Sapone neutro

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Testo

Data: 27/10/2006 Alunno: Perna Stefano

RELAZIONE N° 1

Titolo: Preparazione di un sapone.

Classe: Quarta I

Principi teorici:
Il sapone è generalmente un sale, di sodio o di potassio, di un acido carbossilico alifatico a lunga catena e si ottiene facendo reagire l’acido grasso con una base forte (idrossido di sodio o potassio). Numerosi saponi sono dei tensioattivi. Per via della sua struttura, la molecola del sapone ha una testa idrofila ionizzata negativamente (gruppo polare –COO-) ed una coda idrofoba (atomi di carbonio).

Grazie a questa caratteristica i saponi, sono capaci di emulsionare le sostanze grasse. Infatti, le code delle molecole di sapone si sciolgono nella massa della sostanza grassa, che viene circondata formando una micella. Dato che tutte le teste delle molecole di sapone recano una carica negativa, la repulsione elettrostatica impedisce alle micelle di ri-aggregarsi e le mantiene in sospensione nell'acqua. Il sapone tradizionale è composto da sego bovino (80%) ed olio di cocco o di oliva (al 20%). Un sapone dovrebbe avere tra le prime posizioni fra i suoi ingredienti gli acidi grassi saponificati di cocco, di palma e di oliva. Un sapone che contiene basi libere è dannoso alla pelle. Per sapere se un sapone contiene tali basi consiste nello scogliere un pezzettino di sapone in 5 ml di alcol etilico e aggiungere 2 o 3 gocce di fenoftaleina, se apparirà una colorazione rossa, significa che sono presenti basi.

Materiale:
Vetreria: Spruzzetta, becher, bacchetta di vetro, cilindro, matraccio, piastra, spatola, imbuto e carta da filtro, cartina al tornasole, bilancia.
Reattivi: Idrossido di sodio, olio vegetale, alcol etilico, cloruro di magnesio, cloruro di ferro, cloruro di sodio.
Procedimento:

➢ 1° FASE:
Preparazione del sapone:
Prima di incominciare con la preparazione del sapone è bene sapere che i composti che si vanno ad operare sono tossici, e quindi bisogna lavorare con guanti, mascherine e sotto cappa.
• In un becher da 500 ml, versare 25 g di olio, utilizzando una bilancia al decimo di grammo.
• Aggiungere all’olio, 33 ml di alcol etilico e 25 ml di una soluzione di idrossido di sodio al 20 % (preparata precedentemente, usando 50 g di NaCl e 150 ml di acqua).
• Misurare con un pezzetto di cartina al tornasole il valore del ph del composto (acido).
• Agitare la soluzione e porre il becher sulla piastra ad una temperatura di 150 ° C. Questa importante operazione deve avvenire necessariamente sotto cappa, perché il calore provocherà una evaporazione dell’alcol che è nocivo da respirare.
• Riscaldare il composto e notare come con il passare del tempo, tutto la miscela, acquisisce una conformazione più pastosa, formata solo da glicerina (glicerolo) e sapone.

➢ 2° FASE:
Filtrazione e purificazione del sapone:
• Aggiungere 100 ml di una soluzione satura di cloruro di sodio (preparata in precedenza con acqua e sale) agitando con una bacchetta di vetro. Questo processo serve per eliminare il sapone dall’acqua, dalla glicerina e dall’eventuale residuo di idrossido di sodio.
• Filtrare il sapone, per mezzo di un imbuto e di carta da filtro.
• Sciacquare per due volte con 10 ml di acqua fredda, versandola attraverso l’imbuto.
• Far seccare il sapone, stendendolo su carta da filtro.

Conclusioni
Siamo riusciti ad ottenere un sapone, partendo da un olio vegetale; questo sapone che ha ph acido, presenta una forma solida e un colore giallo chiaro.
Voto docente

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