Microbiologia

Risultati 1 - 10 di 26
Filtra per:   Tutti (26)   Appunti (18)   Riassunti (5)   Tesine (2)   
Ordina per:   Data   Nome ↑   Download   Voto   Dimensione ↑   
Download: 136Cat: Microbiologia    Materie: Altro    Dim: 5 kb    Pag: 2    Data: 23.11.2005

I terreni possono durare al massimo 15 giorni.

Materiale
• Carta da laboratorio
• Carta stagnola
• Bilancia
• Terreno disidratato (Agar Nutriente : 3g estratto di carne + 5g peptone + 15g agar = 23g)
• Spatola
• Beuta a collo largo con tappo a vite
• Bacchetta
• Cilindro graduato
• Reticella
• Treppiede~~

Download: 678Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 9 kb    Pag: 6    Data: 03.02.2006

AMBIENTE: si intende il complesso delle condizioni esterne (fisico – chimiche e biologiche), che circondano ed influenzano un organismo o una popolazione di organismi, è cioè il luogo naturale dove un organismo vive e svolge le sue funzioni. Negli ambienti gli esseri viventi svolgono 2attività principali:
• La sintesi di nuove sostanze organiche a p

Download: 351Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 6 kb    Pag: 3    Data: 29.03.2006

➢ Si trovano generalmente in colonie e possono formare catenelle o raggruppamenti.
➢ Sono anaerobi o anaerobi facoltativi.
➢ Sono catalasi negativi
➢ Sono gram+
Sono molto esigenti dal punto di vista nutritivo e richiedono particolari riguardi per le fonti azotate (specialmente azoto ammoniacale) e vitaminiche. Sono invece diversifica

Download: 298Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 6 kb    Pag: 4    Data: 29.03.2006

Trasformazioni artificialiT per batteri che si rifiutano di acquisire Dna (E. coli), possono essere costretti artificialmente a ridurre le proprie barriere e far entrare il nuovo Dna.

CONIUGAZIONE
I batteri devono presentare dei plasmidi (Dna extracromosomiale circolare bicatenario), che non contengono geni essenziali, però in condizio

Download: 100Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 2    Data: 03.10.2006

sono comode anche le polveri e gli spray. I pidocchi hanno dimensioni ridotte, 1-2
mm circa, sono biancastri, si muovono lentamente sul corpo e sul mantello
dell’animale e producono uova di colore chiaro che aderiscono al suo pelo.
Sintomi
I sintomi e le lesioni che provocano sono legati al morso: prurito, irrequietezza,
presenza

Download: 108Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 2    Data: 03.10.2006

nelle feci e in qualche caso nel materiale vomitato .
Vivono nell’intestino, possono causare una distensione dell’intestino tenue tale da
indurre la comparsa di coliche; inoltre la massa di parassiti
disturba i normali movimenti di peristalsi e ostacola l’assimilazione dei principi
nutritivi. Oltre a privare l’animale di un elevat

Download: 436Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 4    Data: 03.10.2006

COCCIDI DELLA SPECIE Isospora
La classificazione e l’identificazione dei coccidi che infestano l’intestino del cane e del
gatto sono diventate un campo di studio in rapida evoluzione e molto controverso. Ciт
и dovuto al fatto che negli ultimi anni и stato riconosciuto che molti organismi, che in
precedenza non erano considerati correl

Download: 500Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 4    Data: 03.10.2006

Se queste sono ingerite dall’ospite intermedio si sviluppano su di esso, diventano larve
e a questo punto possono infestare l’ospite definitivo.
Parassiti a ciclo diretto
Un esempio sono gli ascaridi; l’uovo ha un guscio resistente che gli consente di
sopravvivere per anni, inoltre aderisce, perchи appiccicoso,

Download: 132Cat: Microbiologia    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 2    Data: 03.10.2006

dall’animale .
Man mano che la parte terminale del loro corpo и matura libera le uova oppure si
stacca spontaneamente raggiungendo l’ambiente esterno. Se queste strutture chiamate
proglottidi sono eliminate con le feci potremo osservarle direttamente. Esse
assomigliano a vermetti bianchi simili a piccoli chicchi di riso lunghi 3-5 mm,

Download: 54Cat: Microbiologia    Materie: Riassunto    Dim: 5 kb    Pag: 2    Data: 06.10.2006

Rilevante è quindi la stessa adesività, capacità di inibire la fagocitosi e la produzione di enzimi.
• ADESIVITà: consiste nella capacità dei microrganismi patogeni di aderire al substrato esterno della cellula o dei tessuti dell’ospite, sfruttando sia i pili esterni, come ad esempio i flagelli, oppure lo stesso strato lipopolisaccaridico dell’