Due di Due, di Andrea De Carlo

Materie:Scheda libro
Categoria:Lettere

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2.5 (2)
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Data:07.09.2009
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Testo

Biolchini Federica, II B 07/09/2009
Due di due
Due di due è la storia di un’ amicizia nata lentamente, tra due ragazzi: Guido e Mario. Guido e Mario si incontrano per caso e per caso diventano amici; lentamente quella loro relazione diventa di vitale importanza per entrambi: tutte le protezioni, le piccole bugie che avevano messo tra loro diventano inutili, superflue, e con il tempo scoprono di essere legati in modo assoluto.

Mario, un ragazzo di quindici anni, incontra per la prima volta Guido urtandolo casualmente in motorino e dopo un paio di mesi Guido si trasferisce in classe di Mario. Comincia così la loro amicizia. Mario inizia a vestirsi come Guido e i due compagni iniziano a frequentarsi anche fuori dalla scuola. Quando la scuola finisce però, ed entrambi vengono promossi, perdono i contatti che si riallacceranno solo ad ottobre. Ad ottobre della loro prima liceo iniziano gli anni caldi per la scuola italiana, gli anni della contestazione. Nel corso di questi anni Guido decide di lasciare il liceo definitivamente e finge di essere pazzo per non fare il militare.
Negli stessi anni Mario, allontanatosi dall’ amico per la scelta di continuare i l liceo, conosce Roberta e con lei inizia una relazione molto importante e passa molto tempo accanto a lei: nel momento in cui però Mario si accorge che il loro rapporto è diventato una routine decide di ricontattare Guido .
Mario e Guido si rincontrano, riscoprono la loro grande amicizia e programmano di partire insieme per la Grecia. Arrivano per caso nell’isoletta di Lesvos e in poco tempo fanno amicizia con altri ragazzi. Per la prima volta però Mario riesce a conquistare una bellissima ragazza francese senza l’aiuto dell’amico e con lei ha una storia che riesce a distrarlo dalle preoccupazioni per il suo rapporto con Roberta; ma la smania di conquista porta Guido a tentare di conquistare la ragazza francese e la sua riuscita lascia in Mario una profonda delusione e insicurezza. Così Mario decide di chiamare Roberta e le chiede di raggiungerlo ad Atene, abbandonando Guido e i suoi amici. Ma quando torna a casa le cose non migliorano infatti, tornati a Milano, Mario e Roberta si lasciano.
Mario allontanatosi da Guido dopo la partenza da Lesvos conosce all’università un ragazzo di nome Aurelio e ne diventa amico; decide quindi di partire con lui per l’India, ma il viaggio si conclude in Turchia dove arrivano senza un soldo e dopo infiniti litigi. La prima parte del romanzo si conclude con la morte del secondo marito della madre di Mario che lascia al figlio una discreta somma di denaro.

