DE RERUM NATURA: versi 317 – 332

Materie:Versione
Categoria:Latino

Voto:

1 (2)
Download:69
Data:23.08.2005
Numero di pagine:1
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
de-rerum-natura-versi-317-332_1.zip (Dimensione: 2.58 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_de-rerum-natura:-versi-317-r     20 Kb


Testo

De rerum natura II Lucrezio

317 – 332
Infatti spesso su un colle brucando i pascoli rigogliosi
Si inerpica un gregge lanoso, dovunque lo invitino
A un richiamo le erbe ingemmate di fresca rugiada,
e ruzzano sazi gli agnelli e soavi si scontrano;
ma tutto appare di lungi confusa visione,
quasi un candore stagnante sul verde colle.
E quando le grandi legioni invadono il campo
Di corsa, in manovre evocando immagini di guerra,
un bagliore si innalza nel cielo, e tutta d’intorno la terra
risplende di bronzo, dal suolo si leva un rombo
al paso pesante dei guerrieri, i monti percossi dal clamore
respingono le voci sino agli astri del cielo,
i cavalieri volteggiano e a un tratto attraversano
il campo e lo fanno tremare nell’assalto impetuoso;
eppure v’è un luogo sulla cima dei monti, di dove
ti appaiono immobili, un fermo splendore nei campi.

Esempio