L'amore

Materie:	Tesina
Categoria:	Psicologia
Download:	950
Data:	03.06.2009
Numero di pagine:	11
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

“l’amore è una cosa a prima vista semplice ma
In realtà è un sentimento complicatissimo”
...L’ AMORE...
“non c’è una specie giusta o sbagliata
D’amore, ma solo mille modi diversi di
Amare”
GIULIA BENDETTI 2°C A.S. 2007-8

Indice
1) lo studio dell’ amore.
1.1 Definizione.
1.2 gli studi dell’ etologia.
1.3 L’ importanza della figura materna.
1.4 L’ approccio psicoanalitico.
1.5 Gli studi recenti.
2) Analisi di alcuni tipi di amore.
2.1 l’amore romantico e platonico
2.2 l’amore tra uomo e donna
2.3 l’amore omosessuale.
2.4 l’ amicizia.
2.5 il narcisismo.
2.6 l’amore nelle diverse eta’.
3) QUANDO AMORE FA RIMA CON DOLORE.
3.1 La gelosia
3.2 Il tradimento.
3.3 Il mal d’amore.
4) CONCLUSIONI.
5) canzone e poesia.
5.1 “love is only you need”
5.2 “il bacio”
6) SITOGRAFIA.
7) BIBLIOGRAFIA.
1) LO STUDIO DELL’ AMORE.
Definizione.
Galimberti definisce l’ amore come “un rapporto duale che ha alla sua base uno scambio emotivo di diversa intensità e durata promosso dal bisogno fisiologico della soddisfazione sessuale e dal bisogno psicologico dello scambio affettivo.”
Questa emozione è stata ampiamente studiata in psicologia tanto che numerosi sono gli Autori che ne hanno trattato. Passeremo ora in rassegna alcuni tra i contributi più significativi.
Gli studi dell’ etologia.
L’ etologia contemporanea (scienza che studia i comportamenti animali nel loro ambiente naturale) nasce dopo la prima metà del 1900 con Lorenz. Egli comprese che i piccoli di volatili avevano una forma di attaccamento che chiamò imprinting; cioè il cucciolo considerava come propria madre qualsiasi cosa o animale che si muovesse nel momento in cui lui apriva gli occhi. Lorenz comprese anche che l’ imprinting ha tre caratteristiche: 1) è irreversibile, di conseguenza se un anatroccolo, per esempio l’ochetta Martina continuerà a considerare sua madre Lorenz stesso.
2) questo “fenomeno” avviene in un periodo specifico della vita del cucciolo che di solito corrisponde a qualche ora dopo la nascita.
3) il cucciolo attua un’ attività che ha le caratteristiche della specie e non del cucciolo stesso.
L’ importanza della figura materna.
I personaggi di spicco in questa parte sono: Bowlby (psicologo inglese), Harlow (psicologo statunitense) e Spitz (psicoanalista di origine austriaca).
Il primo (Bowlby) ha studiato quali caratteristiche deve avere il bambino per crescere in un ambiente costruttivo. Egli in alcuni suoi libri afferma che il piccino, nel suo primo anno di vita, instaura un legame molto forte con un individuo che ha una presenza continua, che sia capace di soddisfare i bisogni del bambino, di trasmettergli sicurezza e capace di curarlo continuamente.
Il secondo (Harlow) studiò la natura dell’ amore effettuando degli esperimenti con dei macachi. Il suo esperimento era diviso in tre parti e consisteva nel vedere come il cucciolo si “attaccasse” senza la presenza di una madre vera e propria. Nella prima fase mise i piccoli dentro a delle gabbie metalliche nutrendoli con dei biberon e notava che le scimmie continuavano a vivere anche se presentavano dei disturbi come ad esempio alterazioni del battito cardiaco e disturbi durante il sonno. Nella seconda fase Harlow e i suoi collaboratori inserirono all’ interno delle gabbie due prototipi di madre: una fatta di stoffa morbida e una fatta di ferro con all’ interno un biberon pieno di latte. Loro scoprirono che i piccoli passavano la maggior parte del tempo con la madre di stoffa mentre si servivano della madre di ferro solo quando avevano fame e se i piccoli venivano esposti in una condizione che causasse loro paura, loro si precipitavano dalla madre di stoffa cercando del conforto da essa abbracciandola. Nella terza fase, quando i cuccioli avevano tre mesi, quindi erano in grado di allontanarsi dalla madre, sostituirono la testa della madre di stoffa con una dalle vere sembianze e i piccoli la rifiutarono subito; trovando la pace soltanto quando riuscivano a staccare quella testa che per loro non era quella della loro madre. In conclusione a questo esperimento si può dire che i piccoli di macaco cercavano continuamente conforto da una “mamma” calorosa e morbida che avevano avuto fin da piccoli e qualsiasi altra forma di madre per loro non andava più bene.; poiché i piccoli avevano già indirizzato le loro paure verso il primo tipo di madre.
