Il terzo tempo della biografia ungarettiana coincide con l’esperienza drammatica della prima guerra mondiale alla quale partecipa come soldato semplice. Basta poco tempo perché si senta profondamente deluso e dolorosamente segnato da questa esperienza. Nascono da questa esperienza le prime e più significative raccolte, Il porto sepolto e Allegria di nau
Letteratura
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Una tempesta fa perт naufragare la Provvidenza e causa la morte di Bastianazzo e la perdita del carico; i Malavoglia pertanto non possono pagare il debito con zio Crocifisso. Intanto sulla spiaggia viene ritrovata la Provvidenza vuota e rotta, ma in grado di essere aggiustata, e il giovane ‘Ntoni ritorna da militare ma и subito costretto a lavorare con
Fu a Roma, a Firenze, a Milano dove frequentò il famoso salotto della contessa Maffei e, ritirandosi a Catania, vi morì nel 1922, chiuso in austera solitudine, forse anche perché non era riuscito a conquistarsi la popolarità che meritava.
Verrà la gloria, ma dopo la sua scomparsa.
Gli scritti della sua prima giovinezza sono romanzi storici: “I c
Il narratore di questa storia è un bambino, nipote del visconte protagonista; anche nel romanzo “Il barone rampante”, il protagonista vive le sue avventure per bocca di un parente, ancora una volta di otto anni: in questo caso, la parentela è di fratellanza. Cosimo, il ragazzo protagonista del racconto, è fuggito dalla famiglia per non dover continuamen
Quel sedicente Ambrogio Fusella che, aveva tentato il colpo maestro di condurre Renzo caldo caldo alle carceri, e nonostante il colpo gli fosse fallito, era riuscito tuttavia a portar ai suoi superiori il nome, il cognome e la patri del giovane. Quando l’oste si presentò a un notaio criminale per fare la sua deposizione, rimase meravigliato nell’apprend
III. Fra’ Galdino e le noci – Lucia e Agnese continuano a parlare dell’accaduto aspettando Renzo e nel frattempo giunge Fra’ Galdino ad elemosinare noci per il convento. Mentre Lucia va a prendere le noci, il frate racconta di un miracolo accaduto molti anni prima. Lucia riempie generosamente la bisaccia dell’elemosina e chiede a Fra’ Galdino di dire a
III. Fra’ Cristoforo è arrivato – I pensieri del frate sono cupi, teme di aver mal consigliato la sua protetta o di non aver fatto abbastanza per lei : è con questo animo che giunge alla sua porta e viene fatto entrare in casa.
2 - ANALISI DEI PERSONAGGI
Fra’ Cristoforo è l’unico, splendido personaggio di questo capitolo, la figura più dettagl
- Metafora "Ho visto piщ d'uno ch'era piщ impicciato che un pulcin nella stoppa" pag.45.
- Similitudine "Riunм le loro otto gambe come se facesse un mazzetto di fiori" pag.45.
- Similitudine "Mentre il dottore mandava fuori tutte queste parole, Renzo lo stava guardando con un'attenzione estatica, come un materialone sta sulla piazza guard
- pungolo intollerabile del rimorso (pag.68).
- uno strascico intralciato di rabescate zimarre. (pag.69).
- far la storia della sua vita claustrale (pag.70).
Personaggi
Fra Cristoforo: Il padre Cristoforo da *** era un uomo piщ vicino ai sessanta che ai cinquant'anni. Il suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi girava in
Il capitolo si divide in queste sequenze:
• Colloquio tra Padre Cristoforo, Agnese e Lucia
• Arrivo di Renzo e rimprovero di padre Cristoforo nei confronti di Renzo
• Viaggio di padre Cristoforo verso la rocca di Don Rodrigo
• Accoglienza dei servitori e dei bravi
• Discussione tra i commensali
La narrazione è ambientata in 3 di