L’opera procede attraverso un parallelismo oppositivo tra il passato e il presente (come avviene in Sallustio): il passato glorioso opposto al presente tragico con Domiziano. Tacito afferma, inoltre, che la sua prosa non sarà raffinata, ma incondita a rudi voce, ovvero grezza, rude e aspra. Non ha un genere definito, si può parlare infatti di una b
Latino
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Poiché la commedia si proponeva di incuriosire e rallegrare il pubblico, prevedeva sempre lo scioglimento felice del nodo drammatico, il superamento delle difficoltà e degli ostacoli nel lieto fine.
Essa inoltre metteva in scena per lo più personaggi di condizione sociale umile o media, e vicende della vita comune( in chiave caricaturale) : perciò
Si deve fare attenzione, tuttavia, a non inquadrare la ricerca etnografica in un ben determinato periodo della storia romana, in quanto essa fu una caratteristica che ne distinse ogni singola fase.
Già molto presto, quasi agli inizi di quella letteratura che avrebbe illuminato quasi settecento anni di storia, G. Giulio Cesare si prodigava, nel I sec
Stendhal, nel suo libro Dell’amore, individua sostanzialmente due tipi di sentimento amoroso: l’amore- passione e l’amore- vanità. Il primo nasce da una forte emozione, è irrazionale e subito, come una febbre improvvisa, fa soffrire; il secondo è invece frutto d’imitazione, nasce da una scelta dell’individuo, è ricercato allo scopo di ricavarne piacere.
Tra il 58-43 concentra le sue riflessioni filosofiche, morali e politiche sulla concordium omnium: per salvare la repubblica bisognava riunificate le parti (optimates, Pompeo e populares, Cesare). Per C. la concordium è avvenuta solamente nel periodo scipionico. Nel 43 a.C. viene ucciso dai sicari di Antonio: la morte di Cicerone e Cesare rappresentaron
Nella II catilinaria Cicerone riferisce al popolo gli ultimi eventi. Catilina è presentato come una belva ferita che allontanandosi si volta a guardare la preda sfuggita alle sue fauci. Inoltre riprende i temi della I catilinaria e li sviluppa ulteriormente. I periodi sono ampi e costruiti con ogni attenzione al gioco degli equilibri, parallelismi e ant
E quei fatti (accaduti) prima della fondazione della città e prima che venisse edificata, sono raccontati, dai poeti, più abbelliti da favole che dalle certe imprese oneste, quelli non voglio né confermarli né negarli. Agli antichi viene concessa questa licenza, di renderli più solenni mescolando, nelle origini della città, l’umano e il divino; e se (c’
EPODI
La sua raccolta di 17 epodi, scritti in metro giambico, risale al 30 a.C. immediatamente dopo la battaglia di Azio nel 31 e durante i primi anni della pax augustea. Orazio rivendica il merito di aver trasferito in poesia latina i metri di Archiloco, grande poeta arcaico lirico