Il terzo (Spitz) studiò il comportamento che avevano in bambini negli orfanotrofi e notò che essi avevano una mancanza di socializzazione con l’adulto e questo portava a dei ritardi dello sviluppo sia a livello cognitivo che motorio; concludendo che l’attaccamento nei bambini è fondamentale per lo sviluppo ottimale degli stessi.

(Bowlby e Harlow)

L’ approccio psicoanalitico.
Alla fine del 1800 e gli inizi del 1900 Freud studiò l’ amore e comprese che l’ attaccamento che si verifica nei bambini con uno dei due genitori (spesso è la madre) ed è una specie di prototipo di legame di coppia tra due individui adulti. Egli diceva che la madre è quella che può soddisfare i bisogni fisiologici, sessuali e aggressivi come la fame, il fatto dell’ essere pulito,ecc… Il piccolo, di conseguenza, riesce a sfogare le tensioni che esso potrebbe avere se non fosse accudito e i suoi bisogni soddisfatti. Secondo lui il bambino ha un amore nei confronti della madre poiché il piccolo ha bisogno delle attenzioni di essa. Questa teoria successivamente fu in parte smentita dalle ricerche condotte successivamente.
Gli studi recenti.
In periodi recenti l’ amore è stato studiato sia da Sternberg che da Lewis che l’ hanno suddiviso ,secondo loro,nei modi possibili.
Il primo (Sternberg) suddivide l’amore in tre parti:
1. La parte intima; dove si racchiudono i sentimenti di vicinanza, unione e legame e viene considerata il lato caldo dell’ amore.
2. La decisione o impegno,cioè l’ intenzione di continuare un rapporto ed è il lato freddo.
3. La passione che ha il suo centro nella sessualità; includendo anche il desiderio sessuale e tutte le emozioni inerenti al voler stare vicino alla persona amata.

Questa figura rappresenta l’ immagine creata da Sternberg (docente della Yale University nel Connecticut) cercando di comprendere se due individui sono veramente innamorati. Infatti secondo lui i sentimenti dei veri innamorati si trovavano all’ interno del triangolo, dove si ha l’ unione dei tre “lati” (passione,impegno e intimità). Secondo Sternberg ognuno possiede questi tre fattori in misure differenti in ogni storia della vita di un individuo; infatti lui ,con i suoi studi, ha cercato di comprendere se si può misurare un sentimento complicato come l’ amore.
Il secondo (Lewis) suddivise l’amore in quattro tipi principali:
1. l’ agapè, cioè l’amore incondizionato che solitamente viene rappresentato nei vangeli e nella figura genitoriale.
2. Lo storge inteso come l’ affetto familiare che si mostra come prima forma d’amore con l’attaccamento dei bambini alle madri.
3. La philia, cioè l’amore tra amici o l’ interesse verso qualcosa.
4. L’eros, cioè l’amore sessuale che solitamente riguarda il rapporto tra gli individui di una coppia.
Questi termini derivano dal greco antico e si utilizzavano per specificare il tipo d’ amore provato. Ma sia nel passato che nel presente è possibile trovare questi termini uniti tra di loro come ad esempio l’ agapè e lo storge per i genitori, in quanto provano amore incondizionato per i figli, non aspettandosi niente in cambio(agapè) e poi è l’ amore familiare (storge).
2) Analisi di alcuni tipi di amore.
Come abbiamo già visto è stato effettuato da parte di alcuni Autori (in particolare Sternberg e Lewis) il tentativo di offrire una classificazione dei diversi tipi di amore.
