Marx

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia
Download:175
Data:30.10.2000
Numero di pagine:6
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
marx_5.zip (Dimensione: 17.45 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_marx.doc     97.5 Kb


Testo

Karl Marx

- Filosofo che ragiona sul capitalismo dell’epoca
- Inaugura il socialismo scientifico (cfr. utopistico): Marx criticò le dottrine dei suoi predecessori perché fondate esclusivamente su aspirazioni soggettive e quindi non fondate su basi scientifiche, che presuppongono un analisi critica ed una valutazione oggettiva del dinamismo storico e sociale; solo se fondato su tali basi il socialismo, secondo Marx, avrà la forza di travolgere la società capitalistica e di instaurarne una nuova, senza classi ed ingiustizie sociali.
- Il pensiero di Marx non può essere riducibile alla dimensione puramente filosofica, sociologica o economica, ma si pone come analisi globale della società e della storia.
- Unione fra teoria e prassi. (Prassi = azione umana). La filosofia interviene fattivamente a mutare la realtà: “I filosofi hanno sempre interpretato il mondo, ora debbono intervenire per cambiarlo”.
- Influenze culturali che stanno alla base del marxismo:
1. Filosofia classica tedesca da Hegel a Feuerbach
2. Economia politica borghese da Smith a Ricardo
3. Il pensiero socialista da Saint Simon a Owen
- Critica al misticismo logico di Hegel ==> realtà empiriche = manifestazioni necessarie dello spirito. Il misticismo logico, secondo il quale ciò che è razionale è reale, è un giustificazionismo politico che conduce all’accettazione delle istituzioni statali vigenti.
- Capovolgimento idealistico fra soggetto e predicato (vedi Feuerbach) ==> sono i concetti ad essere risultato della realtà e non viceversa.
- Marx apprezza la dialettica hegeliana: la realtà si sviluppa attraverso un processo di opposizione, ma critica la sintesi che in realtà non esiste: è impossibile trovare una conciliazione.
- Critica globale della civiltà moderna e dello stato liberale.
- Frattura fra società civile e stato: “Come i cristiani, pur essendo tutti diseguali in terra, si consolano di essere tutti eguali in cielo, così gli individui dell’epoca borghese, pur essendo tutti diseguali nella società civile, si consolano di essere tutti eguali di fronte allo stato”.
- Qualsiasi forma di stato non è che l’espressione della classe dominante (cfr. Hegel: società civile = diseguaglianza; stato = uguaglianza ==> concezione positiva).
- Civiltà moderna ==> separazione del singolo dal tessuto comunitario.
- Marx propone un modello di democrazia sostanziale o totale e l’unico modo per realizzare tale modello di comunità solidale è l’eliminazione delle diseguaglianze reali fra gli uomini ed in particolare del principio stesso di ogni diseguaglianza: la proprietà privata. Per tradurre concretamente tale democrazia egli fa appello alla rivoluzione sociale, il cui soggetto esecutore è il proletariato.
- Critica ad Adam Smith e Ricardo ==> non considerano il sistema capitalistico come un sistema economico fra i tanti della storia, ma come il modo naturale, immutabile e razionale di produrre e di distribuire la ricchezza.
- Alienazione (“Manoscritti economico-filosofici”)
Hegel ==> momenti in cui lo Spirito cade per essere recuperato nella sintesi. Alienazione = oggettivazione. Concezione positiva. (Alienazione = necessaria)
Feuerbach ==> causa principale dell’alienazione per l’uomo è Dio. Necessità di distruggere Dio per recuperare l’uomo. Concezione negativa.
Marx ==> condizione storica del salariato nell’ambito della società capitalistica:
1. Alienazione rispetto al prodotto ==> l’operaio produce un oggetto che non gli appartiene e che si costituisce come potenza dominatrice nei suoi confronti.
2. Alienazione rispetto alla sua attività ==> poiché prende la forma di lavoro forzato
3. Alienazione rispetto alla propria essenza ==> la prerogativa dell’uomo rispetto all’animale è il lavoro creativo, mentre nella società capitalistica egli è costretto a un lavoro forzato.
4. Alienazione rispetto al prossimo ==> l’altro è soprattutto il capitalista visto non come uomo, ma come nemico.
Condizione generale sulla quale si può intervenire restituendo all’uomo la sua dignità distruggendo le cause prime dell’alienazione: le leggi capitalistiche e la proprietà privata.
- Marx: alienazione = contingente.
Nella società libera l’oggettivazione ha una connotazione positiva e non coincide con l’alienazione, solo nella società capitalistica l’oggettivazione coincide con l’alienazione assumendo così un’accezione negativa.
- Marx critica Hegel attraverso Feuerbach che ha portato l’attenzione sull’uomo.
- Marx critica Feuerbach attraverso Hegel perché non si può studiare l’uomo in astratto, ma lo si deve studiare dialetticamente.
- “L’ideologia tedesca” ==> concezione materialistica della storia: Marx critica le ideologie che danno una visione distorta della realtà perché non sono oggettive. Egli sostiene al contrario una visione oggettiva per cui è necessario partire dalle forze motrici concrete che spingono lo sviluppo storico. Marx concentra così le sue attenzioni sullo sviluppo economico.