La seconda parte del romanzo si apre con la decisione di Mario di abbandonare l’università e di trasferirsi a Gubbio. Quello che trova è una vecchia casa che cade a pezzi, inagibile a tal punto che non può nemmeno dormirci dentro. Fortunatamente trova degli operai disposti ad aiutarlo e con loro inizia un lungo lavoro di ristrutturazione; decide di iniziare a coltivare un orto e va a Perugia in libreria per comprare un libro sull’argomento. Qui conosce Martina che subito si trasferisce a vivere con lui. Nascono poi due gemelli e per questo arriva a Due Case, il posto dove vivono, Chiara sorella di Martina.
Nel frattempo Guido inizia una relazione con Laurie, con cui poco tempo dopo si reca da Mario per qualche tempo e prima di ripartire lascia loro un manoscritto: un accusa contro Milano che sia Mario che Martina che Chiara lo leggono. Dopo poco tempo Guido fa sapere a Mario che lui e Laurie si sono lasciati e che vuole tornare a Due Case; così Chiara e Guido si conoscono e si fidanzano. Qui Guido finisce il manoscritto che aveva cominciato e riesce a pubblicarlo con il titolo di Canemacchina. Nel frattempo viene terminata la seconda casa ma Guido non è pronto per andare a vivere con la ragazza a soli cinquanta metri dall’amico; la sua vita verrà nuovamente sconvolta dal successo del libro ma il risultato non sarà positivo e il significato del racconto verrà stravolto.
Stanchi delle continue pressioni Mario e Guido litigano e quest’ultimo, trascinando Chiara con se, tornerà in città. Mario e Martina sono in difficoltà con il lavoro e sono costretti a cercare un aiuto; conoscono così Paolo e Livia. Più tardi vengono a sapere da una telefonata che Chiara è incinta e si vuole sposare con Guido; nonostante tutto però il loro rapporto si sta deteriorando e sfocia dopo poco nel divorzio. Guido alcolizzato abbandona Milano alla volta di Roma, per seguire il lavoro mentre Chiara è sconvolta dal dolore e cerca di mettere tutte le sue forze nel crescere il figlio e nel lavoro. La vita frenetica e infelice di Guido, che aveva cercato inutilmente di riavvicinarsi al figlio, troverà finalmente pace: morirà in un incidente d'auto mentre si dirigeva a Milano.

Per ciò che riguarda i personaggi, possiamo dire che la trama ruota attorno a due figure principali, Mario e Guido. Intorno a loro, numerosi personaggi hanno un ruolo importante nell’evoluzione dei caratteri di questi ragazzi.
Mario e Guido non possono essere più diversi, ma a scuola diventano amici; instaurano un rapporto molto particolare, inizialmente fatto di bugie, invenzioni e falsità che Guido, soprattutto, racconta perché non ancora capace di fidarsi totalmente dell’altro. Il loro rapporto si evolve attraverso un percorso graduale e alla fine si trasforma in un’amicizia profonda, indissolubile che avrà un ruolo fondamentale nel corso di tutto il libro.
Le differenze fra i due ragazzi sono soprattutto caratteriali e ciò che del loro fisico viene descritto è comunque importante per esprimere al meglio le loro personalità.
Guido porta i capelli lunghi e sempre spettinati, a favore della sua descrizione che lo vede come un ragazzo estroverso, soprattutto con le sue molte ragazze, che non avranno mai un ruolo fisso, e che non ha bisogno di porre attenzioni particolari al suo corpo o ai capelli perché sa di piacere comunque. E’ popolare, a causa del fatto che in assemblee, scolastiche e non, si pone sempre al centro dell’attenzione discutendo in pubblico e non sembra aver bisogno dell’approvazione di nessuno, anche se in realtà come tutti la cerca e quando non la trova soffre in silenzio.
Mario è invece l’esatto contrario di Guido: molto introverso, con le ragazze è timidissimo, non si propone mai se non con la spinta dell’amico, alle assemblee partecipa per non rimanere solo e per seguire l’esempio dell’altro; cerca di passare inosservato, non parla e si nasconde ma, contrariamente a ciò che esprime il suo carattere, è un ragazzo molto intelligente, che avrebbe da esprimere molti suoi pensieri.
Inizialmente l’unico legame che probabilmente tiene Mario così unito a Guido è la ricerca continua di essere qualcun altro: lui odia tutto di se stesso e la visione di una persona che è invece l’esatto opposto di lui, non solo lo attrae ma lo porta a fare amicizia con Guido. Nella prima parte del romanzo, ambientato nell’età adolescenziale e quindi nell’ambito scolastico, infatti Mario inizia a cercare di eguagliare Guido nei suoi comportamenti e nell’aspetto. Li accomuna il desiderio di stabilire una vita in sintonia con tutto il loro mondo e i loro sogni, e il rifiuto di entrambi per il mondo esterno. Condividono per un periodo della loro vita sogni, progetti, ideali, esperienze.
Avviene un cambiamento nel momento in cui entra in scena Roberta, una ragazza che inizialmente sembra attratta da Guido, ma che finisce con fidanzarsi con Mario; in questo periodo Mario, a seguito del distacco da Guido che ha lasciato il liceo, inizia una rapporto abitudinario con lei che consiste in una routine angosciante per entrambi. Guido e Mario riallacciano i rapporti ma creando una relazione caratterizzata da conflittualità, in cui Guido ha la meglio e lascia ancora una volta Mario nella tristezza e nella sua insicurezza. Mario si lascia anche con Roberta.
Nella prima parte del romanzo non ci sono altri personaggi che influenzano in modo rilevante il loro rapporto, ed è quindi Guido colui che traina la loro relazione.

