Arte romanica

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ARTE ROMANICA
Sviluppo XI-XII sec, periodo della ripresa economica e culturale dell’Occidente cristiano.
Durante l’inizio del millennio Europa:
• divisa dal punto di vista geografico, sociale e culturale;
• povera ed arretrata
• risorsa principale era l’agricoltura insieme ad altre forme più primitive di economia (raccola frutti selvatici, caccia, pastorizia)
XI secolo
• Sviluppo nuova struttura economica (agricoltura)
• Crescita demografica si ripopolano le città
• riprendono le attività artigianali e commerciali
• grandi imprese collettive (crociate)
• conquiste
• aggregazioni monastiche (Cluny)
• viaggiatori (mercanti, pellegrini, maestranze artistiche)
• ripresa grandi costruzioni
• risorgere della chiesa che ha il massimo apogeo nel 1077 (a Canossa), questo avviene per il sempre maggiore frazionamento dell’Impero
IL ROMANICO
Il termine “romanico” venne dato da Arcisse de Caumont a metà dell’800 per:
• differenziarlo dal “gotico” che designava forme d’arte di origine germanica
• per sottolinearne il carattere neolatino, infatti è strettamente legato alle nascenti lingue romanze(Francese, Italiano…)
Oggi determinare la produzione artistica di una determinata epoca, senza una così netta contrapposizione con il gotico.
PREROMANICO: X – XI sec
PROTOROMANIO O PRIMO ROMANICO: fino alla metà del XI sec
ROMANICO MATURA: fino la metà del XII sec
TARDO ROMANICO: fino gli inizi del XII sec
Si possono riconoscere tre principali influssi:
• barbarico: impressione di solidità e nella simbologia
• bizantino: nell’uso della cupola, e della pianta centrica nelle chiese
• romano: negli elementi strutturali fondamentali (arco a tutto sesto, volta)
Il termina indica svariati stili, che hanno tratti comuni, ma anche grandissime differenze
Riflettono la scomparsa dell’unità politica europea
• Diff tra l’arte in Germania, in Francia, in Italia,….
• Diff tra vari stili regionali (Francia 16 – 17 div. stili)
Vi sono alcuni caratteri constanti dell’arte romanica:
REGIONALISMO
• impiego di materiali del luogo;
• adattamento delle piante dei chiese, monasteri…. alla loro funzioni particolari
• creazioni di nuove tecniche (arte vetrata, con diversi colori e forme)

CARATTERE INTERNAZIONALE
• per le grandi correnti umane che si trovano lungo il percorso dei pellegrinaggi (verso Santiago di Compostela, Roma,….)
FORTE SENTIMENTO RELIGIOSO
ARTE ROMANICO = ARTE SACRA
ARCHITETTURA manifestazione più imponente, più complessa del romanico per:
• molteplicità soluzione adottate nelle diverse aree dell’Occidente cristiano
• innesti di diverso tipo con le culture precedenti
• diversa disponibilità di mezzi e maestranze
SCULTURA molto meno importante
• stretto rapporto con architettura
• invade gli elementi architettonici (timpani, capitelli, architravi, archivoltati dei portali)
PITTURA illustra sulle pareti, sui pilastri e nelle vetrate le vicende narrate dalla Bibbia.
Fiorisce la miniatura dei libri liturgici
L’architettura si sviluppa soprattutto nel tessuto urbano, nella nuova vita collettiva del Comune:
• cattedrale e il palazzo pubblico
• piazza del mercato
• palazzi privati e le torri
Le case adibite ad abitazione sono a più piani, con laboratori artigianali al piano terreno.

LA CATTEDRALE
È il monumento tipico, il centro della comunità, qui si svolgono:
• cerimonie sacre e religiose
• vengono sacralizzati i momenti principali della vita dei cristiani (nascita, matrimonio, morte)
Ma non è un edificio puramente ecclesiastico, ma anche del popolo che qui s riunisce per:
• trattare propri affari
• deliberare
• sancire solennemente gli eventi più importanti della sua storia: stipulazione delle paci, giuramento dei Consoli,…
La struttura
Complesso organismo funzionale costruito su tre livelli:
• le navate
• il presbiterio
• la cripta
Generalmente è a croce latina suddivisa in tre navate, più raramente cinque
Nella zona absidiale si aprono ampie cappelle
Nell’incontro tra il transetto e le navate si eleva a volte una cupola a volte
Elementi caratteristici sono i matronei, corridoi collocati sulle navate laterali e aperti verso la navata centrale, chiamati così perché riservati alle donne
L’illuminazione è ottenuta con finestre a strombatura (apertura più larga verso l’esterno, a forma di tromba) semplice o doppia ed è rinforzata dall’ampio rosone in facciata
Elementi costruttivi
 Arco a tutto sesto: di forma semicircolare
 la campata: spazio individuato da quattro pilastri che sostengono una volta a crociera
 volta a botte: costituita da una struttura semi cilindrica poggiante su due muri paralleli
 volta a crociera: derivante dall’intersezione di due volte a botte
 pilastro composito: pilastro più massiccio, che permetteva il sostegno delle arcate sulle quali si innestavano le volte
Problema maggiore: sostituzione delle coperture lignee con volte in muratura
 costruzione di volte, nelle navate laterali, di più modeste dimensioni rispetto alla navata centrale: riducendo le dimensioni, si facilitava la costruzione di volte.
Le pareti in muratura crebbero in spessore per sopportare il peso dei nuovi elementi di copertura. Le colonne vennero sostituite dal pilastro composito.
 Decisiva l’adozione della volta a crociera, sorretta da quattro archi a tutto sesto ai lati e da due archi lungo le diagonali. Gli archi poggiavano su pilastri cruciformi o poliscili.

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