Tra la fine e l’inizio del 1500 si dedicò all’attività letteraria: Decennale Primo –in versi- e maturarono in lui le teorie per quanto riguarda le milizie che poi dimostrerà nel PRINCIPE e nell’ARTE DELLA GUERRA.
Andò inoltre nel Tirolo e ammirò con ardore la compattezza che avevano i popoli e le loro tradizioni che richiamavano i primi tempi della
Letteratura Italiana
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Livello metrico e sintattico: la strofa è del tutto nuova rispetto alla tradizione del sonetto italiano caratterizzato dalla coincidenza fra strofe e periodi sintattici. Presenta un primo periodo ampio e sinuoso che si distende per tre strofe e uno più breve che occupa la seconda terzina. La differente costruzione è funzionale all’articolazione del cont
GENERE LETTERARIO Possiamo definire “Il piacere” un romanzo autobiografico. Si vede perciò nella figura di Andrea Sperelli l’immagine
Il sistema feudale era un mondo agricolo,militare e verticale (fortemente gerarchizzato). Il comune è un mondo cittadino,mercantile e orizzontale (tutti i cittadini partecipano al governo). Nel comune contano i mestieri ed emergono i borghesi. L’età comunale ha un’economia viva e attiva → intensa attività di scambio; il mondo feudale produce solo per sé
- Dialogo della Natura e di un Islandese (critica della natura e ricerca di significato)
- L’Infinito (l’infinito dello spazio e del tempo ostacolati dal colle e dalla siepe)
- La sera del dì di festa (contrasto luna/donna amata e riflessione sul passato)
- A Silvia (ricordo della giovinezza, disillusione e morte)
- Canto notturno di un
Sin dal 1892 inizia la stesura di un secondo romanzo, Senilità, che verrà pubblicato prima a puntate e poi in volume, nel 1898. Nel 1896 sposa Livia Veneziani, figlia di un industriale. Il totale disinteresse verso secondo romanzo spinge Svevo a una svolta: licenziato dalla banca, entra nell’azienda del suocero (1899) che lo spinge spesso all’estero. Ne
In una guerra che riduce tutto in pezzi, Ungaretti riconosce che non è rimasto nulla neanche delle persone che lo “corrispondevano”. È il grido di un uomo che non accetta la guerra. Ma il ricordo non potrà mai morire: “È il mio cuore il paese più straziato”.
I fiumi
Il poeta si è appena bagnato nell'Isonzo e ricorda la propria vita e il suo pass
Il Don Chisciotte è un'opera di una complessità straordinaria, sia a livello tematico che stilistico, e di conseguenza molte sono state le interpretazioni datene, anche di natura opposta tra loro. E' possibile ricondurre le varie analisi critiche fondamentalmente a due tipi di letture: da un lato quella "ironica", che sottolinea come la follia del Chisc
- La Caccia di Diana, poemetto in terza rima, in 18 canti ,doveva riferirsi alla perduta epistola in forma di sirventese con cui Dante aveva raccolto le 60 più belle donne fiorentine: le belle napoletane partecipano a una caccia in onore di Diana. Le prede vanno consacrate alla dea della caccia e della castità così invocano l’aiuto di Venere grazie