Maria Bellonci - Tu vipera Gentile

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

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Testo

Maria Bellonci - Tu vipera Gentile

• Il romanzo si apre con una descrizione di Milano di Bonvesin de la Riva
• L’arcivescovo ghibellino Ottone Visconti, allievo del cardinale Ottaviano Ubaldini, batte i signori della Torre, guelfi, a Desio nel 1277
• Ottone Visconti entra in Milano e diventa Signore della stessa
• Ad Ottone gli succede il figlio del nipote Teobaldo, Matteo nel 1288
• Con la sua Signoria l’attrito tra i Visconti e i della Torre si inasprisce
• Matteo fa sposare il primogenito Galeazzo con la marchesa di Ferrara, Beatrice d’Este
• I Visconti sono cacciati da Milano dai torriani e Matteo и costretto a vagabondare
• Matteo incontra il giurista padovano, esiliato da Milano e a lui fedele, Francesco da Garbagnate che lo fa incontrare con l’imperatore ghibellino Arrigo VII di Lussemburgo, che scendeva in Italia per il rituale dell’incoronazione a Roma e a Milano
• Arrigo costringe alla resa i torriani e nomina vicario imperiale Matteo
• ( Arrigo giunge a Firenze sollecitato anche da una lettera di Dante)
• Matteo torna cosм nuovamente a capo della Signoria milanese
• Matteo trova ora sulla sua strada il Papa avignonese Giovanni XXII Che lo scomunica sotto falsa accusa di eresia e lo convoca ad Avignone
• Matteo rifiuta “ l’invito” del Papa e ormai nemico di tutto e tutti, anche di Francesco di Garbagnate, decide di abdicare in favore del primogenito Galeazzo che morirа poco dopo il 22 giugno 1322
• Lotte per la successione al potere incrinano la stabilitа della famiglia viscontea. Alla fine la spunterа Marco, anche lui morirа poco dopo cadendo da una finestra del palazzo visconteo
• Sale allora al potere Azzone figlio di Galeazzo, scaltro come il nonno si interessa all’arte (Giotto). Con lui la vipera milanese vive un periodo assai florido grazie a numerose innovazioni, da lui apportate, in campo militare e legislativo. Azzone muore nel 1339
• A lui succede Luchino (venerato dal Petrarca) cooperando con il fratello, l’arcivescovo Giovanni, entrambi figli di Matteo
• Sotto il loro comando i territori della vipera viscontea si espandono fino a turbare l’autonomia dei comuni toscani
• Per raggiungere il suo scopo , quello di accentrare tutto il potere nelle sue mani, diventa nemico della nobiltа e favorisce nelle sue scelte il popolo
• I nemici interni si incarnano in un nome : Franceschetto Pusterla che lo giustizia insieme alla famiglia
• Alla morte di Luchino l’incontrastato capo diventa l’arcivescovo Giovanni
• ( Durante il suo arcivescovato Petrarca sollecitato da Giovanni si trasferisce a Milano nonostante quest’ultimo fosse nemico della sua patria : Firenze)
• (Boccaccio stupito sdegnosamente invia al suo maestro una lettera dove racconta tutta la sua disapprovazione)
• (Petrarca con una serie di lettere rabbonisce il Boccaccio protestando la sua assoluta indipendenza)
• Giovanni conquista politicamente Bologna ma tempestiva e la reazione militare del Papa Clemente VI. Lo scontro si conclude con il versamento di un ingente somma di danaro in favore del Papa
• Giovanni, approfittando della guerra tra Genova e Venezia, occupa la cittа genovese, ma mentre si sta organizzando una lega antiviscontea Giovanni muore lasciando l’ereditа ai nipoti figli di Stefano Visconti
