2. Sistemi costruttivi tradizionali evoluti (costruzioni con struttura di calcestruzzo armato e pareti non portanti di laterizi)
3. Sistemi costruttivi industrializzati (Costruzioni con sistema di prefabbricazione lineare a pilastri, travi e solai)
DAI SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI A QUELLI INDUSTRIALIZZATI
I sistemi costruttivi
Tecnologia Meccanica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↓
...
Abbiamo realizzato il seguente circuito, considerando un amplificatore operazionale 741 pilotato all’ingresso invertente da un segnale triangolare Vin , di ampiezza 1Vp-p e con frequenza di 400Hz,attraverso una resistenza Rs e un condensatore Cs, e avente sul ramo di retroazione una resistenza Rf.
Rf 33KΩ
La scala di lettura dell’os
Si tratta di una pompa centrifuga, pertanto il liquido entrerà dal centro, parte denominata occhio, e uscirà dalla periferia della cassa. Il liquido percorrerà tutta la spirale spinto dalle palette, in questo percorso acquisterà energia sottoforma di velocità e pressione. Quando il liquido passerà nella cassa questa convertirà tutta l’energia cinetica i
➢ Determinazione della finezza;
➢ Prova di indeformabilità, con la "pinza di Le Chatelier". Questa verifica è importante perché serve ad accertare la presenza di calce libera, che reagisce lentamente con aumento di volume, provocando forti tensioni interne nella massa di calcestruzzo;
➢ Prova del tempo di presa;
➢ Prove di resistenza a fless
il feedback è il segnale di ritorno.
Questo schema ha delle variabili: variabile di controllo: è l’unione del controllore e dell’attuatore che possono variare per fare diverse azioni;
variabile da controllare: è il fine di tutto il processo e agisce sul sensore che serve per rilevarla.
C’è poi l’azione di controllo che agisce sul processo
Sono sigle di identificazione delle caratteristiche e usi del cavo nazionali e internazionali dei cavi al fine di standardizzare le norme di sicurezza.
Ad esempio il cavo O7 V – k è conforme alla norma CEI 20-20, ha l’isolamento in pvc, non ha guaina, ha una tensione nominale di 450/750 V, una tensione di prova di 2500 V corrispondente a un grado di
3 Resistenze rispettivamente di:
• 1-2 R = 6000 Ohm
• 3-4 R = 2000 Ohm
• 5-6 R = 35 Ohm
Formule utilizzate:
K = P/d.f.s, V=d*Kv, I=d*Ka. Inserzione con voltmetro a valle dell’amperometro:
R=V/I=V/I-Iv=V/I-U/Rv
Inserzione con voltmetro a monte dell’amperometro:
R=V/I=V-Ra*I/I=(V/I)-Ra
TABELLA RISULTATI OTTENUTI:
N~
Provette
Per la prove meccaniche dei materiali metallici valgono le seguenti definizioni:
- prodotto: è l’elemento scelto di un’unità di collaudo per ottenere delle provette;
- saggio: è il materiale prelevato dal prodotto in quantità sufficiente per il ricavo di una o più provette;
- barrotto: è la parte del saggio che h
In seguito abbiamo calcolato il IIdi C11e L:
e
Il tempo transitorio è stato calcolato 10IIusando come u quello maggiore cioè quello del condensatore:
MISURE EFFETTUATE
Misure della tensione a regime
Dopo aver visualizzato l’onda oscillatoria smorzata sull’oscilloscopio, siamo riusciti a misurare la tensione picco-picco ricavand