2. riserva statutaria: serve per rafforzare la solidità patrimoniale dell’azienda;
3. riserve straordinarie: sono volontarie e dipendono dall’assemblea ordinaria.
Queste riserve servono per coprire le perdite o per l’autofinanziamento.
Gli amministratori oltre al loro stipendio posso avere una parte degli utili. La parte degli ammi
Economia Aziendale
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ROE:
utile netto
*100
capitale proprio
ROI:
reddito operativo(a-b)
*100
totale impieghi
ROS:
reddito operativo(a-b)
*100
ricavi di vendita
ROT:(indice di rotazione degli impieghi)
ricavi di vendita
totale impieghi
ROD:
oneri finanz. totali(int.pass)
*100
capitale di debito~~~~...
L’analisi della redditività
L’analisi della redditività si propone di individuare l’entità e l’origine del reddito prodotto dall’impresa. Di solito essa ha come punto di partenza la costituzione di un Conto Economico Sintetico redatto a valori percentuali. Dopo questa indagine basata sui valori percentuali l’analisi della redditività può essere ap
• Al sistema degli interlocutori sociali (Stato, enti locali) con cui interagire;
• Al sistema delle proposte progettuali cioè i programmi che l’impresa vuole attuare , ogni proposta progettuale è diversa a seconda delle circostanze e del soggetto a cui è rivolta;
• Al sistema operativo in cui operare è il mercato in cui l’impresa opera o vuole
LA GESTIONE TECNICA – DETERMINAZIONE DEL PREMIO ASSICURATIVO
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Il problema principale delle assicurative è quello di calcolare i costi complessivi che si determinano per l’assunzione di un determinato rischio connesso ad una polizza.
1) Per poter quantificare ques
ATTIVO IMMOBILIZZATO: investimenti destinati a restare impiegati durevolmente nei processi aziendali che ritornano in forma liquida in tempi medio - lunghi.
Quindi possiamo dire che il fabbisogno finanziario dell’azienda è determinato dall’ammontare complessivo degli investimenti in un dato momento.
(attivo circolante + attivo immobilizzato).~~
I contratti collettivi stabiliscono la misura minima della retribuzione.
Può essere:
1. A tempo: misurata in rapporto alla durata della prestazione lavorativa (ore, giorni, settimane, mesi)
2. A cottimo: misurata in rapporto alla produzione realizzata
• Cottimo puro: somma fissa per unità di prodotto ottenuta.
• Cottimo misto: format
I costi variabili complessivi variano in misura proporzionale al variare della quantità prodotta.
Il costo unitario variabile , invece , rimane costante e definisce l’inclinazione della retta dei costi variabili, passante per l’origine. La rappresentazione grafica della funzione dei costi variabili complessivi ( Y = aX) è una retta passante per l’or