Tratteremo ora di seguito l’approfondimento di alcune delle numerose tipologie che questa emozione manifesta.
l’amore romantico e platonico
L’amore romantico è un concetto occidentale creato nell’ epoca del romanticismo, cioè nel 1800, ed è l’ unione dell’ amore sia fisico che spirituale di un individuo che prova verso un’altra persona,che può e presenta tutte le caratteristiche del romanticismo
Questo tipo d’amore è l’ opposto dell’ amore platonico; cioè un amore dove si esclude in maniera totale la passione e la sessualità. Viene considerato un amore non vissuto e idealizzato; ed è un concetto nato con la filosofia di Platone.
l’amore tra uomo e donna
Questa forma di amore viene definita amore eterosessuale e ha alla sua base dei comportamenti innati; infatti fin dall’ antichità si avevano queste relazioni a lungo termine sia per avere un successo riproduttivo, sia per avere una certezza che il figlio nato sia del padre e non di qualcun altro.
Sia per gli uomini che per le donne ci sono dei criteri che, attraverso i quali, riescono a comprendere quale individuo sia meglio per lui-lei.
I principali criteri nella scelta sono quattro:
1. l’ effetto familiarità, cioè noi cerchiamo qualcuno che ci sia familiare e quando abbiamo questa sensazione ci sembra più semplice anticipare i suoi comportamenti, rassicurandoci; ma è un fattore innato, quindi non ce ne rendiamo conto.
2. L’effetto somiglianza. Noi non siamo solo attratti da una persona a livello fisico ma lo siamo anche per altri fattori come ad esempio la classe sociale,il livello culturale,ecc.. Tutto questo porta ad avere interessi comuni e a aumentare il senso di familiarità all’ interno della coppia.
3. L’effetto sensibilità. Noi preferiamo persone che siano premurosi, sensibili ai nostri bisogni sia fisici che psicologici,ecc… Questo metodo viene utilizzato anche dai bambini per scegliere la figura di attaccamento.
4. la bellezza. Gli uomini sono principalmente attratti da delle donne giovani e formose poiché sono in grado di dare una procreazione maggiore rispetto ad una in età avanzata(criterio innato).
Per le donne,invece, la bellezza non ha un ruolo fondamentale; poiché per loro è più importante avere un partner affidabile, economicamente stabile,intelligente,serio.
Tutti queste componenti fanno si che in età adulta si possa creare un rapporto tale ideale alla costruzione di una famiglia.
l’amore omosessuale.
L’amore omosessuale è una forma di amore che coinvolge due persone dello stesso sesso in maniera sia sessuale che affettiva.
Sia nell’antichità esistevano queste forme d’ amore che poi successivamente vennero abolite; un esempio potrebbe essere il caso di Oscar Wilde che fu condannato poiché era omosessuale; mentre in epoca romana era consuetudine il fatto che gli uomini avessero rapporti con altri uomini.
Attualmente si sta discutendo per i loro diritti, infatti in alcuni stati esistono i matrimoni e le adozioni; mentre in alcuni solo i primi.
Non è stato studiato l’ amore vero e proprio tra di essi,ma le cause che stanno alla nascita dell’ essere omosessuale indicando due tipi possibili di cause: una fisiologica e una psicologica
l’ amicizia.
L’amicizia può essere considerata una forma leggera d’ amore ed è un sentimento affettivo tra due o più persone di diverso o stesso sesso, ma in alcuni casi può anche avvenire tra una persona e un animale. E’ un rapporto basato sulla stima,la disponibilità reciproca, non pone vincoli sulla libertà ed è un rapporto basato su un’ eguaglianza
il narcisismo.
Il narcisismo è quando un individuo prova amore solo per se stesso e non riesce a innamorarsi di altre persone, anche se sono simili a lui-lei ed è considerato come un disturbo della personalità.
Freud studiò il narcisismo nel 1915 circa e disse che questo tipo di amore avviene soprattutto nei bambini ed è uno sfogo su se stessi delle cariche sessuali accumulate, poiché non è capace di rivolgerlo verso altre persone.
l’amore nelle diverse eta’.
