Geopedologia

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Categoria:Biologia

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Testo

Ambiente
Insieme in un determinato momento degli agenti fisici, chimici, biologici e dei fattori sociali capaci di esercitare un effetto diretto o indiretto, immediato o a scadenza più lunga sugli esseri viventi e sulle attività umane.
Poiché lo studio dell’ambiente riguarda tutte le scienze naturali ogni scienza n’analizza la caratteristica in funzione dell’importanza che queste assumono nel proprio campo specifico. Le indicazioni fornite dalle diverse discipline naturalistiche, confluiscono poi nell’ecologia.
Ecologia
Con questo termine si deve intendere la scienza in cui l’ambiente viene considerato un’entità fisica e biologica inscindibile dagli organismi viventi che lo abitano e quindi studia le reciproche relazioni tra organismi e l’ambiente. Essa analizza i mutamenti ambientali in funzione degli eventi naturali o artificiali cui l’ambiente è soggetto.
Territorio
E’ importante fare riferimento al cosiddetto territorio: il quale può essere definito come una porzione di superficie terrestre riferita al suolo e al sottosuolo definibile sia in senso fisico che in senso politico e amministrativo, in altre parole il territorio può essere definito come un luogo di trasformazioni naturali e artificiali (queste ultime causate dall’attività umane). Ad esempio un bacino idrografico, la pianura Padana, la zona dolomitica ecc. sono tutti territori limitati secondo un certo criterio fisico, invece i comuni, la provincia, la regione sono territori definiti in senso amministrativo ; tutto il territorio nazionale, che fa capo a un grande paese, può essere definito in senso politico. Interesse per il patrimonio è andato aumentando man mano che sorgono i problemi legati ad un accelerato sviluppo urbano - industriale. Tutto questo ha reso lo spazio fisico del territorio un bene economico in quanto bene limitato nella reperibilità. Il territorio è quindi visto nelle società industriali e moderne come ambito allargato nelle attività urbanistiche, sociali e ambientali relative all’insediamento umano.
Pianificazione
Quando si parla di territorio è implicito nel suo significato quel termine che viene comunemente definito pianificazione : volontà di pianificarlo per di fini ben precisi.
Paesaggio
Quando si parla di territorio, soprattutto un certo tipo di territorio in cui spesso l’ambiente cambia per le diverse tipologie di suolo, clima e vegetazione, è bene ricordare il significato di paesaggio : il quale rappresenta una veduta panoramica ossia l’immagine da noi percepita di un tratto di superficie terrestre che si può abbracciare con lo sguardo da un determinato punto di vista. Quindi la distinzione tra ambiante o territorio e paesaggio sta nel fatto che il primo è un insieme di relazioni e contenuti, il secondo è l’espressione sensibile di tali relazioni cioè esprimere forme. In altre parole il paesaggio è la manifestazione sensibile dell’ambiente, cioè la realtà territoriale percepita dall’osservatore.
Pianificazione territoriale
Con il termine di pianificazione territoriale s’intende la regolamentazione mediante la stesura dei piani i quali rappresentano uno strumento molto importante ai fini della destinazione del territorio ossia alla distribuzione spaziale delle entro un’area geografica prestabilita. Con la pianificazione territoriale ci si pone come obbiettivo, in riferimento a un periodo definitivo, un assetto del territorio che permetta alla comunità ivi residente di utilizzare le risorse disponibili e di raggiungere il massimo soddisfacimento dei propri bisogni o esigenze cercando di evitare di distruggere o danneggiare in modo irreversibile le risorse stesse.
Geopedologia
Con il termine Geopedologia si deve intendere il complesso di tutte quelle cognizioni che legano lo studio del suolo alle rocce che lo hanno originato. Facendo riferimento alle stesse unità geomorfologiche, che fanno parte della geopedologia, si descrivono le caratteristiche che comunemente distinguono il suolo originatosi in una determinata zona integrando tutto questo con altri fattori fisici quali : l’altitudine, l’esposizione e la pendenza, si giunge alla prevista utilizzazione di quel terreno.
