Nel 1914, con Macke e Moillet, fece un viaggio in Tunisia che lo indusse a impiegare il colore – dal quale, come ebbe a dire, si dichiarò "posseduto" – e che segnò l'inizio della piena maturità del suo stile. Il viaggio in Tunisia rappresenta un momento importantissimo per la vita artistica di Klee in quanto è proprio a Kairouan che l’artista vive il s
Storia Dell'arte
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Tornato a Madrid, nel 1776 gli fu commessa una serie di 43 cartoni per la manifattura di arazzi di S. Barbara (oggi al Prado), eseguiti tra il 1776 e il 1791. Nell'ultima serie di cartoni, che hanno per soggetto i giochi (La gallina cieca; Il fantoccio, 1791 ), una vena di malinconica ironia, un sospetto di decadenza si insinua nell'idillio settecentes
Creò un atelier che era frequentato da molti allievi.
Il giuramento degli Orazi
È suddiviso in tre parti: l’arco con i tre soldati (1° porticato); la parte centrale con l’uomo e le spade; il 2° porticato con le madri e le mogli.
C’è un fondo prospettico; luce molto netta proveniente da sinistra (molto caravvaggiesca) che fa risaltare le figu
DORIFORO DI POLICLETO
Il Doriforo è una statua di un uomo fatta di marmo, ed è la copia romana di quella originale. È stata creata circa nel 450 a.C. , è la sua altezza è di 2.12 m ed è conservata nel Museo Archeologico di Napoli. L’uomo è nudo, in posizione eretta su un piedistallo. La mano sinistra è chiusa “a pugno” e si può vedere che in mezzo
Termine usato in modo dispregiativo dai giornalisti e poi, come per gli impressionisti, fatto proprio con orgoglio dagli stessi artisti. Il dipinto deve dare spazio solo al colore, non bisogna dipingere secondo l’impressione, ma in base al nostro sentire dopo aver fatto propri i soggetti. La pittura и quindi istintiva e immediata, il colore и svincolato
Il clima culturale in cui sorse l'espressionismo era segnato da elementi di rottura rispetto alla cultura tradizionale: la conoscenza di Nietzsche, dei drammi estratti di Strindberg e di Wedekind; l'attenzione ai valori dell'emozione e dell'istinto, contrapposti alla miopia della ragione e del positivismo; la critica alla civiltа europea e alla societа
La famiglia di Carlos IV
Al centro del quadro non sta il Re ma bensì la regina, seguita dai figli, dal re e dai parenti stretti. L’ambientazione è inconsueta e fa un uso caravaggiesco della luce. Il fondo è diviso a 2/3 e non a metà, non è simmetrico dando così movimento all’opera ma togliendo solennità. Le figure davanti sono più avanzate, in semic
Egli era una personalitа molto forte e complicata, anche violenta spesso, ma che nascondeva un forte senso e istinto di libertа. Egli si sentiva prigioniero, impossibilitato ad infrangere le barriere che lo separavano dagli altri uomini. Per questo crollт in depressione, che lo condusse ad una forma di alienazione dalla vita. Nessuno riuscм mai a capirl
Viene introdotto il tema della fatica fisica, anch’esso senza precedenti in pittura, riproposto con una nuova oggettività fotografica. Tutto quello che vediamo, bello o brutto che sia, ha diritto di comparire nel dipinto, in quanto il pittore deve riprodurre fedelmente la realtà, tralasciando ogni influenza di carattere soggettivo. Anche “L’Angelus” di
Tutte le linee convergono sulla bocca del defunto, semiaperta e quasi sorridente: il filosofo vede infatti compiuto il proprio destino. Il fatto ci viene presentato dall’autore, senza commenti: è un’orazione funebre, dura e asciutta. Ogni oggetto rappresentato ha un significato preciso, niente è inutile, ma tutto è accuratamente studiato, per non disto