L’amore,secondo l’ideologia comune, cambia con il passare del tempo e dell’ aumentare dell’ età dell’ individuo,ma è stato dimostrato che i sentimenti che si provano sono sempre gli stessi anche se l’ età e differente.
Un individuo,però,si può innamorare quando ha compiuto i 15 anni o più, ma non prima perché prima di questo periodo di vita il nostro amore più grande sono i genitori;poiché abbiamo ancora bisogno di loro e proviamo dell’ ansia quando siamo separati da loro.
Per capire se si è innamorati oppure se il nostro punto di riferimento non sono più i genitori basta rispondere a 4 domande:
1. Con chi mi piace passare il mio tempo e a chi mi piace essere vicino?
2. A chi mi rivolgo quando sono turbato,ho un problema o non mi sento bene?
3. Chi non sopporto che mi sta lontano o mi manca molto quando non c’è?
4. Su chi sento di poter contare sempre e so che farebbe tutto il possibile per me?
Se si risponde con lo stesso nome a tutte e quattro le domane si comprende di chi siamo innamorati o se siamo ancora attaccati ai genitori. Gli psicologi sono riusciti a dimostrare che se una persona è fortemente attaccata ad un’altra si presentano tutte le componenti
3) QUANDO AMORE FA RIMA CON DOLORE.
Quando pensiamo a un sentimento come l’ amore lo colleghiamo ad emozioni e passioni positive.
Nella reatà spesso all’ amore si accompagnano spesso anche delusioni e sofferenze. Cercheremo ora di affrontare alcune situazioni in cui questo avviene.
La gelosia
La gelosia è un sentimento che si manifesta quando si è possessivi o si è troppo protettivi verso qualcuno e di solito viene utilizzata per far comprendere all’ altro che per noi è importante.
Uno studio ha dimostrato che gli uomini sono più turbati quando il loro compagno-a ha una relazione a base sessuale, mentre le donne sono più turbate quando il suo compagno-a ha una relazione sentimentale con qualcun altro-a.
La gelosia maschile si può ricondurre a una forma innata di voler mantenere una paternità sui suoi probabili figli.
La gelosia femminile,invece, deriva dal fato che si potrebbe avere dallaparte del compagno delle diverse attenzioni che lei non riceverebbe.
Il tradimento.
L’infedeltà è l’ incapacità di un individuo di riuscire a mantenere un rapporto stabile e duraturo con il partner
L’infedeltà di solito si presenta quando la coppia ha dei problemi.
Le donne di solito se tradiscono hanno delle razioni amorose mentre gli uomini hanno soprattutto dei tradimenti a livello sessuale.
Solitamente quando avviene un tradimento i sentimenti che si manifestano sono emozione,agitazione,eccitazione anche se sono consapevoli del fatto che prima o poi verrà a galla ma continuando a fare finta di niente.
Un individuo con una relazione insoddisfacente cerca il tradimento perché non si presentano litigi,la routine e le preoccupazioni tipiche che si presentano all’ interno del matrimonio.
I tradimenti possono durare da pochi mesi fino a un anno o due, però dopo questo periodo o si sospende il matrimonio oppure la storia procede in parallelo con il matrimonio.
Il mal d’amore.
Quando si soffre in amore il motivo è spesso legato a delle relazioni amorose molto insoddisfacenti che causano ansia all’ interno dell’ individuo e spesso sono cause di un singolo.
Il mal d’amore è soprattutto un’ eccessiva passione che diventa dolore ed è il desiderio continuo di avere accanto la persona amata..
Nasce,spesso, da storie insicure ed esse sono costituite da:
1. gelosia insana indipendentemente dal fatto che il partner sia fedele o infedele.
2. una rottura angosciante del rapporto spesso caratterizzata dallo spirito vendicativo di uno dei due.
3. Uno stato di depressione dopo la rottura del rapporto,come se noi non fossimo più noi sessi.
Questo tipo di disturbo ha origini antiche,nell’ infanzia ed è causato da due fattori: il primo è un attaccamento non sicuro con la figura significativa e il secondo sono delle carenze di vuoto affettivo causate dalla figura dell’ attaccamento che causerà in età adulta la non capacità di avere relazioni stabili e durature.
