Storia Dell'arte

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Download: 208Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 133 kb    Pag: 1    Data: 22.11.2005

Degas
LEZIONE DI BALLO
1873 – 1875
Parigi, Museo d’Orsay

Degas ci mostra in questo dipinto una lezione di ballo, una ballerina sta provando con occhio vigile del coreografo J.Perrot dei passi di danza in una delle sale di prova dell’ Opera di Parigi.
La composizione strutturale è curiosa, è come se la scena fosse vista da ...

Download: 81Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 180 kb    Pag: 1    Data: 22.11.2005

Degas
LA TINOZZA
1886
Parigi, Museo d’Orsay

La scena della Tinozza è rappresentata da un punto di vista molto alto, l’ispirazione di Degas è giapponese e si lega alla passione di riportare le stampe giapponesi nelle sue opere, sia per quanto concerne lo spazio, che il modo di costruire la scena.
Ancora una volta Degas most...

Download: 360Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 8 kb    Pag: 6    Data: 23.11.2005

Il gotico Tardo : slancio verticale nell’architettura, la casa di Dio in terra. Pittura: nasce un vero e proprio mercato dell’arte privato. Nel secondo 300 e nel primo 400 c’è un linguaggio comune che comprende scultura, pittura e architettura : L’ARTE INTERNAZIONALE. Le opere si spostano grazie a questo mercato privato, ma anche gli artisti stessi iniz

Download: 5865Cat: Storia Dell'arte    Materie: Tesina    Dim: 596 kb    Pag: 10    Data: 23.11.2005

Perché la donna è sempre stata oggetto di arte?
La donna da secoli è oggetto dell’arte. A partire dalle rappresentazioni e sculture della preistoria la donna è stata rappresentata nelle sue molteplici sfaccettature: donna come madre, donna come santa, donna come diavolo, donna come amante ecc. Per il pittore,però, la donna è anzitutto forma. E’ il s

Download: 143Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 2    Data: 24.11.2005

Per la determinazione della misura di base del tempio, si divida la facciata sul piano dello stilobate in 27 parti se il tempio è tetrastilo, in 42 se esastilo; detta misura è denominata modulo.
Ecco alcune norme citate da Vitruvio nel libro quarto del “De Architectura”:
-        Il diametro delle colonne sarà di due moduli, l’altezza, compreso

Download: 201Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 2    Data: 24.11.2005

-         (…) Una volta realizzate e collocate le basi si devono disporre la colonne centrali perfettamente perpendicolari, nel pronao e nel postico; le colonne angolari e quelle laterali invece, di destra e sinistra, dalla parte interna e rivolte verso la cella devono essere perpendicolari, mentre il lato esterno *** come si è detto alla rastremazione.

Download: 148Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 2    Data: 24.11.2005

 
Note sulla costruzione del tempio Tuscanico:
 
L’area in cui deve essere edificato il tempio deve consentire di ottenere una larghezza equivalente ai cinque sesti della lunghezza, che verrà poi divisa in due parti, delle quali quella più interna sarà riservata alla cella, mentre quella sul fronte verrà destinata alla sistemazione delle col

Download: 146Cat: Storia Dell'arte    Materie: Altro    Dim: 411 kb    Pag: 13    Data: 25.11.2005

La pala venne commissionata nel 1500 e terminata nel 1501 (fu poi gravemente danneggiata durante un terremoto nel 1789 ed oggi ne rimangono solo alcuni frammenti).
Negli anni seguenti Raffaello dipinse altre opere per le chiese di Città di Castello e di Perugina, comprese diverse grandi pale d’altare, nonché dipinti di dimensioni più piccole per pri

Download: 112Cat: Storia Dell'arte    Materie: Appunti    Dim: 5 kb    Pag: 3    Data: 01.12.2005

Le commissioni iniziarono con la famiglia Borghese, con il David e l’Apollo e Dafne. Poi la sua ascesa continua, quando arrivano le prime richieste dal papato, con Urbano VIII. La prima opera più prestigiosa fu il Baldacchino di San Pietro nel 1624. Aiutato dal giovane collaboratore Francesco Borromini.
Nel 1629 fu nominato architetto di San Pietro

Download: 230Cat: Storia Dell'arte    Materie: Tema    Dim: 6 kb    Pag: 4    Data: 02.12.2005

Gli ambienti architettonici raffigurati nei dipinti e nei bassorilievi d'epoca rinascimentale sono spesso fedele testimonianza degli edifici reali eretti a Firenze in quegli anni. Il maggiore architetto del primo Rinascimento fu Filippo Brunelleschi, che nelle sue costruzioni dalle proporzioni perfette recuperò il linguaggio dell'antichità, in contrasto