Lo Stato d'Israele

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Testo

ISRAELE: LO STATO
Nome ufficiale
Medinat Yisra’el (ebraico)
(Stato di Israele)
Capitale
Gerusalemme, con alcune istituzioni nell’ex capitale Tel Aviv
Bandiera
La bandiera israeliana è stata ufficialmente adottata quando venne creato il paese, nel 1948. Era però già in uso fin dal 1891 come simbolo del movimento sionista. La stella di David a sei punte è un antico simbolo ebraico; le strisce blu e bianca si riferiscono allo scialle tradizionale usato durante la preghiera.
Inno
“Hatikvah”
(“La speranza”)

IL TERRITORIO
Superficie
20.255 kmq
Massima altitudine
Monte Meron
1208 m
Massima depressione
Mar Morto
-395 m
IL CLIMA
Temperature medie
Gerusalemme (810 m)
Gennaio
9 °C

Luglio
23 °C

Tel Aviv-Giaffa (4 m)
Gennaio
14 °C

Luglio
27 °C

Precipitazioni medie annue
Gerusalemme
563 mm
Tel Aviv-Giaffa
541 mm

POPOLAZIONE
Popolazione
5.300.000
(1994)
92% popolazione urbana
8% popolazione rurale
Densità
242 abitanti/kmq
(1994)
Città principali
Gerusalemme 5.058.800
Tel Aviv-Giaffa 353.200
Haifa 251.000
(1991)
Agglomerati urbani principali
Tel Aviv-Giaffa 355.200
Gerusalemme 578.800
Haifa 251.000
(1992)
Gruppi etnici
83% israeliani
17% arabi
gli israeliani comprendono gli ebrei immigrati da Europa, Africa, Stati Uniti, ex Unione Sovietica e da altri paesi, così come gli ebrei israeliani nativi.
Lingua
Lingua ufficiale
Ebraico
Arabo
Altre lingue
Yiddish, russo, rumeno, inglese e molte altre lingue europee; dialetti etiopi
Religione
83% ebraica
14% musulmana
3% altro
compresi cristianesimo e islamismo druso

ECONOMIA
Prodotto interno lordo
US$ 64.670.000.000
(1992)
Risorse economiche
Agricoltura e allevamento
Agrumi, patate, frumento, meloni, avocado, agrumi, pollame e bestiame
Risorse minerarie
Bromo, potassa, magnesio, petrolio e gas naturale
Industria
Prodotti alimentari, bevande, tabacco, macchinari elettrici, prodotti chimici, del petrolio e del carbone, metalli, prodotti tessili e abbigliamento, diamanti
Occupazione
57% commercio e servizi
28% industria
10% affari e finanza
4% agricoltura, silvicultura e pesca
1% altro
Esportazioni
Diamanti trattati, macchinari e componenti di macchine, prodotti chimici, frutta e verdura (soprattutto agrumi)
Importazioni
Diamanti grezzi, macchinari e componenti di macchine, prodotti chimici e affini, petrolio greggio e prodotti del petrolio, veicoli
Partner commerciali
Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Giappone, Svizzera
Moneta
Nuovo sciclo

GOVERNO
Ordinamento dello stato
Repubblica parlamentare
Capo di stato
Presidente
Mandato di cinque anni
Capo di governo
Primo ministro
Eletto dal Knesset
Potere legislativo
Sistema unicamerale
Knesset (Assemblea nazionale)
120 membri
Diritto al voto
Suffragio universale per tutti i cittadini maggiori di 18 anni
Potere giudiziario
Corte Suprema
Forze armate
Esercito, Marina, Aviazione
176.000 soldati; i maschi ebrei e drusi maggiori di 18 anni devono prestare servizio per 36 mesi e compiere un servizio di riserva annuale fino ai 55 anni; le donne celibi ebree e druse maggiori di 18 anni devono prestare servizio per 24 mesi e compiere un servizio di riserva annuale fino all’età di 24 anni; il servizio è volontario per gli altri gruppi etnici
Suddivisioni amministrative
6 unità amministrative
ISTRUZIONE
Università e scuole principali
Università ebraica di Gerusalemme
Gerusalemme
Università di Haifa
Haifa
Università di Tel Aviv
Tel Aviv-Giaffa
Istituto di Scienza Weizmann
Rehovot