Natura
Con il termine di natura ci si riferisce all’universo intero ma in pratica ci riferiamo a qualcosa che ha immediati rapporti con noi, cioè il pianeta Terra. Questo può essere diviso in involucri secondo lo stato della materia :
1. L’atmosfera, che è un involucro gassoso che circonda il globo terrestre ed è costituito da aria per un’altezza di alcune centinaia di metri ;
2. L’idrosfera, che è l’insieme delle acque del globo quali laghi, acque solidificate, marine, fluviali e evaporate nell’atmosfera ;
3. La litosfera o crosta terrestre, che è l’involucro roccioso esterno ed ha uno spessore che varia tra i 10 e 60 Km ;
4. La biosfera, che è la pellicola di organismi che copre il globo terrestre e che vive nei tre involucri suddetti ;
Risorse
L’uomo ricava tutto ciò che gli serve per la sua esistenza dalla natura. Ma le risorse naturali non sono inesauribili, infatti, si suddividono in due categorie : risorse rinnovabili e non rinnovabili, fra quelle rinnovabili ricordiamo : i boschi, le praterie, tutta la vegetazione spontanea o coltivata, gli animali, il suolo l’acqua e l’aria. Fra quelle non rinnovabili ricordiamo i minerali e le rocce, il petrolio, i gas naturali, il carbon fossile e tutti in genere i combustibili fossili e il patrimonio genetico.
Ecosistema
Analizzando le funzioni degli esseri viventi ci accorgiamo di complesse relazioni reciproche, non solo fra gli stessi organismi, ma anche con l’ambiente in cui vivono e li circonda. Se consideriamo l’insieme di popolazioni che vivono in una comunità analizzando i rapporti sotto il profilo della cooperazione, della nutrizione, della competitività ecc. abbiamo individuato quello che si chiama sistema ecologico o ecosistema. Per semplificare meglio diciamo che l’ecosistema è costituito da quattro fattori ambientali :
1. elementi del clima
2. suolo
3. organismi vegetali o piante
4. animali
in realtà a questi quattro fattori ambientali si potrebbe aggiungere il substrato geopedologico (roccia madre del suolo), la morfologia intesa come l’insieme dei caratteri fisici del territorio che sono l’altitudine, l’esposizione, la pendenza e le attività dell’uomo.
In un ecosistema troviamo le piante verdi o organismi vegetali i quali producono la sostanza organica necessaria a tutti gli altri organismi (batteri e animali del sistema) per questo motivo le piante vengono chiamate produttori. Gli animali che vivono nell’ecosistema, definiti come consumatori in quanto non sono in grado di sintetizzare la materia organica, vivono pertanto nutrendosi di vegetali. I resti e i rifiuti dei vegetali, le spoglie di animali morti, costituiscono i cosiddetti rifiuti organici: questi sono utilizzati soprattutto dagli animali invertebrati, come vermi e artropodi, i quali costituiscono la categoria dei consumatori indiretti viventi dentro e sul suolo. Infine vi sono i decompositori rappresentati da batteri e funghi, i quali attaccano i detriti organici anche dopo l’utilizzazione di questi da parte dei consumatori indiretti trasformandoli in sostanze minerali semplici che sono nuovamente a disposizione dei produttori, tutto questo prende il nome di catena alimentare.
La Geologia Ambientale
Tornando alla nostra materia dobbiamo fare riferimento a quella branca che si chiama geologia ambientale. Con questo termine non si può pensare a una nuova disciplina, infatti la geologia a. è volta alla risoluzione di quei problemi di carattere geologico, ma piuttosto ad una valutazione globale delle caratteristiche geologico - ambientali in un determinato territorio.
Uno dei compiti fondamentali della geologia a. è analizzare le modifiche indotte dall’uomo, e dalla sua attività, nella litosfera, idrosfera e atmosfera. Essa deve avere come finalità principale la previsione di cosa possono produrre tali modifiche : infatti con la prevenzioni di tali danni che deriverebbero all’ambiente, e di conseguenza all’uomo stesso, si possono risolvere tutti quei problemi legati ai processi di modificazione sopra descritti.
La geologia a. si propone quindi diversi compiti e in modo particolare si pone l’obbiettivo di dare un contributo per ricevere la soluzione migliore ai vari problemi della società umana. Ad esempio dare delle valutazioni e suggerimenti sui rischi geologici che possono interessare la litosfera (terremoti, vulcani, maremoti ecc.).
