La differenza tra gli stoici e gli altri filosofi

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Dissi che tra gli stoici e gli altri filosofi c’è questa differenza: poiché sembra che gli uni siano nati per obbedire, e gli altri per comandare.
Gli altri sapienti insegnano mollemente e con blandezza, quasi come i medici dei domestici e familiari,che curano non nella maniera migliore e più veloce,ma come preferisce il malato.
Cosa che mi sembra inutile. Gli stoici al contrario, che seguono il cammino della forza,non hanno cure per far sembrare quella cosa piacevole,ma quanto prima ci conduce su quella cima, che supera la sorte.
Ma, per i quali invochiamo, sembrano ardui poiché la prima parte ha sassi e rupi, quindi appare dolce la vetta,poiché la fatica con il salire è diminuita.
Poco fa, quando cadde il discorso su Marco Catone, tu mal sopportavi che il suo tempo ritenesse Catone di poco conto, e ti sembrava indegno che gli fosse stata strappata la toga nel foro mentre tentava di bloccare una legge, e che trascinato per le vie della città, avesse sopportato voci ingiuste e sputi e altre offese di una folla impazzita.
Io so certamente che non fu di alcuna offesa a lui il fatto che il popolo gli tolse la toga e che il suo sacro capo sparse immondizia dalla bocca.