi profughi. La religione maggiormente diffusa è il buddhismo; sono inoltre presenti cristiani, soprattutto cattolici, musulmani e piccole comunità di indù, ebrei e sikh. Le lingue ufficiali sono l'inglese e il cinese cantonese.
Il capoluogo è Victoria, centro commerciale e culturale sulla costa settentrionale dell'isola di Hong Kong. Altre città importanti sono Kowloon e Nuova Kowloon, nei Nuovi Territori; Kowloon e Victoria sono separate dalla Victoria Bay.
ECONOMIA
Nel dopoguerra Hong Kong divenne uno dei centri più importanti del mondo per quanto riguarda il settore manifatturiero, il commercio e la finanza, espandendo il suo tradizionale ruolo di centro commerciale attraverso considerevoli investimenti nell'industria. Già durante il periodo di colonizzazione britannica fu il maggior canale per i commerci e gli investimenti in Cina.
L'agricoltura non costituisce una voce di rilievo per l'economia di Hong Kong. Solo il 7% del territorio è coltivabile.
Dopo l'avvento del regime comunista, Hong Kong ha sviluppato importanti industrie manifatturiere. I principali prodotti esportati sono tessili, abbigliamento, calzature, attrezzature elettroniche, materiale elettrico, navi, metallo lavorato, preparati chimici, gomma, strumenti di precisione, orologi e giocattoli; importanti sono inoltre l'industria tipografica ed editoriale, e quella alimentare.
Lo sviluppo di Hong Kong è stato favorito dall'attivissimo porto, l'unico di dimensioni rilevanti tra Shanghai e la penisola indocinese. Per la Cina Hong Kong costituisce il più importante centro di traffici con l'estero. L'unità monetaria è il dollaro di Hong Kong.
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