La carestia del XIII secolo

Materie:	Altro
Categoria:	Letteratura
Download:	117
Data:	25.10.2006
Numero di pagine:	2
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

LA CARESTIA DEL XIII SECOLO

GEOGRAFICO
AMBIENTALE
Il mondo conosciuto:
• concezione limitata dei concetti di “mondo” e “genere umano” (righe 1-2);
Il clima:
• condizioni atmosferiche sfavorevoli (inondazioni) (righe 3-4);
Il terreno:
• la resa dei campi non rendeva abbastanza neppure per la sussistenza (righe 9-10);
STORICO-POLITICO
Estensione del fenomeno:
• la carestia colpì buona parte dell’Europa (righe 11-13);
Durata del fenomeno:
• tre anni (righe 72-73);

SOCIALE
Riscontri della carestia a livello della popolazione:
• livellamento delle classi sociali (righe 13-14);
Rapporti tra i ceti:
• i ricchi approfittavano dei poveri (righe 14-15);

CULTURALE
Pratiche alimentari:
• gli uomini mangiavano qualsiasi cosa trovassero (animali selvatici, uccelli, radici, carogne, erbe di fiume)(righe 19-20);
• pratica di esperimenti alimentari con terriccio (righe 55-60);
Pensiero popolare riguardo la carestia:
• la causa della carestia viene identificata in una “vendetta divina” (riga 11);
• si pensava che le uniche alternative fossero il pentimento o la morte (riga 22);
Reazioni alla carestia:
• cannibalismo, omicidi (anche di infanti), premeditazione (righe 25-30);
• necrofagia (righe 31-32). Ex. mercato di Tournus (righe 35-38), l’uomo feroce della foresta di Chatenet (righe 39-54);
• nascita delle fosse comuni (“carnai”) (righe 54-69);
• gli uomini diventarono ladri e saccheggiatori (righe 73-74);
ECONOMICO
Condizioni dell’economia:
• corruzione (righe 16-17);
RELIGIOSO
Tipo di mentalità:
• religiosa, non scientifica (righe 5-6);
Come si viveva la cristianità:
• l’uomo si dimentica di pregare (righe 91-92);

- 3 -