MODALITÀ NARRATIVE
Fin da una prima lettura quello che colpisce di questi racconti aztechi della conquista è la loro “diversità” rispetto alle visioni che noi europei abbiamo avuto in eredità nei secoli. Questa è dovuta al fatto che tutti i racconti qui presi in considerazione sono di origine indiana e conseguentemente esprimono, chi più chi meno, l
Storia
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FRANCESCO GIUSEPPE I D'ASBURGO: Imperatore d'Austria e Re d'Ungheria (Vienna 1830-1916). Figlio dell'arciduca Francesco Carlo, secondogenito dell'imperatore Francesco I e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna assai intelligente e abile ma di idee reazionarie. Divenne imperatore durante la crisi del 1848, un momento molto
1794, marzo: Generale di brigata e Comandante dell’artiglieria italiana.
1795, 3 ottobre (13 vendemmiaio): Repressione della Rivolta Realista.
1796, 7 marzo: Sposa Giuseppina Tascher, vedova del Generale Alexandre de Beauharnais.
1796 - 1797: Prima Campagna d’Italia: serie ininterrotta di vittorie sui Piemontesi ed Austri
Facendo appello alla sfavorevole impressione suscitata sull'opinione pubblica da questo fatto, unita al timore provocato dai recenti complotti filomonarchici, il primo console riuscì a convincere il senato a proclamarlo imperatore dei Francesi col nome di Napoleone I (senatoconsulto del 18 maggio 1804). La consacrazione avvenne nella cattedrale di Notre
La Giovine Italia
Scelto l'esilio, si recò prima in Svizzera e quindi a Marsiglia dove fondò la Giovine Italia (1831), associazione politica che si poneva come obiettivo l'educazione del popolo in vista di un'insurrezione generale, che portasse a un'Italia unita, repubblicana e democratica. Attraverso il periodico della Giovine Italia propagandò le
Luigi attua poi un piano per controllare i domini dei proprietari terrieri francesi; egli riunisce tutta la nobiltà nella sua sfarzosa reggia a Versailles, attirandola con feste banchetti e incontri di corte. La corte di Versailles per il ruolo che ricoprì in quel periodo venne ritenuta anche come una "prigione d'orata" per la nobiltà del regno, costre
Unica fra i grandi Stati dell’Europa occidentale, la Francia si trovava nella situazione di essere stata la centrale irradiatrice dell’Illuminismo, ma al medesimo tempo di non aver beneficiato di quel riformismo che era venuto mutando l’aspetto di molta parte dell’Europa. Molta colpa ne aveva la monarchia, che era stata incapace di attuare o anche solo
Decisiva fu anche la formazione di quella che viene definita con il termine "opinione pubblica": nelle logge massoniche, nelle accademie letterarie, nelle società scientifiche, nelle redazioni dei giornali crescevano le voci dell'opposizione. Intorno al 1780 la situazione economica manifestò gravi problemi, derivanti principalmente dalla crisi finanziar
Santa Alleanza Patto firmato a Parigi il 26 settembre 1815, in nome dei principi della giustizia, della pace e della religione cristiana, dall'imperatore Alessandro I di Russia, da Francesco I, imperatore d'Austria e da Federico Guglielmo III, re di Prussia. L'alleanza fu proclamata al congresso di Vienna (1814-15) e venne sottoscritta da tutti i ...
I cambiamenti più importanti avvennero probabilmente all'interno dell'organizzazione del lavoro. Le piccole imprese si espansero e acquisirono nuove caratteristiche. Inoltre, la produzione si svolgeva all'interno delle fabbriche anziché presso il domicilio dei lavoratori o nei borghi rurali, come avveniva un tempo. Il lavoro diventava sempre più meccani