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Data: 04.05.2005
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Nella sua opera il Goldoni usa un linguaggio veramente articolato extragrammaticale e fuori da ogni tradizione letteraria. Infatti Mirandolina non parla più nel linguaggio fine, letterario degli accademici, ma usa un linguaggio mediano, di tutti i giorni, che rispecchia a pieno il suo personaggio. Per la prima volta Goldoni operava nel teatro una riform
In Italia: suddivisione del territorio in tanti piccoli stati governati da potenze locali o straniere: i Savoia (in Piemonte, Liguria e Sardegna), i Borboni di Spagna (in Sicilia), lo Stato del Vaticano (soprattutto nel Lazio), gli Austriaci (in Lombardia, veneto...).
Frantumazione politica Frantumazione linguistica (Manca una li
Basti pensare all’infanzia, l’infanzia è un periodo di ogni uomo che lo rende felice, che gli fa fare le prime esperienze, i primi passi che se pur piccoli, rendono il bambino “grande”. “I giorni dell’infanzia erano lunghi e senza fine, un’ora era un universo, un’epoca intera che un semplice gioco riempiva; la storia era ferma. Quel tempo era lungo, fer
Nel Foscolo è visibilissima quell'aria di irrequieto dolore, quel desiderio di pace e di oblio, che fu comune agli uomini e agli scrittori della generazione romantica.
Più di una volta affermò che l'uomo fosse nato più al dolore che al piacere, infatti sia al giovane che ama, come ai pessimisti, tutto appare sostanzialmente vano.
Infatti scrisse
VERLAINE: Vive a Parigi, è un altro dei poeti maledetti (nasce con lui il termine); vita disordinata. Caratteristica della poetica: MALINCONIA – Canzone d’autunno”. “ARTE POETICA”, poesia scritta in carcere. Parla di poesia (mèta poesia). Parti fondamentali: musica sopra ogni altra cosa; suggestione, sfumature di poesia che ci suggerisce le cose;
Ben presto però è costretto ad ammettere che i patimenti maggiori non sono inflitti dall’uomo all’altro uomo, ma dalla stessa natura che sferza l’umanità col gelo, col caldo, i venti, i terremoti, le malattie, la vecchiaia e la morte.
Questo brano è appunto un dialogo tra l’islandese e la natura, in cui l’uomo lamenta tutta la crudeltà delle calamit
Ma la sua vena creativa non si esaurisce nella pur ricca sequenza narrativa, e alterna indifferentemente prosa a poesia a teatro, a conferma della sua prodigiosa capacità di padroneggiare ogni tecnica compositiva e, nello stesso tempo, del dominio assoluto che è in grado di esercitare sulla parola. Se nei romanzi il linguaggio è in funzione dell'immagin