Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
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Data: | 13.12.2000 |
Numero di pagine: | 4 |
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ANCIEN RйGIME
a societа di A.R. subм nel corso del '700 alcune profonde trasformazioni. Il fenomeno piщ ampio e importante fu l'avvio di una crescita demografica (in Europa con l'incremento del 66%) a cui seguм un'intensa urbanizzazione. Le cause furono l'immigrazione in molte zone dell'Europa orientale, la riduzione della mortalitа, accompagnata dall'incremento della natalitа. Di conseguenza l'agricoltura non fu piщ in grado di soddisfare la crescita della domanda e quindi l'impoverimento della dieta alimentare rendeva l'uomo piщ vulnerabile alle epidemie e alle malattie in genere e la popolazione tornava in equilibrio con le risorse disponibili e il ciclo poteva ricominciare. Le popolazioni si erano adattate a queste difficoltа ambientali e alimentari e questa autoregolamentazione era determinata anche dalla disponibilitа di un posto di lavoro e dal matrimonio tardivo. Un uomo non si sposava senza aver un lavoro e quindi gli uomini si sposavano tra i 27\28 anni. Naturalmente questo fenomeno portava la limitazione delle nascite. Tutti ciт non riguardava perт la nobiltа e la borghesia.. Lo sviluppo demografico fu piщ intenso nella cittа che nella campagna riguardando soprattutto capitali e cittа portuali (Londra, Napoli). Nell'etа preindustriale la famiglia era l'unitа produttiva-base costituita dalla famiglia allargata in cui convivono tre generazioni insieme ad altri parenti. Successivamente si avrа invece la famiglia nucleare o coniugale. Presenti in ogni tipo di struttura familiare vi erano domestici e servi, mentre nelle famiglie artigiane convivevano spesso apprendisti e garzoni (aggregato domestico). Nei paesi cattolici una parte importante della popolazione era rappresentata dal clero che godeva anch'esso di molti privilegi (esenzione dalle piщ gravi imposti, diritti feudali, decime ecc.). Come vedremo la riduzione del clero soprattutto di quello parassitario e contemplativo fu uno degli obbiettivi dei riformatori illuminati.
La precoce riduzione delle nascite in Francia nel '700 dipese dalla maggiore attenzione alla salute della donna, dal nuovo atteggiamento nei confronti dell'infanzia, dalla tutela della proprietа e dal controllo razionale della vita affettiva e sessuale dovuto paradossalmente alle pressioni psicologiche della Chiesa.
La societа dell'A.R. era fondamentalmente agricola. Gli strati superiori della societа erano costituiti da proprietari terrieri. La proprietа terriera era sottoposta a vincoli feudali che ne limitavano l'uso e i redditi. I contadini erano sottoposti a tributi ordinari per l'uso e straordinari per la vendita o la successione. Al tempo stesso perт vigevano alcuni diritti della comunitа contadina (usi civici). In Francia ad accrescere i poteri di controllo feudale su mondo contadino contribuм inoltre l'amministrazione della bassa giustizia, quella relativa ai reati minori e gli obblighi di lavoro gratuito (corvйes). Inoltre i vasti latifondi della nobiltа e del clero erano lasciati nel piщ squallido abbandono Nel corso del '700 si verificarono importanti mutamenti nelle strutture agrarie soprattutto in Inghilterra il fenomeno delle enclosures, portт a una migliore definizione della proprietа e a una coltivazione piщ razionale della terra. Altro fattore importante fu il superamento della rotazione triennale che condusse a un aumento delle disponibilitа alimentari e dell'allevamento. Ebbero grande diffusione la patata, il mais e il tabacco.
Durante la stagione morta i contadini eseguivano a domicilio attivitа di produzione industriale, per meglio dire proto-industrializzazione, (industria rurale domestica) che riguardavano soprattutto le produzioni tessili. Questa industria si sviluppт grazie anche alla nuova figura del mercante imprenditore, il quale forniva la materia prima, ritirava il prodotto finito e provvedeva a smerciarlo. Accanto a questo fenomeno si affermт in oltre il sistema della manifattura: imprenditore che concentra in un unico luogo piщ operai.
Concetto essenziale per definire la gerarchia sociale della societа dell'A.R. и quello di ceto. Vi era soprattutto fissitа delle stratificazioni sociali, l'appartenenza ad esse per nascita e la diseguaglianza giuridica. In molti stati con le rappresentanze e le assemblee per ceti (azione di resistenza nei confronti della centralizzazione del potere nelle monarchie assolute) si determinava un vero e proprio dualismo. Il sistema piщ noto и quello dei tre ordini, o stati, francesi: clero, nobiltа, Terzo stato. Quest'ultimo, la grande maggioranza del popolo, sopportava il peso di quasi tutte le imposte ed era escluso dal governo dello stato. In tutta l'Europa il ceto dominante era la nobiltа. La Francia, la Spagna e la Prussia erano delle forti monarchie assolute per la resistenza dei ceti. Una percentuale elevata della popolazione tra il 20% e 40% era costituita da poveri. La povertа era considerata come virtщ e anche come testimonianza di un'elezione divina. Cambiando le dimensioni quantitative del fenomeno con l'aumento demografico, cambiт anche l'immagine del povero visto ora come elemento di disordine sociale e di contaggio, la povertа come problema sociale. Vi fu allo stesso tempo lo sviluppo di una nuova etica del lavoro che determinт una profonda riorganizzazione dell'assistenza (impiegare i poveri nei lavori pubblici, internamente in appositi spizi). Nel '600 prese corpo in Inghilterra la "grande reclusione". I poveri furono considerati elementi asociali come i pazzi e e le prostitute, e fatti oggetto di una esplicita emarginazione.