F=P F=qE=qFV/S P=mg q/V/S=mg q=mgS//V
Il modello di Bohr:i raggi delle orbite degli elettroni possono assumere solo determinate posizioni (quantizzati). L’elettrone è stabile e non collassa. La carica,il raggio,e l’energia di ciascuna orbita è quantizzata.
rn=n22h2//me2 En=-e2/8//rn= -e2/8//n22h2//me2=-e2m8//2h2n2
Energia di legame tra
Fisica
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In fisica il piano cartesiano permette di studiare anche fenomeni che si svolgono nello spazio grazie a un’altro asse (z) perpendicolare agli altri due assi.
Grazie al piano cartesiano è possibile rapportare due grandezze per rappresentare un fenomeno. Ad esempio se rappresentiamo un movimento di un corpo possiamo vedere come questo si muova nello
MOVIMENTO: è relativo a qualcosa che definisco di fisso e non è assoluto
TRAIETTORIA: linea descritta dal punto mobile ed luogo delle sue successive posizioni nel tempo
MOTO RETTILINEO UNIFORME: moto in cui la traiettoria è una retta e la velocità è sempre costante
EQUAZIONE ORARIA: correlazione quantitativa tra spazi e tempi percorsi. S = S
Moto Circolare Uniforme
V=2πr/T
y=1/2 at2
ac=V2/r=4π2r/T2
T=1/υ
υ=1/T
V=2πrυ
ac=4π2rυ2
ω=2π/T
V=ωr
ac=ω2r
Moto Armonico
x=r cosα
y=r senα
α=ωt
Moto Parabolico
Inclinazione α
(V0x)=V0 cosα
(V0y)=V0 senα
(Vx)= (V0x)
(Vy)= (V0y)-gt
...
La forza d’attrito volevente è quando un corpo rotola su una superficie d’appoggio, come nell’esempio n:2.
Studio dell’attrito radente statico tra materiali diversi.
Materiali:
Parallelepipedi di materiale diverso, dinamometro di sensibilità e portata adeguate, piani d’appoggio diversi.
Operazioni:
a)Determinare la forza peso del par
(2)
da cui ricavando dalla (2) il numero delle staffe occorrente per la lunghezza della base del diagramma triangolare del taglio, si avrà che:
(3)
dove dst rappresenta l’area di un braccio della staffa, nb il numero dei bracci e st lo sf
La terza prova è stata quella dei CARBONATI:
Facendo sciogliere il miscuglio in acqua distillata e aggiungendo H2SO4 si sono formate delle bollicine che andavano verso l’alto: si è trovato l’anione Carbonato (CO3).
La quarta prova è stata quella dei SOLFATI:
Facendo sciogliere il composto in acqua distillata e aggiungendo HCL non si è verifi
Questo ricorso alla logica formale è considerato il punto debole della dottrina Kantiana e infatti la classificazione che ne risulta appare casuale e arbitraria, tanto più se si tiene conto che la logica trascendentale si contrappone alla logica tradizionale proprio per il modo diverso in cui vengono intesi i concetti. I concetti puri sono solo le condi
s = 13 x t
Se lascio cadere un sasso da un grattacielo e misuro di quanti metri è caduto dopo un secondo, trovo (approssimativamente) 5 metri; dopo 2 secondi circa 20 metri, dopo 3 secondi circa 45 metri. Anche stavolta lo spazio percorso s è una funzione del tempo impiegato ma una funzione diversa da prima (e un po' più complicata).