Nella seconda parte del romanzo invece i ruoli si capovolgono e colui che avrà la meglio nella vita sarà Mario; il carattere di Guido si dimostrerà infatti il meno adatto ad affrontare la vita reale. Il rapporto fra loro diventa sempre più instabile, anche a causa del fatto che Mario conosce Martina, con cui allaccia una relazione forte, e quindi perde il suo bisogno di essere qualcun altro; Guido è solo e scappa da un posto all’altro senza avere una casa, un lavoro e un affetto fisso; vuole diventare scrittore ma non ha la volontà e la forza di finire la sua storia e dovranno essere la stabilità e la sicurezza di Mario a dargli lo spunto per farlo; Mario diventa il punto di riferimento per l’amico che ha scelto un percorso diverso e una vita diversa; la loro fine sarà diversa.
Per qualche tempo le cose sembrano andare bene per entrambi: Mario ha una famiglia e una casa con Martina che ha avuto due gemelli, mentre Guido ha pubblicato il libro con successo e vive una storia seria con Chiara, sorella di Martina.
I caratteri dei due sono però troppo diversi e dopo una furiosa litigata, Guido trascina Chiara via con se, per scappare a Milano. Mario e Martina sono costretti a cercare aiuto da altri per la loro impresa agricola ma la solidità del loro legame riuscirà a far sopravvivere la loro famiglia.
Nonostante Chiara rimanga incinta, neppure la nascita del bambino riuscirà a tenere uniti lei e Guido, che scappa di nuovo, questa volta a Roma per seguire il film tratto dal suo libro. Abbandona Chiara e il figlio subito dopo il divorzio e Martina a Mario rimarranno spettatori di una catastrofe. Gli effetti saranno devastanti per entrambi: Chiara sprofonderà nel lavoro e nelle attenzioni per il bimbo mentre Guido, nonostante abbia riallacciato i rapporti con Mario per un breve periodo, affonderà nell’alcool. La fine del libro è devastante: nel momento in cui Mario dimostra di essere riuscito e raggiungere una qualità e una sicurezza di vita impensabile ai tempi del liceo, il dramma di Guido giunge all’apice; la morte lo attende mentre a bordo dell’auto cercherà di raggiungere Milano per riconciliarsi con il figlio, che lo aveva precedentemente respinto. Una morte violenta e misteriosa che sottolinea maggiormente il fallimento di Guido nel trovare un senso alla propria vita.
Mario è schiacciato dalla sofferenza e in preda al dolore brucia la seconda casa costruita accanto alla sua per Guido dove lui non aveva mai trovato la forza per raggiungerlo.
Il titolo è Due di Due.
Due. Due è un numero ricorrente nel libro a partire dal titolo. Guido e Mario sono due amici che prendono due strade diverse. Il posto dove va a vivere Mario si chiama proprio "Le due case" e Mario avrà due figli. Il numero due rappresenta i protagonisti, la loro amicizia inscindibile.
Due. Due strade, due vite, due. Numero imperfetto, a volte. Due percorsi, due orizzonti e due confini.
Due amici, due scelte, due avventure.

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