Jules Verne: "Dalla Terra alla Luna"

Materie:Scheda libro
Categoria:Generale

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Data:05.12.2001
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Testo

Questo romanzo di Jules Verne è un esempio di narrativa fantastica a base scientifica.

La storia è nata nel1865 quando il mondo intero viene colto da grande eccitazione di fronte ad un esperimento scientifico mai tentato in precedenza. I membri del Club del Cannone, un circolo di artiglieri formatosi a Baltimora dopo la fine della Guerra di Secessione, hanno concepito l’idea di mettersi in comunicazione con la Luna, spedendoci sopra un enorme missile.
Mentre si sta già costruendo nello stato americano della Florida la base di lancio, una novità balza subito agli onori della cronaca mondiale,bloccando il progetto: un intrepido avventuriero francese,
Michel Ardan, vola in America per prender parte all’esperimento lunare in qualità di passeggero del missile. Non solo la proposta di Ardan è salutata con entusiasmo dall’opinione pubblica, costringendo i membri del Club ad accettare la sua presenza , ma Ardan stesso riesce a far riconciliare Barbicane, il promotore dell’impresa, e il suo storico nemico, il capitano Nicholl e li persuade entrambi a partecipare con lui al viaggio verso la Luna.Alla fine tutto è pronto e nel giorno stabilito, all’ora prefissata, alla presenza di una straordinaria folla di spettatori, l’avventura ha inizio: il missile decolla portando per la prima volta nello spazio tre esseri umani, ma l’enorme detonazione prodotta dal cannone turba l’atmosfera, vi accumula grandi quantità di vapori e la Luna rimane velata agli occhi degli osservatori, fino a quando la notte dell’11 Dicembre una tempesta spazza l’atmosfera e la Luna risalta nel cielo notturno. Maston, uno dei migliori amici dei tre, si rende conto che il proiettile non ha raggiunto la Luna , ma trascinato da un orbita ellittica, è diventato un satellite della luna. Grazie allo scontro con un meteorite, la traiettoria del proiettile viene deviata: questo dapprima si avvicina alla Luna, permettendo ai passeggeri di osservala in tutte le sue caratteristiche, e poi se ne allontana, fino a cadere nell’oceano Pacifico. Qui gli astronauti vengono salvati da una nave e la loro impresa viene festeggiata da tutti.
Nella parte Scientifica si parla delle caratteristiche della Luna.
La Luna
La Luna è l'unico satellite naturale conosciuto della Terra. Gli altri satelliti del Sistema Solare hanno masse trascurabili rispetto ai loro pianeti, mentre quella del nostro è 1/81 di quella terrestre. Anche i diametri della Terra e della Luna sono confrontabili: rispettivamente 12756 km e 3476 km. Per contro la densità media della Luna è di soli 3.344 g/cm3, da confrontare con i 5.52 g/cm3 della Terra. In ogni caso la Luna è un corpo di taglia planetaria. Capire l'evoluzione lunare significa comprendere –almeno in parte- l'evoluzione degli altri pianeti terrestri come Mercurio e Marte. La Luna, però, presenta ancora parecchi punti oscuri o poco chiari ad esempio la dinamica della sua formazione.
Le Origini
Dell'origine della Luna non si hanno prove inconfutabili, ma sulla base dei dati in possesso sono state sviluppate 4 ipotesi:
- Cattura:
Formatasi in un'altra regione del sistema solare sarebbe poi stata deviata dalla sua orbita originaria e catturata dal campo gravitazionale terrestre. Questo spiegherebbe solamente la differente composizione chimica rispetto alla Terra; mentre la "cattura" sembrerebbe un processo dinamico poco probabile; infatti un corpo di massa lunare che passasse nelle vicinanze della Terra subirebbe solamente una deviazione della sua traiettoria, altrimenti perché ciò fosse possibile avrebbe dovuto avere una velocità orbitale bassissima.
- Accrescimento:
La Luna sarebbe una compagna della Terra, formatasi insieme ad essa nella stessa parte della nebulosa protoplanetaria, ma nata separatamente e si sarebbe formata a partire dai frammenti che si trovavano in orbita attorno alla Terra. Non è chiaro il motivo per cui i planetesimi più leggeri siano rimasti in orbita attorno alla protoTerra anziché aggregarsi agli altri a formare la Terra. Altro dato a sfavore di questa ipotesi è che in base all'attuale ritmo di allontanamento della Luna , dovuto alle maree, i due corpi celesti avrebbero dovuti essere vicinissimi poco più di 1 Miliardo di anni fa, mentre l'origine comune si colloca 4,6 miliardi di anni fa.Quindi questa ipotesi spiegherebbe solo la differente composizione chimica dei due corpi.
- Fissione:
