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Categoria: | Letteratura |
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Testo
Differenze di vita tra Ludovico Ariosto e Torquato Tasso.
Ludovico Ariosto
Torquato Tasso
La provenienza
Il poeta proveniva da una nobile famiglia: il padre, Niccolò, era funzionario al servizio dei duchi d’Este ed era comandante della guarnigione militare di Reggio Emilia. In questa città nacque Ludovico l’8 settembre 1474.
Torquato Tasso nacque a Sorrento l’11 marzo 1544. La madre era una nobildonna toscana, ed il padre, Bernardo, di nobile famiglia bergamasca, era gentiluomo di corte e poeta.
Gli studi
Dall’1484 il padre si stabilì a Ferrara ed in tale città Ludovico intraprese i primi studi di diritto. Ma lasciati quest’ultimi si dedicò alla sua formazione letteraria ed umanistica. A Ferrara conobbe Pietro Bembo, l’intellettuale più prestigioso del tempo iniziatore di Petrarca, e da lui ne subì l’influenza. Nel 1500 gli morì il padre e dovette occuparsi della sua numerosa famiglia.
Il padre era segretario di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, e lo dovette seguire quando questo fu esiliato. Dopo aver studiato a Napoli presso i Gesuiti, Torquato raggiunse il padre a Roma e nel 1577 si trasferì con lui alla corte dei Della Rovere ad Urbino. Nel ’56 gli muore la madre e nel ’59 seguì il padre a Venezia e lì, a soli 15 anni, iniziò il suo primo poema riguardante la prima crociata. Nel ’60 andò a Padova per frequentare l’università dove studiò, all’inizio diritto, poi letteratura e filosofia. Sull’esempio del padre nel 1562 scrisse un poema epico IlRinaldo.
Al servizio di…
Nel 1503 entrò al servizio del cardinale Ippolito con incarichi politici e diplomatici. Per aumentare le entrate, a favore della famiglia, assunse la veste di chierico, prendendo gli ordini minori.Mentre si recava a Roma per le varie ambascerie tra il nuovo duca ed il papa, Ludovico intraprese rapporti con il cardinale Giovanni de’Medici. Quando questo divenne papa Ariosto pensava di recarsi a Roma e di poter ottenere incarichi molto importanti, ma ciò non avvenne. Rimase così a Ferrara dove rifiutò l’ordine di seguire il cardinale Ippolito in Ungheria e fu incaricato dal duca di gestire la regione della Garfagnana, zona molto turbolenta.
Nel 1565 fu assunto al servizio del cardinale Luigi d’Este e si trasferì a Ferrara. Qui il poeta trascorse gli anni più sereni e fecondi dal punto di vista creativo. Nel 1577 passò al servizio diretto del duca come gentiluomo stipendiato. La corte ferrarese lo stimolò dal punto di vista della letteratura cavalleresca e così scrisse la Gerusalemme liberata.
La pazzia
Alla sua opera egli guardava con inquietudine ed insoddisfazione ed era tormentato dallo scrupolo di renderla perfettamente aderente ai canoni letterari e religiosi vigenti. Nel ’75 sottopose il poema ad un gruppo di letterati autorevoli e nel ’77 si sottopose spontaneamente all’Inquisizione di Ferrara, ma fu assolto.
A questi sintomi inquietanti si aggiungevano atti di persecuzione e perciò il duca lo fece rinchiudere nel convento di San Francesco da cui scappò. Giunto a Sorrento tornò a Ferrara, ma nel ’78 fu a Mantova, poi ad Urbino, a Torino. Tornò a Ferrara nel ’79, ma non trovando l’accoglienza che s’aspettava andò in escandescenza e fu rinchiuso nell’ospedale di Sant’Anna. Il suo stato d’animo oscillava tra la mania di persecuzione e tendenze autopunitive. La prigionia ebbe termine nel 1586, quando il duca Vincenzo Gonzaga di Mantova che lo ottenne in affidamento.
Si concentrò sul rifacimento dell’opera Gerusalemme e la pubblicò nel ’93 col titolo di Gerusalemme conquistata.
La morte
Nel 1525 tornò a Ferrara e si stabilì in contrada Mirasole, dove morì nel 1533 di enterite che portarono a complicazioni polmonari.
Nel ’94 il papa Clemente VII gli propose l’incoronazione poetica a Roma; ma Tasso, ammalatosi gravemente e ritiratosi nel convento di Sant’Onofrio sul Granicolo, vi morì nell’aprile del 1595.
Le costanti di vita tra Ariosto e Tasso.
Ludovico Ariosto
Torquato Tasso
Amore per quiete (otium)
Dinamismo – realismo
Visita Roma, Firenze, la Garfagnana e Ferrara
Viaggia molto (Roma, Ferrara, Urbino, Milano, Padova, Venezia, Mantova)
Lavora per la corte degli Estensi
Non ha una corte precisa per cui lavorare
È una persona concreta
È una persona molto creativa
È consapevole di se stesso
È molto insicuro di se stesso
STABILITÀ
INSTABILITÀ
L’arco delle opere di Torquato Tasso
1570-1575
La Gerusalemme
liberata
ARMI & AMORI
1573 Aminta Re Torresmondo 1587
(dramma pastorale) (tragedia)
AMORE AMORE
1562 Il Rinaldo La Gerusalemme conquistata 1593
(poema epico-cavalleresco) (trattati)
ARMI & AMORE RELIGIONE
1559 Gierusalemme Serie d’opere &
(poema epico-storico) trattati religiosi
ARMI & 1^ CROCIATA
Lettere
Rime
d’amore religiose d’encomio