Un altro compito della geologia a. è quella di prevenire e combattere l’inquinamento. Essa si occupa anche della scelta dei posti per nuovi insediamenti. È evidente che tutti questi compiti convergono con quelli della gestione e della pianificazione del territorio. Come già accennato l’uomo modifica continuamente la superficie terrestre poiché consuma e manipola le risorse ambientali per far fronte alle sempre più crescenti proprie necessità, conseguenti all’incremento della popolazione mondiale e per far fronte alle continue attività economiche.
Risorse Naturali
Con la voce risorse naturali intendiamo quelle geologiche, e in particolare quelle idriche, minerarie e la più importante, la risorsa suolo; quindi la geologia a. è molto importante e da un contributo consistente circa l’esatta conoscitura non solo sotto l’aspetto quantitativo, ma anche sotto quello del loro sfruttamento.
Una volta che sono state definite le risorse geologiche, possiamo affrontare il tema della loro gestione in relazione ai problemi di conservazione dell’ambiente tenendo presente che siamo interessati al territorio, non solo per quanto riguarda le sue risorse, ma anche per la sua vulnerabilità in conseguenza del suo uso intensivo da parte dell’uomo. A questo proposito dell’uso intensivo del territorio si manifestano principalmente in questi settori:
1. Alterazione fisica, chimica, biologica dell’ambiente non che dell’idrosfera e dell’atmosfera come risultato di varie azioni, quali processi dell’urbanizzazione, utilizzazione indiscriminata delle acque destinazione finale dei rifiuti solidi urbani e infine attività minerarie.
2. Consumo sempre più accelerato e intensificato delle risorse terrestri per far fronte ad una società sempre più industrializzata.
Tornando al discorso delle risorse geologiche, e in particolare di quelle energetiche, problema prioritario del nostro paese è quello dell’approvvigionamento e la scelta delle risorse energetiche. Va innanzi tutto precisato che il contributo delle scienze geologiche alla soluzione di problemi tecnici – industriali ha un prevalente contenuto economico, infatti, per lo sfruttamento di tali risorse non sempre i costi d’estrazione, trasporto e raffinazione vengono ripagati dal valore del prodotto finito.
Non bisogna inoltre dimenticare le conseguenze che l’estrazione di questi prodotti si possono avere a livello ambientale, ad esempio che l’energia idroelettrica e geotermica non causano gravi danni all’ambiente, mentre l’energia proveniente dai combustibili fossili del suolo ha notevoli processi d’inquinamento con conseguenti danni all’ambiente. L’energia nucleare potrebbe essere una possibilità sotto il profilo dell’inquinamento in quanto più pulita delle altre, tuttavia come dimostrato, può diventare pericolosa e provocare catastrofi connesse agli incidenti verificabili nelle centrali nucleari.
La subsidenza del suolo
Un altro problema che potrebbe sorgere a proposito delle risorse energetiche, è quello rappresentato dall’estrazione massiccia di fluidi intendendo come tali, non solo gli idrocarburi ma anche l’acqua. Tutti questi fluidi o liquidi, come ben noto sono presenti nel sottosuolo, pertanto le estrazioni massicce e indiscriminate portano come conseguenza ad una riduzione graduale della pressione interstiziale tra le particelle del terreno, e quindi di quelle particelle che fanno parte delle rocce serbatoio contenenti liquidi suddetti. Tutto ciò porta alla manifestazione di un fenomeno molto grave chiamato subsidenza del suolo (abbassamento del suolo).
Questo fenomeno molto grave è presente in molte zone del nostro paese, che possono essere più o meno estese, con notevoli danni al territorio, all’ambiente, alle attività economiche ed infine danni ai beni ambientali e culturali che vi sono. I più frequenti fenomeni legati alla subsidenza, che è causata dall’uomo, sono le periodiche invasioni della terra ferma da parte del mare, e quindi un arretramento dei litorali e inoltre si ha inquinamento salino del continente, ancora si ha depauperamento della fauna vegetale sovrastante (es. Venezia, Delta Padano e Ravenna).
Compito della geologia a. è quello di studiare le modalità e le cause dei suddetti fenomeni e quindi suggerirne i rimedi: questo è un tipico esempio di come la gestione delle risorse, la protezione della natura e l’assetto territoriale debbano andare a pari passo e debbano essere risolti in una visione globale e integrale.

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