La Luna sarebbe "figlia" della Terra; più di 4,5 Miliardi di anni fa all'interno della nebulosa protoplanetaria che circondava il nostro giovane Sole la Terra ancora in formazione e allo stato semifluido fu soggetta a delle forze mareali indotte da un grosso corpo celeste di passaggio che ne pertubò l'equilibrio dinamico e provocò la fissione di una sua parte, complice forse anche
l'eccessiva velocità rotazionale.In questa ipotesi la differenza di composizione chimica si spiegherebbe col fatto che la Luna sarebbe costituita dal materiale proveniente dal Mantello e dalle regioni superficiali della Terra.
- Collisione:
Sarebbe accaduta nei primi milioni di anni della formazione del sistema solare quando nello spazio interplanetario vagavano ancora grossi asteroidi e planetesimi sfuggiti ai momenti iniziali di aggregazione e formazione dei pianeti. Una spaventosa collisione con un planetoide di circa 1/10 della massa terrestre (grosso all'incirca come il pianeta Marte) avrebbe provocato il distaccamento di una parte della Terra. Il catastrofico urto avrebbe sparso il materiale proveniente dalla Terra in orbita; in seguito i frammenti si sarebbero aggregati a formare la protoluna.
I moti lunari
I principali moti della Luna, oltre alla traslazione che essa compie intorno alla terra attorno al Sole, sono la rivoluzione e la rotazione; in realta' essi sono innumerevoli e molto complessi, a causa della sua forma irregolare e del variare della posizione di Terra e Sole nel tempo.
Rivoluzione
L'orbita della Luna ha un raggio medio di 384400 Km e un'eccentricita' pari a 0.05; essa giace su un piano inclinato di 5o 8' sull'eclittica, che interseca in due punti detti "nodi". La retta che congiunge i nodi si dice "linea dei nodi"; quando Sole, Terra e Luna si trovano allineati lungo la linea dei nodi, si verifica un'eclissi.
Il periodo orbitale della Luna viene detto "mese". Esso e' riferito all'intervallo di tempo necessario perche' essa riprenda la stessa posizione relativamente alla Terra e ad un dato punto dello spazio.
Rispetto ad un punto fisso della sfera celeste, per esempio una stella lontana, la Luna compie una rivoluzione completa in 27 giorni, 7 ore e 43 minuti, intervallo che viene detto "mese siderale".
Se invece l'orbita lunare viene riferita al Sole, il mese ha una durata di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti ("mese sinodico" o "lunazione"). Questo perché nel frattempo, a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole, esso si e' apparentemente spostato di 27 gradi sulla sfera celeste.
Rotazione
Il moto di rotazione della Luna attorno al suo asse ha la stessa durata della rivoluzione: come nel caso di molti altri sistemi pianeta-satellite, i due moti si sono sincronizzati nel tempo. Questo fa si' che il nostro satellite rivolga alla Terra sempre la stessa faccia. Tuttavia, per la seconda legge di Keplero, la rivoluzione e' piu' lenta all'apogeo e piu' veloce al perigeo, mentre la rotazione avviene con velocita' angolare uniforme. Di conseguenza, per un osservatore terrestre, la Luna ha delle oscillazioni apparenti, dette "librazioni", per cui e' possibile osservare piu' di meta' della sua superficie, circa il 57 % del totale.
Le eclissi
La parola eclissi significa "occultamento" e indica l'oscuramento di un corpo celeste da parte di un altro che vi transita davanti, rispetto ad un osservatore posto sulla Terra. Il fenomeno e' legato alla posizione che la Terra e i due corpi assumono nello spazio.
Quando la Terra, il Sole e la Luna sono allineati, cioe' quando la linea dei nodi coincide o e' molto prossima alla congiungente Terra-Sole, si possono avere i seguenti casi:
eclissi di Luna: in questo caso la Terra e' tra Sole e Luna e proietta sulla Luna un cono d'ombra lungo 1.376.000 Km, circondato da un cono di penombra. Se la Luna passa completamente entro il cono d'ombra, si ha un'eclisse totale; se passa solo attraverso il cono di penombra, un'eclisse di penombra; se attraversa solo parzialmente il cono d'ombra, un'eclisse parziale.
eclissi di Sole: in questo caso, la Luna e' tra Sole e Terra e proietta la sua ombra sulla Terra. Poiche' il cono d'ombra della Luna ha una lunghezza circa pari alla distanza Terra-Luna, l'ombra che si proietta sulla Terra e' piccola. Se il satellite si trova al perigeo, il cono d'ombra raggiunge la Terra e l'ombra proiettata copre completamente il Sole (eclisse totale), se e' all'apogeo il suo cono d'ombra non arriva a lambire la superficie terrestre e quindi la Luna non copre tutto il disco solare (eclisse parziale o anulare).
Lo studio delle eclissi di Sole ha permesso lo studio della corona solare, altrimenti invisibile.

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