Assimilabili alla tematica degli obelischi, di cui costituiscono il corrispettivo nel mondo greco-romano, le colonne onorarie o votive – elementi astratti dalla struttura architettonica e spesso ingigantiti – uniscono anch’esse alla funzione celebrativa quella di richiami visivi, anche perentori, nel panorama urbano. Esempi massimi, universalmente
Storia Dell'arte
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Tra gli artisti del gruppo rimane il più lontano dal impressionismo vero e proprio per alcuni motivi. Innanzi tutto dal punto di vista tecnico. Mentre gli Impressionisti utilizzano, per delineare gli oggetti, pennellate di colori giustapposti spesso senza neanche uno schizzo preparatorio, Degas insiste sull’importanza della chiara definizione delle for
Si ha, perciò, la volontà di rinunciare a ogni riferimento con il passato e, quindi, di superare ogni tipo di tradizione, sia figurativa che non. Si ricerca un rapporto nuovo tra l’artista, i materiali con cui lavora, il gesto creativo e l’opera, il segno che ne scaturisce. Non deve più esserci l’intercessione della “forma”: l’arte perciò diventa “Infor
Di norma veniva ritratta come fanciulla bella ed elegantemente vestita e suoi attributi fissi erano la spada e la testa mozza di Oloferne tenuta per i capelli o calpestata.
I temi di Giuditta e Salomè, altra leggendaria donna biblica, furono ripresi a inizio secolo non soltanto da Klimt, ma anche da molti altri artisti come Moreau, Wilde, Strauss
Paolo Uccello si diletta nella riproduzione particolareggiata di oggetti di forma sferica, cilindrica, come ad esempio calici, allo scopo di rappresentarli in prospettiva.
Pian terreno di Palazzo Strozzi: tre grandi affreschi rappresentanti la battaglia di San Romano, di Uccello, ora smembrati in tre diversi musei (National Gallery a Londra, Galleri
La più monumentale delle Madonne in trono che la critica concordemente attribuisce a Cimabue è quella dipinta per la chiesa di Santa Trinita a Firenze (oggi agli Uffizi) forse nel 1285, mentre Duccio di Buoninsegna creava in Santa Maria Novella la Madonna Rucellai. Un segno incisivo accentua i contorni, modellando col suo serrato e chiuso fluire la mae
La maturazione della personalità del Correggio è raggiunta però soprattutto nella cupola di San Giovanni Evangelista a Parma, eseguita fra il 1520 e il 1523. La pittura del maestro, fra il 1520 e il 1530, si fece più attenta al paesaggio, più ricca di colore e acquistò soprattutto in armonia di composizione: Ecce Homo (Londra, National Gallery), Sposal
La fortuna del barocco e la sua forza di espansione furono grandissime: in Spagna e nell'America latina (Messico e Brasile), nei paesi tedeschi (Baviera) e soprattutto in Austria; in misura minore nei Paesi Bassi, in Inghilterra, in Francia per l'architettura religiosa, giacché in quella civile il “gran secolo” restò classico (Louvre e Versailles) e il
Il grande edificio, voluto da Pericle come omaggio alla dea protettrice e come simbolo della potenza di Atene, fece dell'Acropoli, cui si accedeva attraverso il complesso monumentale dei Propilei, il luogo sacro della città. L'architetto principale fu Ictino, con l'assistenza tecnica di Callicrate. Il tempio, tutto in marmo pentelico, periptero dorico,
Particolare risalto assunsero le cosiddette arti minori, alle quali principalmente si deve la diffusione del repertorio formale rococò in tutta Europa: stucchi, rivestimenti in legno, incisioni di ornamenti, scenografie, mobilio, vasellame, porcellane. La scoperta del procedimento tecnico di queste ultime, risalente proprio a questo periodo, venne addir