4) CONCLUSIONI.
“l’amore è un sentimento a prima vista semplice ma in realtà è complicatissimo” diceva un anonimo su un muro virtuale di internet. In realtà ha perfettamente ragione, poiché l’ amore a prima vista sembra facile: ti innamori di una persona e se lei o lui ricambia va tutto bene se invece non ricambia ne cercherai un’altra-o che ti faccia stare bene; ma in realtà, da come ho svolto tutta la relazione, è un sentimento molto complesso dove un tu e un io si uniscono per formare un noi, ma basta pochissimo per far ritornare il tu e l’ io ciò che c’erano prima.
5) canzone e poesia.
The Beatles “All you need is love” (1969)
Love, Love, Love.
Love, Love, Love.
Love, Love, Love.
There's nothing you can do that can't be done.
Nothing you can sing that can't be sung.
Nothing you can say but you can learn how to play the game.
It's easy.
Nothing you can make that can't be made.
No one you can save that can't be saved.
Nothing you can do but you can learn how to be you in time.
It's easy.
Chorus:
All you need is love.
All you need is love.
All you need is love, love.
Love is all you need.
Chorus
Nothing you can know that isn't known.
Nothing you can see that isn't shown.
Nowhere you can be that isn't where you're meant to be.
It's easy.
Chorus
All you need is love (All together, now!)
All you need is love (Everybody!)
All you need is love, love.
Love is all you need (love is all you need)
“ IL BACIO”
TI SUSSURRERO’ UN BACIO,LO farò PIANO,CON DOLCEZZA,
SENZA CHE TU TE NE ACCORGA…
LE MIE LABBRA CERCHERANNO IL TUO VOLTO
PER DISEGNARE I SUOI CONTORNI
E TRASFERIRVI I SENTIMENTI CHE HAI SCATENATO
NEL MIO ANIMO.
CI METTERO’ TUTTO L’ AMORE DEL MONDO,
TI DONERò AMICIZIA E SERENITA’.
LE MIE CERCHERANNO LE TUE
IN UN ENEBRIANTE GIOCO DI EMOZIONI
CHE NON AVRà MAI FINE.
VOLERO’ OLTRE L’ IMMAGINAZIONE
VERSOUN MONDO NELLO SPAZIO IGNOTO
DOVE LA LIBERTA’ INEBRIA LO SPIRITO E
MILLE DESIDERI SI INTRECCIANO TRA DI LORO
IN UN SOTTILE GIOCO DI PENSIERO
PER RIVIVERE UN INTENSO ATTIMO D’ AMORE.
TI DONERO’ LE CHIAVI DEL GIARDINO DEI SOGNI,
QUEL LUOGO SEGRETO SEPOLTO NEL TEMPO
DOVE SAPEVO CHE UN GIORNO SARESTI ENTRATA
PER POSARVI UN FRAMMENTO DI FELICITA’.
PORTERO’ SEMPRE CON TE LE TUE PAROLE,
CUSTODIRO’ IL SUONO DELLA TUA VOCE
PER ASCOLTARTI IN GIORNATE SENZA SOLE.
VORREI AMARTI COME NON HO MAI SAPUTO,
COME SI AMANO LE COSE PIU BELLE.
VORREI AMARTI OLTRE LA STESSA VITA,
COME LE COSE PIU ETEREE ED IMPALPABILI,
NELL’ OMBRA TRA ANIMA E CUORE.

6) SITOGRAFIA:
• WWW.GOOGLE.IT
• WWW.WIKIPEDIA.IT
• WWW.MALDAMORE.IT
• WWW.PSICOLOGIAESALUTE.IT
7) BIBLIOGRAFIA:
• F.Aquilar Psicoterapia dell’amore e del sesso
• R.J. Sternberg,,M.L.Barnes, la psicologia dell’amore,Bompiani,Milano 1990.
• G.Attili, Attaccamento e amore, Mulino,Bologna, 2004.
• U.Galimberti,Le garzatine psicologia, Gazanti,Torino,1999
• .Farnè, F.L.Sacco, La psicologia nella vita quotidiana,Zanichelli,.Bologna,2005
• Clemente,Danieli “Crescere nel mondo”,Parovia 2005
2