Socrate avrebbe potuto metter fine alla sua vita rifiutando il nutrimento, e morire d'inedia piuttosto che di veleno: invece preferм trascorrere trenta giorni in carcere aspettando la morte, non perchй pensasse a qualche evento propizio che il tempo lungo potesse dargli ragione di sperare, ma per offrire se stesso alla legge e dare modo agli amici che p
Latino
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Ammetto che si puт sentire il soffio di qualche contrarietа, ma quel supremo bene rimane fermo. Voglio dire che dall'esterno puт sempre venire qualche fastidio, come avvengono talora, anche in un corpo forte e solido, certe eruzioni di pustole e piccole ulcere, senza che si formi nell'organismo alcun male profondo. Fra colui che ormai possiede la sapien
Né per Ercole lo afferro come fosse l’ultimo, ma lo guardo così come se potesse essere anche l’ultimo. Con questo animo ti scrivo questa epistola, come se la morte dovesse chiamarmi proprio mentre ti sto scrivendo. Sono stato preparato ad andarmene e pertanto godrò della vita, poiché non do troppo peso a quanto tempo durerà questa gioia. Prima della ve
O Cesare, hai impedito che la città si macchiasse di sangue, e ciò di cui ti sei vantato pienamente di non aver versato mai neanche una goccia di sangue umano in tutto l'impero, per questo è più grande e più mirabile, poichè a nessuno è stata mai affidato il potere (lett. la spada) in così giovane età.
Pertanto la clemenza rende gli uomini
Riportano che di rado qualche altro, che lascia la patria per l’esilio, si fosse allontanato tanto triste quanto Annibale che partiva dalla terra dei nemici. (Riportano) che più volte si voltò indietro a guardare le coste dell’Italia e, accusando dei e uomini, dopo aver maledetto sé e la sua stessa persona, perché non aveva condotto i suoi soldati ancor
Infatti a causa sia dell'aspetto delle navi sia del moto dei remi e anche del genere delle funi gli sconvolti britanni si fermarono e misero piede indietro. ma indugiando i nostri soldati massimamente a causa della profondità del mare, colui che portava l'aquila, della decima legione, essendo chiamati a testimone gli dei, affinchè la cosa si sviluppi
La fama di Plauto fu talmente grande che centocinquant'anni circa dopo la sua morte Terenzio Varrone, occupandosi del problema dell'autenticità delle sue opere, contò ben 130 commedie che circolavano sotto il suo nome: evidentemente l'attribuzione a Plauto era una garanzia di successo che spingeva commediografi e capocomici a false attribuzioni.
Var
- Tra il 62 e il 65 d.C. Lucano divenne la personalità più importante della congiura pisoniana, la cui scoperta costrinse il poeta a suicidarsi il 30 aprile del 65 a.C.
L’ ATTIVITA’ LETTERARIA
la produzione è molto vasta e coinvolge temi svariati come il tema dell’ oltretomba
a) Le opere perdute:
- 2 poemi: l’ “Iliacon” sulla distru
Il rapporto con Nerone, però, si interruppe presto: secondo Vacca Nerone era geloso delle capacità poetiche di lucano, secondo Svetonio, fu il suo carattere focoso che lo mise in contrasto con Nerone, già irritato dalle idee repubblicane di Lucano. Se il rapporto con Nerone non si fosse interrotto forse sarebbe potuto essere l’autore più grande dell’epo