Il positivismo.

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

Il positivismo
Il positivismo si afferma in Europa nella seconda metà dell'800, si rivolge alla realtà concreta rifiutando gli inutili ragionamenti, è per questo anti-idealista, si serve dell'esperienza (percezione sensibile, osservazione). Perciò non muove più dal soggetto conoscente ma dalla realtà concretamente esistente che interpreta in modo scientifico senza ricorrere ad un ente divino o a spiegazioni metafisiche., è per questo anti-metafisico. Il positivismo non intende scoprire le cause prime, che sono ritenute inconoscibili, ma si limita all'indagine e spiegazione dei fenomeni e ai rapporti che regolano la molteplicità e la varietà delle cose.
Il Positivismo è causato dalle grandi invenzioni e dal meraviglioso progresso delle scienze. Il Positivismo per l'applicazione dei propri principi alla filosofia viene anche detto scientismo.
Il Positivismo pone l'esperienza a fondamento di ogni indagine e perciò esso impone un metodo, che da valore all'esperimento e all'osservazione e che nello stesso tempo distrugge l'arbitrio della fantasia e del sentimento nell'interpretazione dei fenomeni della natura e dei fatti della vita.
L'indagine filosofica tende ad avvicinarsi alla scienza di cui fa propri i principi, le scienze sono molteplici ed ognuna è riservata ad un campo particolare, la filosofia le unifica e da ad ognuna il metodo da seguire. Secondo Comte la filosofia va intesa come considerazione di ciascuna scienza fondamentale nelle sue relazioni col sistema delle scienze per intero.
Il Positivismo afferma che l'uomo è mosso nella sua azione dal piacere e perciò il criterio dell'azione umana è l'utilità: perciò nell'attività pratica il positivismo segue l'utilitarismo che diventa principio supremo della morale. Il positivismo può considerarsi ottimista per la sua illimitata fiducia nella scienza, che rende più facile e più felice la vita dell'uomo.
Differenze con l'empirismo: le due filosofie concirdano nel princièpio dell'esperienza considerata come base e fondamento per tutta l'attività dell'uomo. Per esempio, l'empirismo si rivolge anche al problema religioso, che il positivismo, in genere nega, il positivismo tratta anche della teoria dell'evoluzione della specie, mentre l'empirismo rimane estraneo a tali questioni.
Differenze e affinità con l'idealismo: pur partendo da punti di vista differenti, l'idealismo muove infatti da soggetto mentre il positivismo dall'oggetto, si possono trovare degli aspetti che le due filosofie hanno in comune: il pricipio monistico (spirito, natura), il principio del divenire e la fiducia ottimistica nel progresso.

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