Una finestra appare spesso sulla parete che si prolunga oltre il bordo esterno del tokonoma. Di solito è quadrata e chiusa da uno shoji, il cui telaio ha il pezzo trasversale superiore che sporge da entrambe le parti, così si può sospendere a ganci di ferro. Se la finestra si trova accanto al tokonoma, la shoji viene appeso all'esterno della stanza, pe
Storia
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Questa civiltà si divide in tre fasi; 2300 – 1700 a.C. detta anche fase palaziale, perché il centro politico-economico-sociale era rappresentato dal palazzo, questa civiltà palaziale scomparve forse a causa di un terremoto, una catastrofe naturale o a causa dei nemici.
La seconda fase era chiamata neopalaziale dal 1700 – 1400 a.C.
La terza fas
Dopo aver posato i listelli, si portano a livello uniforme lasciando però una leggera bombatura, cioè più rialzati in centro, e li si mantiene in questa posizione infilandovi sotto provvisoriamente o una larga asse che in basso si puntella al pavimento, o un lungo palo che sta appeso, con una corda robusta, ai travetti inclinati del tetto. Poi si costru
Il concetto di ma acquista così un ruolo predominante nella definizione del rapporto spazio-tempo. Vista la vasta gamma di significati attribuiti a tale termine, ne risulterebbe praticamente impossibile una traduzione alla lettera. Il dizionario Kojien riporta le seguenti otto accezioni, che spaziano da nozioni prettamente soggettive ad altre fortemente
Per sostenere questi recipienti si escogitano soluzioni molto pittoresche. Può trattarsi di un tronco d'albero da cui spunta un ramo carico di foglie e di fiori, oppure l'estremità di una trave scolpita, recuperata da un vecchio edificio. Uno dei sostegni preferiti è l'asta di timone prelevata da un relitto di nave, come quella rappresentata che si trov
Interessanti è la descrizione di un giardino privato di Tokyo: «la sua armatura era composta da quattro pali grezzi ed alcune traverse; aveva il pavimento rialzato con il bordo che formava un sedile, e due pareti intonacate disposte ad angolo retto: in una era ritagliata una finestra rotonda, e nella parte superiore dell'altra una feritoia lunga e stret
Una delle differenze fondamentali fra la casa giapponese e le nostre riguarda il modo di costruire le pareti divisorie interne e i muri esterni. Questi nelle nostre case sono solidi e fissi; e le pareti interne sono incorporate alla struttura che forma l'intelaiatura della casa. Invece nella casa giapponese ci sono due o più lati senza pareti fisse. E a
Le imposte sono l'elemento rumoroso della casa giapponese. All'interno non ci sono porte che sbattono o chiavistelli che scattano; i fusuma vengono spostati delicatamente avanti e indietro con una calma e un silenzio mirabili; i morbidi tatami che cedono alla pressione di piedi ancor più delicati, quando gli abitanti camminano furtivi con un passo felin
Lo stesso giorno 600 aeroplani della Luftwaffe bombardano Stalingrado distruggendo la periferia.
Al 12 settembre i russi si erano ormai ritirati dentro la cittа, il comando della 62° armata venne affidato al generale Chujkov. Questi organizzт in reparti di combattimento la popolazione della cittа per sfruttare la teoria del