John Constable, Cavallo che salta

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

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Testo

JOHN CONSTABLE: “CAVALLO CHE SALTA” Londra, Royal Academy of Art - olio su tela, cm 142,2x187,3 - 1824-25.

Il cavallo è rappresentato nell’atto di saltare uno degli ostacoli posti sulla strada dell’alzaia per impedire che il bestiame si disperda. I cavalli da traino, così come quelli da caccia, avevano imparato a saltare tali sbarramenti per evitare continui trasbordi su barche. Constable, in una lettera al potenziale acquirente francese Derby, così descrive il dipinto: “Scene nel Suffolk, sponde di un fiume navigabile, un cavallo da traino che salta su un vecchio ponte, sotto cui c’è una paratia, piante acquatiche ed erbacce, una gallinella d’acqua fugge spaventata dal suo nido vicino, nei prati la bella torre gotica di Dedham”.
La scintillante luminosità che caratterizza i paesaggi di Constable deriva, in parte, anche da piccoli tocchi di bianco puro, disseminati sulla superficie pittorica, una soluzione che incominciò a essere nota come la “neve” di Constable. Nel “cavallo che salta”, per esempio, questo effetto è ottenuto per la vibrazione della luce riflessa dall’acqua, dal vapore umido delle erbe e dei tronchi d’albero e, in parte, anche dall’assito bagnato del vecchio ponte e dai finimenti del cavallo. Quando Constable era giovane Benjamin West gli aveva detto: “ Si ricordi sempre, signore, che la luce e l’ombra non sono mai fisse”, una lezione che non dimenticò mai.
Gli ci vollero molti anni, però, per trovare una tecnica adatta a rendere gli effetti scintillanti e vibranti che vedeva in natura, e che chiamava “l’evanescenza del chiaroscuro”. Ma gli oggetti nei suoi quadri, malgrado lo scintillio delle superfici, rimangono massicci e tattili. Il cavallo che salta e il cavaliere sono monumentali, i pali e le traverse del ponte sono plastici, il barcone ponderoso. Per la bravura nel rendere i volumi, per l’abilità nel ritrarre la materia robusta e pesante, Constable può essere paragonato a Cezanne. Nell’introduzione a “Paesaggio Inglese” Constable scrive che il suo scopo era dare “una duratura ed equilibrante esistenza a un solo breve attimo colto nel fluire del tempo”. E così fece. Il cavallo da traino sospeso nel balzo sopra la sbarra arresta per un attimo il flusso esistenziale, fissa in perfetto equilibrio un evento senza tempo.

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