CRONOLOGIA ESSENZIALE
1897
Theodor Herzl fonda il movimento sionista a Basilea, in Svizzera, allo scopo di creare uno stato ebraico in Palestina. Il numero degli ebrei in Palestina passa da 12.000 nel 1845 a 85.000 nel 1914.
1917
La Gran Bretagna, con la dichiarazione di Balfour, si impegna a sostenere la creazione di un “focolare nazionale ebraico” in Palestina.
1922
La Società delle Nazioni affida alla Gran Bretagna il mandato sulla Palestina.
1930-40
Ebrei dell’Europa centrale e orientale emigrano in Palestina per sfuggire alle persecuzioni naziste.
1936
La popolazione araba si rivolta contro l’amministrazione britannica e la continua perdita di territori a favore degli insediamenti ebraici.
1947
In seguito all’immane tragedia dell’Olocausto, le Nazioni Unite stabiliscono un piano per la divisione della Palestina in uno stato arabo e uno ebraico. Gli arabi rifiutano il piano.
1948-49
Il 14 maggio Ben Gurion proclama la nascita di Israele, che viene immediatamente attaccato dagli eserciti di Egitto, Siria, Libano, Iraq e Transgiordania (l’attuale Giordania). Israele riesce a respingere l’attacco ed estende il controllo su ulteriori territori. Esodo massiccio dei palestinesi verso i paesi arabi.
1956
L’Egitto chiude il canale di Suez e il golfo di Aqaba alle navi israeliane; truppe israeliane invadono l’Egitto con l’appoggio di Francia e Gran Bretagna, ma le Nazioni Unite e la minaccia di intervento dell’Unione Sovietica le costringono al ritiro.
1967
Israele attacca contemporaneamente Giordania, Siria ed Egitto e annette altri territori arabi, che mantiene nonostante le risoluzioni dell’ONU.
1972
Terroristi palestinesi appartenenti al gruppo Settembre Nero sequestrano e uccidono undici atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco.
1973
Egitto e Siria attaccano a sorpresa Israele nel giorno dello Yom Kippur, la maggiore festività israeliana. Dopo un iniziale arretramento, gli israeliani respingono l’invasione e conquistano altri territori arabi.
1979
Israele ed Egitto firmano a Camp David, negli Stati Uniti, un trattato di pace separata. Israele acconsente a ritirarsi dalla penisola del Sinai. L’Egitto viene espulso dalla Lega Araba.
1982
Israele invade il Libano allo scopo di bloccare la guerriglia palestinese. I guerriglieri dell’OLP sono costretti a lasciare Beirut. Massacro di palestinesi a opera di miliziani cristiani. La protesta internazionale induce Israele a ritirarsi dal Libano.
1987
Si intensifica il conflitto nei territori occupati. I palestinesi iniziano l’intifada (“sollevazione”) contro l’occupazione israeliana.
1988
La Giordania rinuncia a favore dell’OLP a ogni rivendicazione sui territori della Cisgiordania.
1991
Israele subisce attacchi missilistici da parte dell’Iraq, durante la guerra del Golfo, ma non interviene nel conflitto.
1992
Il Partito laburista di Yitzhak Rabin vince le elezioni legislative.
1993
Israele e OLP firmano uno storico accordo di pace, aprendo la strada all’autogoverno palestinese nei territori occupati.
1994
Il governo palestinese si instaura nella striscia di Gaza e nel distretto di Gerico.
1995
Yitzhak Rabin viene assassinato da un estremista religioso ebreo.
1996
Il Likud di Benjamin Netanyahu vince le elezioni. Il processo di pace con i palestinesi subisce un repentino arresto.
1997
Israele continua a rinviare l’applicazione degli accordi di Oslo, mentre consente altri insediamenti nei territori palestinesi e nella parte araba di Gerusalemme. Diversi attentati provocano decine di morti a Gerusalemme e a Tel Aviv.
1998
Lo stato di Israele compie 50 anni. Fallisce il tentativo di mediazione statunitense sul ritiro dell’esercito israeliano dai territori palestinesi occupati. Il governo israeliano autorizza nuovi insediamenti di coloni. Il processo di pace avviato dagli accordi di Oslo tra Rabin e Arafat è praticamente affossato.

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