Gli uomini lottano da sempre per la sopravvivenza: la storia fin dalle origini si basa sulla dialettica bisogno – soddisfacimento ==> il lavoro ha sempre rappresentato la forza motrice che porta allo sviluppo. Alla base della storia c’è il lavoro e non le ideologie.
- Struttura = scheletro economico della società Sovrastruttura = aspetti ideologici, espressioni più o meno dirette dei rapporti che definiscono la struttura di una certa società storica.
STRUTTURA:
1. FORZE PRODUTTIVE (elementi necessari al processo di produzione): uomini, mezzi, conoscenze tecniche e scientifiche.
2. RAPPORTI DI PRODUZIONE (rapporti che si instaurano tra gli uomini nel corso della produzione – essi trovano la loro espressione giuridica nei rapporti di proprietà)
Forze produttive e rapporti di produzione costituiscono nella loro globalità il “modo di produzione” di un certo periodo
- Non è la sovrastruttura che condiziona le nostre coscienze, ma con ciò non si intende ridurre le ideologie a qualcosa di superfluo o poco importante.
- La teoria della corrispondenza e della contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione
1. Ad un determinato sviluppo delle forze produttive tendono a corrispondere determinati rapporti di produzione;
2. Le forze produttive si sviluppano più rapidamente dei rapporti di produzione;
3. Tali fasi di ”contraddizione” tra forze produttive e rapporti di produzione portano a mutamenti della società, a una rivoluzione sociale.
- Determinare = rapporto più stretto D condizionare = rapporto più indiretto
- Marx distingue quattro epoche della formazione economica della società:
1. Asiatica: fondata su forme comunitarie di proprietà;
2. Antica : di tipo schiavistico;
3. Feudale;
4. Borghese;
5. Futura società socialista
- Critica di Marx alla sinistra hegeliana (gli ideologi): le vere forze motrici della storia non sono le idee, bensì le strutture economico-sociali. Il sapere effettivo può essere soltanto un sapere aderente al reale.
- “Il Manifesto” ==> stringata summa della concezione marxista del mondo. Marx riconosce che la borghesia ha avuto un ruolo molto importante perché ha liberato gli uomini dall’ancien régime.
- Contributo di Marx alla teoria delle classi:
1. L’esistenza delle classi è legata a determinate fasi storiche di sviluppo della produzione;
2. Le classi si definiscono sempre in relazione alla proprietà o meno dei mezzi di produzione, la quale fa sì che in ogni epoca vi siano sempre due classi fondamentali;
3. La lotta di classe conduce necessariamente attraverso la dittatura del proletariato alla soppressione di tutte le classi e ad una società senza classi.
- Internazionalismo della lotta proletaria
- Critica dei falsi socialismi
1. Socialismo reazionario: recupero di un passato pre-rivoluzionario, pre-borghese, per-industriale.
2. Socialismo conservatore o borghese: si propone di rimediare agli inconvenienti sociali del capitalismo, senza distruggere il capitalismo stesso;
3. Socialismo critico-utopistico: modelli astratti che non tengono conto delle condizioni storiche reali (St.Simon, Fourier, Owen).
- “Il Capitale” ==> opera economica : esamina le leggi economiche in una società capitalistica.
Le leggi capitalistiche non sono universali, ma vanno affrontate dialetticamente in un preciso contesto storico
La dittatura del proletariato, che in modo coercitivo e autoritario deve eliminare la proprietà privata e socializzare i mezzi di produzione, è del resto solo una fase di transizione alla società comunista.
Una volta eliminate le classi, lo stato è destinato ad estinguersi.
Bakunin non prevede la dittatura del proletariato.
- Merce
1. Valore d’uso: deve essere utile a soddisfare determinati bisogni
2. Valore di scambio: deve avere un certo valore per poter essere scambiata
- Valore = lavoro ==> il valore di una merce dipende dalla quantità di lavoro necessaria per produrla. Il valore non si identifica con il prezzo, su cui influiscono altre condizioni (es. disponibilità della merce).
- Società pre-capitalistica ==> merce – denaro – merce: ciascun produttore scambia la propria merce con denaro per acquistare poi con questo altra merce;
Società capitalistica: ==> denaro – merce – più denaro: il capitalista compra con il proprio denaro le marci necessarie alla produzione e rivende poi per denaro le merci prodotte.
- Più denaro = Plusvalore: deriva dalla forza lavoro
- Pluslavoro: lavoro che l’operaio regala al capitalista
- Il plusvalore dipende dal pluslavoro
- Capitale costante ==> materie prime e strumenti
Capitale variabile ==> investito nei salari
- Critica al feticismo delle merci: tale processo porta a ritenere che le merci abbiano valore di per se stesse dimenticando che esse sono il frutto del lavoro umano e che i rapporti economici siano rapporti fra cose e non fra uomini.
- Il modo di produzione capitalistico non ha alcuna finalità extra-economica ed è assolutamente indifferente ai bisogni sociali.
- Inizialmente Marx propone il suffragio universale

Esempio