• Matteo II, Galeazzo II e Bernabo sono incoronati in un momento favorito dagli astri, con un’orazione recitata dal Petrarca. Nonostante ciт l’inizio della nuova signoria и sfavorevole : Matteo dopo poco muore mentre Genova e Bologna si ribellano e si rendono autonome. I successivi anni sonno governati con autoritа e scaltrezza da Galeazzo e Bernabo, che si assicurano la pace con Francia e Inghilterra combinando matrimoni tra Giangaleazzo Visconti e Isabella di Valois figlia del re di Francia e tra Violante Visconti e Lionello duda di Clarence, figlio del re di Inghilterra.
• ( Durante la loro signoria giunge a Milano anche Boccaccio)
• Nel 1378 muore Galeazzo lasciando l’ereditа al virtuoso figlio Giangaleazzo
• (Petrarca stanco della vita di corte si trasferisce in periferia di Milano dove potrа vivere con la sua solitudine e potrа leggere la Divina Commedia da lui conosciuta solo di fama)
• Il periodo in cui governт il solo Bernabo, Milano vive un periodo di instabilitа. La vipera milanese comandata da Bernabo si lancia alla conquista di Reggio e Modena ma non vi riesce. La vipera, per ora, non fa piщ paura alla lega antiviscontea
• L’aviditа di Bernabo rende scontento il suo popolo. Quest’ultimo puт perт festeggiare quando nel 1384 il nipote Giangaleazzo, da suo zio considerato un imbecille, con un agguato riesce ad imprigionare lui e suoi figli. Il simbolo per parecchi anni della vipera milanesi muore dopo pochi mesi di prigionia probabilmente avvelenato.
• Con la signoria di Giangaleazzo Milano vive un periodo di relativa tranquillitа e prosperitа. Il suo esecercito conquista Verona e Padova e stringe alleanza con la Francia facendo sposare la figlia Valentina con il fratello del re di Francia, Luigi duca di Turenna ( questa alleanza porterа alla fine dell’autonomia di Milano quando un secolo dopo, Luigi XII e Carlo VIII rivendicheranno la dominazione sulla Lombardia per diritto di ereditarietа)
• Con Giangaleazzo la signoria diventa ducato
• Nel periodo di massimo splendore di Milano Giangalezzo muore (1404) lasciando l’ereditа ai due figli piccoli Giovanni Maria e Filippo Maria, ma le loro veci sono fatte da Caterina Visconti figlia di Bernabo e moglie di Giangaleazzo.
• Caterina Visconti governa con l’aiuto del consigliere guelfo Francesco Barbavara. Per questo motivo i ghibellini decidono di insorgere costringendo il Barbavara a rifugiarsi ad Asti
• Il primogenito Giovanni Maria accorgendosi del favoreggiamento della madre per il Barbavara decide di imprigionarla.
• Giovanni Maria diventato grande prende pieno potere e fa su consigliere Facino Cane. Ma i ghibellini, avendo paura che il duca avesse intenzione di instaurare un nuovo governo guelfo, decidono di tendergli un agguato e di giustiziarlo insieme al suo consigliere
• Salito al potere Filippo Maria sposa la vedova Beatrisina cane che coopera con lui al comando fino a quando insospettitosi di lei la fa imprigionare e uccidere
• Durante il suo ducato il fedele comandante delle truppe della vipera milanese, il conte di Carmagnola viene esiliato e sostituito con Francesco Sforza che sposa la figlia Filippo Maria, Bianca Maria Visconti
• Filippo Maria и molto attivo in campo nazionale, infatti raggiunge la pace con il ducato di Savoia sposando Maria figlia del duca Amedeo VIII. Inoltre interviene nella lotta tra Aragonesi ed Angioini favorendo questi ultimi ed imprigionando Alfonso d’Aragona con il quale stipulт due trattati, uno dei quali segreto
• Il periodo in cui governa Filippo Maria и quello della rinascita ( Rinascimento prima metа del ‘400)
• Con il passar del tempo Filippo Maria perde vigore ed autoritа fino a quando il 13 agosto 1447 muore. Dopo 170 anni di dominio visconteo la gentile vipera milanese passa sotto il controllo della famiglia Sforza.

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