Religione, arte e cultura degli egizi

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RELIGIONE, ARTE E CULTURA DEGLI EGIZI
Gli Egizi avevano uno spirito altamente religioso, adoravano tutto ciт che vive sulla terra, in cielo, nelle acque. I loro dиi avevano forme umane o animali e, piщ frequentemente, mezzo uomini e mezzo animali. Le principali divinitа erano legate al culto solare e a quello dell'oltretomba. Il dio Sole era adorato sotto diversi nomi: Amon a Tebe, Ra a Menfi, Aton a Eliopoli . Le divinitа dell'oltretomba, tra cui Anubi e Sokaris, erano subordinate a Osiride, sposo di Iside e fratello di Seth. Fra le divinitа dinastiche, le principali erano la dea-avvoltoio Nekhbet, nell'Alto Egitto, e la dea-serpente Uto e il dio Oro nel Basso Egitto. Notevole era comunque la diversitа tra la religione ufficiale, altamente simbolica, e quella popolare, che affondava le proprie radici negli antichi culti di epoca predinastica. La necessitа di codificare l'essenza divina del faraone portт all'affermazione del culto solare, destinato a dominare su tutta la storia egizia. L'altro grande culto era quello di Osiride, strettamente legato al culto dei morti. Il corpo era unicamente il supporto materiale per l'armonica convivenza degli elementi spirituali di ogni essere umano: il ka, il ba e l'ankh. Quest'ultimo era considerato tanto elevato che solo dopo la morte l'individuo avrebbe potuto possederlo, essendo in origine una prerogativa riconosciuta solo agli dei e al faraone. Gli Egizi furono soprattutto cultori dell'aritmetica, della geometria e dell'astronomia. La soluzione dei problemi matematici aveva prevalentemente scopi pratici, collegati alla costruzione delle dighe e delle piramidi, alla delimitazione della proprietа terriera, alle misure di superficie ecc. Si servivano del calcolo numerico decimale, privo dello zero: l' 1 era rappresentato con un segno, il 2 con due segni, il 3 con tre segni e cosм via fino al 9; con altro segno speciale indicavano il 10, con due di questi speciali segni il 20 ecc. Conoscevano con precisione l'addizione e la sottrazione, ma la moltiplicazione e la divisione erano eseguite con complicate e lunghe serie di calcoli. Nell'astronomia, pur essendo sprovvisti di strumenti, seppero darsi ragione della ineguaglianza dei giorni, delle fasi lunari, delle eclissi, dei moti dei pianeti ecc. Riuscirono cosм, tra l'altro, a fissare il levare eliaco di Sirio, preannunciante l'inondazione del Nilo (20 luglio). Orientarono in modo perfetto le piramidi, una delle quali, la grande piramide di el-Giza serviva da osservatorio, con una galleria diretta a nord verso l'Alfa del Dragone, stella che nel 2000 a.C. era la Polare, e un'altra a sud con inclinazione corrispondente all'altezza meridiana delle Pleiadi. Furono inoltre cultori dell'idraulica e della meccanica. L'antico Egitto conobbe piuttosto precocemente l'uso dell'inchiostro, servendosi come materiale di scrittura del papiro, oltre che di tavolette e ostraca (schegge di calcare). Data la fragilitа dei manoscritti, pochi sono i testi conservati integralmente. I frammenti lasciano intravedere la ricchezza e la varietа della produzione letteraria egizia: insegnamenti didattici, fiabe, narrativa, poesia amorosa, satira, nonchй inni, testi funebri, biografie ecc. Gli Egizi si servivano di segni grafici (geroglifici) desunti da figure del mondo animale e vegetale, usati nella duplice valenza della cosa rappresentata in sй, ovvero dei soli suoni fonetici evocati dalla figura. Giа all'epoca dell'Antico Regno, gli Egizi erano in grado di padroneggiare i materiali piщ diversi (pietra, terracotta, legno, avorio, oro, rame), praticando tutte le arti: dall'architettura alla scultura e al rilievo; dalla pittura alla ceramica. Intorno al 3000 a.C., lo stile egizio si fissa, assumendo caratteristiche sue proprie e pressochй inimitabili. Le prime manifestazioni architettoniche egizie a noi note, sono le tombe sotterranee, con gallerie, celle e sale a colonne, dette ipogei, struttura che passт poi nelle mastabe , tombe a tronchi di piramide su base quadrata o rettangolare. Attorno alla metа del III millennio si hanno i primi esempi di tronchi di piramide sovrapposti, cui seguono piщ tardi le piramidi a pareti continue, come quelle di Cheope . Le pareti, molto spesse, racchiudono tre celle sovrapposte, congiunte da gallerie aerate e da sfiatatoi: la cella del re и al centro e vi si accede da un corridoio a piano inclinato. Gli edifici sacri piщ grandiosi furono quelli costruiti intorno al Il millennio, contraddistinti da una successione di elementi: grande cortile porticato, atrio, vestibolo, cella, che via via si restringevano in altezza fino al santuario, con la statua della divinitа. Vi si accedeva attraverso una porta monumentale preceduta solitamente da una coppia di obelischi e da un viale fiancheggiato da sfingi. Notevoli i complessi di Deir al-Bahari, Luxor , Karnak. I palazzi reali pare ripetessero la struttura della forma centrale dei templi; i resti del Palazzo di Ramses III, a Luxor, avvalorano tale ipotesi.

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