Materie: | Appunti |
Categoria: | Matematica |
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Data: | 14.03.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
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Testo
Teorema dell’unicità del limite
Posta una per x che tende a c, la funzione ammette un limite e questo è unico. Per assurdo ammettiamo che:
1
per la definizione di limite abbiamo che:
2
3
intersechiamo e ,
in questo intorno valgono le due relazioni 2 e 3 e quindi le sommo membro a membro:
4
confrontando la 1 con la 4 ricaviamo che:
poiché tende a 0 anche tende a 0 e quindi tende a .
È dimostrata l’unicità del limite.
Teorema del confronto
Siano date tre funzioni esistenti nello stesso dominio tali che . Per ipotesi
.
Si dimostra che .
Analizzando le funzioni dei due limiti abbiamo che:
intersecando i due intorni si ha:
pertanto è possibile affermare che:
per ipotesi
quindi
il limite è sempre .
Teorema della permanenza del segno
Data una esistente nel dominio D in cui
se ,
se in
per definizione
pongo
per quindi
per quindi .
Funzioni continue – quando .
Si dice che per la ha un punto di discontinuità di prima specie quando esistono e sono finiti e diversi tra loro i limiti dalla destra e dalla sinistra della funzione:
.
Si dice che per la ha un punto di discontinuità di seconda specie quando non esiste o non esiste finito uno almeno dei due limiti dalla destra e dalla sinistra:
.
Si dice che per la ha un punto di discontinuità di terza specie quando esiste finito ed uguale il limite da destra e da sinistra:
Limiti notevoliB
: consideriamo una circonferenza goniometrica e un angolo piccolo tendente a 0
Consideriamo i triangoli e , l’arco , ,
; ; ;
; ;
poiché la funzione seno è pari vale anche per un angolo negativo.
Asintoto obliquo -
se esiste ed è finito si calcola q
se è finito esiste l’asintoto.