La situazione cambiò profondamente tra gli anni '50 ed i primi anni '60: prima (1951-1958) la crescita della domanda interna (cioè da parte degli italiani), poi l'integrazione economica europea nella CEE e quindi l'aumento delle esportazioni (1958-1963) favorirono l'industria italiana, che conobbe una crescita rapidissima, nota come “Miracolo Economico”
Storia
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Come conseguenza delle idee proclamate da Adolf Hitler in Mein Kampf, il regime nazista adottò misure sistematiche contro gli ebrei sin dalla sua ascesa al potere in Germania, nel gennaio 1933, prime fra tutte le leggi razziali.
Le leggi antisemite si occuparono di svariati ambiti, ma le prime ebbero lo scopo di stabilire chi dovesse essere consider
Da questo punto di vista, la guerra può considerarsi benefica per la società, ma in un contesto più ampio ebbe effetti negativi, in quanto indebolì la stabilità delle strutture sociali esistenti. Si aprì così la strada a disordini sociali, giacché le classi inferiori si scontrarono con il potere consolidato:
- in Russia il coup politico ebbe complet
in primo luogo la tratta dei neri rappresentò un elemento essenziale del processo di colonizzazione del continente Americano, dove c’era un intenso sfruttamento di manodopera a costo zero, in secondo luogo provocò un violento rimescolamento etnico e culturale. Infatti gran parte degli schiavi appartenevano a diverse etnie rispetto a quelle dei padroni.~
Urbano Rattazzi fu primo ministro dal 1862 al 1863. Rattazzi cercò di risolvere la questione romana perché Roma insieme al Veneto non era ancora stata annessa al regno. Rattazzi cercò di tessere dei rapporti segreti (i connubi segreti) con Garibaldi che portarono all’impresa d’Aspromonte. Garibaldi iniziò la sua marcia su Roma, ma Napoleone III, re di F
AUSTRIA-UNGHERIA
Abbiamo lasciato noi al potere l’ungherese Conte Andrassy, ma l’elemento ungherese sarà predominante per tutta la fine del secolo, e gli ungheresi, che in altre epoche tanto avevano brigato contro gli austriaci per ottenere la loro autodeterminazione, ora erano loro a negarla ai popoli slavi inglobati nel Regno d’Ungheria. Ma l’Aust
Il villaggio di Deir el Medina fondato da Tutmosi I era un agglomerato urbano di circa 70 case distribuite sui due lati della strada principale che attraversava il villaggio nel senso della lunghezza; era delimitato da un muro di cinta che dava all’insediamento una caratteristica forma di cartiglio. Le case avevano una pianta lunga e stretta. Con stanze