La R.O. viene applicata per la risoluzione di problemi su come condurre e migliorare le operazioni all’interno di una organizzazione; Fatto ciò si costruisce un modello matematico che trovi il fulcro del problema; si deve cercare che non ci siano problemi tra le diverse componenti del sistema; infine si cerca di individuare tutte le possibili soluzioni
Matematica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Altri strumenti dipendono invece dalla teoria e non potrebbero sussistere (o essere progettati) senza di essa. Accomuna invece tutti questi meccanismi la possibilità (ad essi intrinseca) di essere usati come "organi" in macchine più complesse. Molti di questi strumenti possono essere catalogati come sistemi articolati oppure come biellismi, ossia come m
Equazione generale della retta in forma implicita: ax+by+c=0
Equazione generale della retta in forma esplicita: y=mx+q
Equazione fascio improprio di rette: y=mx+q con m noto
Equazione retta parallela all’asse x: y=costante
Equazione retta parallelay all’asse y: x=costante
y = ax2 + bx + c
se a è positivo allora la concavità della parabola è rivolta verso l'alto, mentre se a è negativo la concavità è rivolta verso il basso. Nel caso di una parabola con concavità rivolta verso l'alto, il punto di minimo, ovvero il punto della parabola che ha coordinata x più piccola prende il nome di "vertice" della parabola;
Criteri di uguaglianza
I° criterio di uguaglianza dei triangoli:
Due triangoli che hanno rispettivamente uguali due lati e l’angolo fra essi compreso, sono uguali.
II° criterio di uguaglianza dei triangoli:
Due triangoli che hanno rispettivamente uguali un lato e i due angoli ad esso adiacenti, sono uguali.
III° ...
Dn,k = n*(n-1)(n-2)… [n-(k-1)]
• con ripetizione: il numero delle disposizioni con ripetizione di n elementi di classe k è uguale a nk
D’n,k = nk
Permutazioni
Dato un insieme A di n elementi, si definiscono permutazioni di n elementi ( diversi fra loro) i ragrruppamenti formati dagli n elementi p
DEFINIZIONI DEI LIMITI
f(x) =
>0 I(x0) / x I(x0), eccetto al più x0, |f(x)-| 0 IM(x0) / x IM(x0), eccetto al più x0, |f(x)| > M
f(x) = +∞
M>0 IM(x0) / x IM(x0), eccetto al più x0, f(x) > M
f(x) = -∞
M>0 IM(x0) / x IM(x0), eccetto al più x0, f(x) < -M
f(x) =
>0 M>0 / x > M, |f(x)-| 0 M>0 / x < -M,...
I numeri complessi, oltre a risolvere molti dilemmi a cui erano sottoposti matematici ed algebristi del '700, come de Moivre e Argando, sono risultati veramente fondamentali per molte applicazioni pratiche. Innanzitutto le equazioni di grado superiore al terzo, delle cui soluzioni reali poco o nulla si poteva prevedere, vennero afferrate e dominate comp
Friuli - Venezia Giulia
1.244
7.845
158
Liguria
1.864
5.414
344
Lombardia
8.866
23.851
371
Piemonte
4.542
3.578
179
Toscana
3.57
Tre punti appartenenti alla stessa retta, si dicono allineati. Due o più rette si dicono concorrenti se passano per uno stesso punto.
Nello spazio esistono terne di punti non allineati e terne di rette non concorrenti. Lo spazio contiene, oltre che infiniti punti, anche infinite rette.
Infatti, nello spazio esiste sicuramente una retta, dato che